Elenco Lotti

Dalle Sabbie alle Montagne: Arte Islamica, Indiana e Himalayana. In collaborazione con BAIAS ARTE.

Piccolo piatto invetriato con decorazione sottocoperta

Piccolo piatto invetriato con decorazione sottocoperta
Iran Orientale o Transoxiana, XI-XII secolo
Corpo in ceramica rivestita da una vetrina color ambrato. La decorazione prevede motivi vegetali e geometrici al centro e lungo il cavetto, realizzati a pennello sottocoperta, con pigmento blu-verde. L’opera appartiene al repertorio ceramico islamico dell’area iranica o transoxiana (odierno Uzbekistan/Nord Afghanistan) e si colloca nel contesto delle produzioni altomedievali, in particolare nel periodo selgiuchide. Vecchie etichette di appartenenza a precedenti collezioni sul retro del piatto.
D cm 15.5
H cm 4.5Small glazed dish with underglaze decoration
Eastern Iran or Transoxiana, 11th-12th century
Ceramic body covered with an amber-coloured glaze. The decoration includes vegetal and geometric motifs in the centre and along the cavetto, underglaze painted with blue-greenish pigment. The item belongs to the Islamic ceramic repertoire of the Iranian or Transoxian area (modern Uzbekistan/Northern Afghanistan) and is placed in the context of early medieval production, particularly in the Seljuk period. Old labels belonging to previous collections on the back of the plate.
D cm 15.5
H cm 4.5

1

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/400

Piatto Cantagalli in stile Iznik

Piatto Cantagalli in stile Iznik
Italia, Firenze, XIX secolo
In ceramica, con bordo sagomato, realizzato dalla manifattura Cantagalli ed ispirato ai modelli ottomani Iznik del XVII-XVIII secolo. La decorazione floreale policroma in blu, verde e rosso su fondo bianco richiama la tradizione islamica ottomana. Sul rovescio è apposto il ‘gallo’, il marchio di Manifattura dell’autore.
Ulisse Cantagalli (1839-1901) fondò la Manifattura Cantagalli a Firenze nel 1878 insieme al fratello Giuseppe.
Esemplari Cantagalli in stile orientale fanno parte delle collezioni di rinomati musei (a titolo esemplificativo si veda MET, New York, Acc. no. 02.5.24) e passano regolarmente nelle aste internazionali (a titolo esemplificativo si veda Christie’s Londra, 21 ottobre 2016, lotti 208 e 213).
Diam. cm 20Cantagalli dish in Iznik style
Italy, Florence, 19th century
Ceramic body, with a shaped rim, made by the Cantagalli factory and inspired by 17th-18th century Ottoman Iznik models. The polychrome floral decoration in blue, green and red on a white background evokes the Islamic Ottoman tradition. The reverse bears the ‘rooster’, the maker’s mark of manufacture.
Ulisse Cantagalli (1839-1901) founded the Manifattura Cantagalli in Florence in 1878 together with his brother Giuseppe.
Cantagalli examples in the Oriental style are part of the collections of renowned museums (for an example see MET, New York, Acc. no. 02.5.24) and regularly sold through international auctions (for an example see Christie’s London, 21 October 2016, lots 208 and 213).
Diam. cm 20

2

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 100/150

Ciotola samanide in ceramica decorata ad ingobbio

Ciotola samanide in ceramica decorata ad ingobbio
Iran nord-orientale, prob. Nishapur, X-XI secolo
Ciotola in terracotta chiara a pareti sottili ingobbiate di bianco e dipinte con banda di chevron a motivo ondulato e puntinato in bruno manganese sul bordo superiore. Il tondo centrale interno presenta una figura stilizzata di uccello, eseguita a pennello. Questa produzione si diffuse nell’antica regione del Khorassan durante la dinastia Samanide (819-999). Restauri marginali visibili lungo il bordo.
D cm 20.5
H cm 7.5A Samanid slip painted pottery bowl
North-Eastern Iran, prob. Nishapur, 10th-11th century
Earthenware body covered with white slip, the upper rim painted with a chevron band containing a wavy motif and dotted in manganese brown. The inner central roundel painted with a stylised bird figure. This production widespread in the Khorassan region during the Samanid reign (819-999). Marginal restorations visible along the edge.
D cm 20.5
H cm 7.5

3

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 400/600

Ciotola decorata in stile Nishapur
Iran, XX secolo
Pasta ceramica, forma troncoconica, ispirata alla raffinata produzione di Nishapur (Iran nord-orientale), fiorita tra il X e l’XI secolo. Pasta ceramica, forma troncoconica, ispirata alla raffinata produzione di Nishapur (Iran nord-orientale), fiorita tra il X e l’XI secolo. La superficie interna è decorata con un’iscrizione in caratteri cufici disposti radialmente, secondo un gusto ornamentale tipico dell’epoca.Il testo recita:اﻟﻌﻘﻞ أﺻﻞ اﻷدب واﻷدب ﻣﺮآة اﻟﻌﻘﻞ“La ragione è la base della buona educazione, e l’educazione è lo specchio della ragione.” Il pezzo richiama, per forma, tecnica e repertorio calligrafico, le celebri ceramiche invetriate persiane di età samanide..
h. 11 X diam. 33 cm

A Nishapur-style decorated bowl
Iran, 20th century
h. 11 X diam. 33 cm

4

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Ciotola con invetriatura turchese

Ciotola con invetriatura turchese
Iran, tardo XII – inizio XIII secolo
Corpo in pasta silicea, poggiante su alto disco e con orlo leggermente estroflesso. L’interno con decorazione incisa e puntinata. Restauri.
Provenienza: collezione privata Veneto
h. 9 X diam. 19.5 cmA turquoise glazed bowl
Iran, late 12th – early 13th century
Fritware body, resting on a high disc and with a slightly everted rim. The interior with incised and dotted decoration. Restored.
Provenance: Venetian private collection, Italy.
h. 9 X diam. 19.5 cm

5

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 400/600

Ciotola con decorazione nera

Ciotola con decorazione nera
Iran, Kashan, inizio XIII secolo
In pasta silicea, poggiante su disco. Dipinta in nero sottocoperta con palmette stilizzate inserite in spicchi delimitati da spesse bande scure. Ricoperta di invetriatura turchese, scoperto l’esterno della base.
Restauri.
Provenienza: collezione privata Veneto.
h. 8.3 X diam. 18.3 cmBowl with black decoration
Iran, Kashan, early 13th century
Made of siliceous paste, resting on a disc. Painted in black underglaze with stylised palmettes set in segments bordered by thick dark bands. Covered in turquoise glaze, the outside of the base uncovered.
Restored.
Provenance: Venetian private collection, Italy.
h. 8.3 X diam. 18.3 cm

6

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 500/700

Grande piatto Sultanabad

Grande piatto Sultanabad
Persia, periodo Ilkhanide, XIV secolo
Grande piatto poggiante su disco, pareti delicatamente svasate e breve tesa estroflessa. L’interno tipicamente decorato in leggero rilievo con simiurgh nel cavetto, separati da riserve a forma di goccia contenenti motivo floreale, e coppia che si tiene per mano raffigurata nel tondo centrale. L’esterno dipinto con pannelli radianti contenenti decorazione puntinata.
Restauri.
h. 8,5 X diam. 38,5 cmLarge Sultanabad dish
Persia, Ilkhanid period, 14th century
Large dish resting on a disc, gently flared sides and short everted brim. The interior typically
decorated in light relief with simiurghs in the cavetto, separated by drop-shaped reserves containing floral elements, and a couple holding their hands depicted in the central roundel.
The exterior painted with radiating panels containing dotted decoration.
Restored.
h. 8,5 X diam. 38,5 cm

7

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 2000/3000

Figura zoomorfa Sultanabad

Figura zoomorfa Sultanabad
Iran, XIII-XIV secolo
Figura di quadrupede, probabilmente un ariete, in pasta silicea lavorata a stampo parzialmente in rilievo e dipinta con motivo floreale in bianco bordato di nero risultante in un effetto ottico quasi maculato. La bocca dell’animale è sagomata a versatoio.
Provenienza: collezione privata Veneto.
h. 17 X 16.5 cmA Sultanabad ware zoomorphic figure
Iran, 13th-14th century
Figure of a quadruped, probably a ram, fritware body with moulded decoration partially in relief and painted with white painted floral motif outlined with black resulting in an almost spotted optical effect. The animal’s mouth is shaped like a spout. Provenance: Venetian private collection, Italy.
h. 17 X 16.5 cm

8

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 400/600

Ciotola in ceramica invetriata con decorazione dipinta

Ciotola in ceramica invetriata con decorazione dipinta
Iran o Asia centrale, XII-XIII secolo
Ciotola in terracotta chiara modellata al tornio e rivestita da vetrina blu-azzurra a base di ossido di rame, pigmento tipico delle produzioni islamiche medievali del Khorasan e della Transoxiana. L’interno dipinto sottocoperta con motivi floreali e vegetali stilizzati in bruno manganese e onde stilizzate sui bordi, interno ed esterno. La ciotola è restaurata, ma conserva la sua struttura originaria, irregolare a causa di un collasso parziale durante la cottura.
D cm 13
H cm 5.5Glazed pottery bowl with painted decoration
Iran or Central Asia, 12th-13th century
Light-coloured earthenware bowl covered with a copper oxide light-blue glaze, a pigment typical of medieval Islamic production in Khorasan and Transoxiana. The interior painted with stylized floral and plant motifs and stylized waves on the borders, inside and out. The bowl is restored, but retains its original, irregular structure due to a partial collapse during firing.
D cm 13
H cm 5.5

9

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/250

Grande piatto Ispano Moresco

Grande piatto Ispano Moresco
Spagna, Valencia, XIX secolo nello stile rinascimentale
Grande piatto in ceramica dipinta a lustro color rubino e blu sottocoperta con motivo di tralci di vite in arrangiamento radiale intorno ad un centro decorato con motivo a fiamma affiancato da una coppia di leoni. L’esterno dipinto a lustro con grande leone rampante. Lo stile della decorazione ricalca quello degli esemplari del tardi XV secolo. A questo proposito si veda per confronto British Museum, Acc. no. G.544
Restauri.
h. 8 X diam. 45 cmA large Hispano Moresque lustre painted dish in the late 15th century style
Spain, Valencia, 19th century
Large pottery dish painted in ruby lustre and blue underglaze with vine leaves scrolls radially displayed around a centre decorated with a flame motif flanked by a pair of lions. The exterior painted in lustre with a large rampant lion. The style is very much reminiscent of the late 15th century specimen (cfr. British Museum, Acc. no. G.544) Restored.
h. 8 X diam. 45 cm

10

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/400

Ciotola Kashan con decorazione a lustro

Ciotola Kashan con decorazione a lustro
Iran, Kashan, inizio XIII secolo
Corpo in pasta silicea, poggiante su disco. La decorazione in stile Kashan prevede un fiore centrale, circondato da palmette disposte a raggiera sulle pareti interne e bordo superiore decorato con due sottili bande contenenti motivo a scaglie di pesce e tralci vegetali. L’esterno decorato con grafemi inseriti in elementi a mandorla. I registri della composizione sono spesso delineati in blu cobalto sottocoperta.
Restauri.
Provenienza: collezione privata Veneto.
10.4 X diam. 20.4 cmKashan bowl with lustre decoration
Iran, Kashan, early 13th century
Fritware body resting on disc. The decoration in Kashan style featuring a central flower surrounded by palmettes arranged radially on the inner walls and the upper rim decorated with two thin bands containing fish scale motifs and plant scrolls. The exterior is decorated with graphemes inserted into almond-shaped elements. The registers of the composition are often outlined in cobalt blue below the cover.
Restored.
Provenance: Venetian private collection, Italy.
10.4 X diam. 20.4 cm

11

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 700/1000

Nove pedine degli scacchi

Nove pedine degli scacchi
Iran, XII secolo o posteriore
In pasta silicea invetriata di azzurro o bruno e lavorata a stampo a raffigurare: Un re, identificabile con la sagoma di un trono, due Vizier, equivalenti alla regina e simboleggiati dai seggi più piccoli rispetto a quello del re un elefante, equivalente dell’alfiere, caratterizzato dalle due protrusioni che richiamano le zanne tre pedoni, a cupola con corpo sfaccettato il carro, equivalente della torre e un cavallo. Il gioco degli scacchi ha origine in India nel VI-VII secolo d.C. dove veniva chiamato caturanga, e rappresentava le quattro divisioni dell’esercito (fanteria, cavalleria, elefanti, carri). In breve il gioco di strategia si diffuse verso ovest e venne adottato nell’Impero sasanide (Persia) con il nome chatrang, diventando parte dell’educazione principesca. Dopo la conquista islamica della Persia nel VII secolo, il gioco prese il nome di shatranj e adottò forme sempre più stilizzate e aniconiche per rispettare il divieto religioso di raffigurare esseri viventi.
Per approfondimenti si veda Carboni S., Chess and Other Games Pieces from Islamic Lands, Thames and Hudson, 2018.
Per un esemplare comparativo si veda Metropolitan Museum New York, Acc. no. 1971.193a-ff.
Il più alto: H. 5 cmNine chess pawns
Iran, 12th century or later
Made of blue or brown glazed fritware body and moulded to depict: A king, identifiable with the outline of a throne, two viziers, equivalent to the queen, symbolized by seats smaller than that of the king an elephant, equivalent to the bishop, characterized by the two protrusions that recall the tusks three pawns, domed with faceted bodies a chariot, equivalent to the rook, and a horse.
The game of chess originated in India in the 6th-7th centuries AD where it’s original name was caturanga and represented the four divisions of the army (infantry, cavalry, elephants, chariots). The strategy game soon spread westwards and was adopted in the Sasanian Empire (Persia) under the name chatrang, becoming part of princely education. After the Islamic conquest of Persia in the 7th century, the game took the name shatranj and adopted increasingly stylized and aniconic shapes to comply with the religious ban on depicting living beings.
For further information see Carboni S., Chess and Other Games Pieces from Islamic Lands, Thames and Hudson, 2018.
For a comparative exemplar, see Metropolitan Museum New York, Acc. no. 1971.193a-ff.
Il più alto: H. 5 cm

12

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 1000/2500

Piccola sputacchiera bidri

Piccola sputacchiera bidri
India, Bidar, XVIII secolo
a sezione circolare, il corpo globulare e ampia tesa estroflessa, entrambi caratterizzati da superficie lavorata a stampo con esagoni in rilievo contenenti pianta fiorita intarsiata con ottone e argento. Iscrizione incisa sulla base.
h. 7.3 X diam. 12.4 cmSmall bidri spittoon
India, Bidar, 18th century
of circular section, globular body and broad everted brim, both featuring moulded surface with raised hexagons containing flowering plants inlaid with brass and silver. Engraved inscription on the base.
h. 7.3 X diam. 12.4 cm

13

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 500/700

Base per pipa ad acqua huqqa in argento sbalzato e cesellato

Base per pipa ad acqua huqqa in argento sbalzato e cesellato
India settentrionale, epoca Moghul, XIX secolo
In forma globulare con base scampanata, la superficie presenta una decorazione scanalata verticale, mentre il collo è ornato da motivi floreali stilizzati. Il beccuccio è modellato a forma di makara, creatura mitologica acquatica della tradizione hindu, simbolo di protezione e fertilità. La base ornata da petali stilizzati che evocano il fiore di loto, emblema di purezza e rinascita spirituale.
h. 12.5 X diam. 15 cmEmbossed and chiselled silver water pipe base (huqqa)
Northern India, Mughal period, 19th century
In globular form with a bell-shaped base, the surface has a vertical fluted decoration, while the neck is decorated with stylized floral motifs. The spout in the shape of a makara, a mythological aquatic creature from the Hindu tradition, symbol of protection and fertility. The base is adorned with stylized petals evoking the lotus flower, emblem of purity and spiritual rebirth.
h. 12.5 X diam. 15 cm

14

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Servizio da tè CairoWare

Servizio da tè CairoWare
Egitto, fine XIX – inizi XX secolo
Servizio da tè in ottone intarsiato con argento e rame, composto da quattro bicchieri a doppia parete e un vassoio. I bicchieri recano iscrizioni calligrafiche dal contenuto benaugurale o religioso, tra cui:
«La sovranità appartiene a Dio», «La giustizia è il fondamento del regno», «La benedizione completa», «Elevazione e felicità».
Il vassoio riprende lo stesso repertorio ornamentale con epigrafi e motivi geometrici intrecciati di gusto neo-mamelucco.
Bicchiere più grande: H cm 11
Vassoio: D cm 35.5A CairoWare tea set
Egypt, late 19th – early 20th century
Made of brass engraved and inlaid with silver and copper, consisting of four double-walled glasses and a tray. The glasses bear calligraphic inscriptions with auspicious or religious content, including:
‘Sovereignty belongs to God’, ‘Justice is the foundation of the kingdom’, ‘Complete blessing’, ‘Elevation and happiness’.
The tray shows the same ornamental repertoire with epigraphs and intertwined geometric motifs in neo-Mamluk taste.
Bicchiere più grande: H cm 11
Vassoio: D cm 35.5

15

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Set composto da pinzetta incisa e gancio da kamrband

Set composto da pinzetta incisa e gancio da kamrband
Persia, XVIII secolo
Raro insieme in ferro forgiato e inciso costituito da una pinzetta traforata e da un gancio-morsetto destinato con ogni probabilità all’aggancio di oggetti o armi leggere a una cintura cerimoniale (kamrband) o a una bandoliera da sospensione (baldric).
L cm 8.5
L cm 6Set of engraved tweezer and kamrband hook
Persia, 18th Century
A rare set in forged and engraved iron, comprising a pierced tweezer and a hook-clamp most likely intended for attaching small objects or light weapons to a ceremonial belt (kamrband) or a suspension bandolier (baldric).
L cm 8.5
L cm 6

16

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/250

Coppa in cristallo di rocca

Coppa in cristallo di rocca
India settentrionale, XIX secolo
Intaglio spesso, l’esterno inciso con palmette intrecciate di ispirazione Mughal.
Crepe e difetti nel materiale.
H. 10 X diam. 13.5 cmRock crystal bowl
Northern India, 19th century
Thick carving, the exterior engraved with intertwined palmettes of Mughal inspiration.
Cracks and defects in the material.
H. 10 X diam. 13.5 cm

17

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/400

Gruppo di quattro amuleti

Gruppo di quattro amuleti
India o Iran, XIX-XX secolo
Composto da talismani in argento e ottone incisi. Il più grande, dal profilo lobato, inciso con ayat 51 e 52 della Surah 68, chiamato anche ‘occhio del diavolo’ per il suo potere di allontanare il malocchio. Il medaglione in ottone riporta il testo della testimonianza di fede (Shahada). Il terzo amuleto inciso con griglia numerica e l’ultimo mostra una figura centrale stilizzata circondata da simboli di probabile carattere apotropaico.
La più grande 6 X 5.3 cmGroup of four amulets
India or Iran, 19th-20th century
Consisting of engraved silver and brass talismans. The largest, with a lobed profile, engraved with ayat 51 and 52 of Surah 68, also called the ‘devil’s eye’ for its power to ward off the evil eye. The brass medallion bears the text of the testimony of faith (Shahada). The third amulet is engraved with a numerical grid and the last shows a stylized central figure surrounded by symbols of likely apotropaic meaning.
La più grande 6 X 5.3 cm

18

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/350

Anello in argento con pietra scura intagliata

Anello in argento con pietra scura intagliata
Asia Centrale, metà XIX secolo
In argento con castone rialzato a profilo conico decorato con sfere applicate e cornice perlinata tipica della gioielleria dell’Asia centrale nella seconda metà del XIX secolo. Il castone custodisce una pietra ovale scura, probabilmente onice, intagliata con il profilo di un personaggio maschile con copricapo raggiato o piumato. La pietra presenta tracce di usura e consunzione, ma conserva incisione in linea con l’estetica multiculturale dell’Asia Centrale.
L anello cm 3.5
L pietra cm 2Silver ring with carved dark stone
Central Asia, mid-19th century
Silver mounted with a raised bezel in conical profile decorated with applied spheres and beaded frame typical of Central Asian jewellery from the second half of the 19th century. The bezel holds a dark oval stone, probably onyx, carved with the profile of a male figure wearing a radiated or feathered headdress. The stone, though timeworn, retains engravings that reflect the multicultural aesthetic of Central Asia.
L anello cm 3.5
L pietra cm 2

19

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/350

Anello con castone rosso

Anello con castone rosso
Impero Ottomano, XVIII secolo
Anello maschile in argento, verosimilmente appartenuto a un uomo di rango elevato o con funzioni religiose. Il castone centrale ospita una pietra ovale di colore rosso, probabilmente corniola o pasta vitrea. La montatura decorata con arabeschi in rilievo che tradiscono reminiscenze di ispirazione bizantina, caratteristica peculiare della storia della regione anatolica che talvolta si manifesta in sincretismi tra Oriente e Occidente nell’apparato decorativo.
D cm 3A silver ring with red bezel
Ottoman Empire, 18th century
Male silver ring, probably belonging to a religious or high-rank man. The central bezel houses an oval red stone, probably carnelian or glass paste and the mount is decorated with arabesques in relief that betray reminiscences of Byzantine inspiration, a characteristic peculiar to the history of the Anatolian region that sometimes realizes syncretisms between East and West.
D cm 3

20

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/250

Gruppo di quattro sigilli in corniola con iscrizioni islamiche
Iran, XIX secolo
Quattro tessere in corniola di diverse tonalità e forme, ciascuna incisa con iscrizioni in caratteri arabi di natura religiosa e apotropaica. Il sigillo più grande caratterizzato da intaglio profondo con iscrizione che recita: Yā Shāh-i Najaf (“O Re di Najaf”), in riferimento ad ʿAlī, e la data 1232 AH (1816–1817 AD).Il secondo sigillo, attribuibile al XVIII-XIX secolo, è caratterizzato da venature naturali che valorizzano l’incisione, di nuovo rivolta ad ‘Ali: Yā ʿAlī madad (“O Alì, aiutami”). Similmente la terza tessera riporta l’invocazione Yā ʿAlī (ﻋﻠﻲ ﯾﺎ), “Oh Ali!”, corredata di data: 1217 AH (1802-03 AD). L’ultimo sigillo mostra un’iscrizione calligrafica in nasta’liq che recita: “Non c’è in me tristezza se non per il ricordo di al-Ḥusayn” (اﻟﺤﺴﯿﻦ ذﻛﺮ ﻏﯿﺮ ﻏٍﻢ ﻣﻦ ﺑﻲ ﻣﺎ), ricordando l’episodio della battaglia di Kerbala, centrale nella liturgia sciita.
Il più grande: mm 25×20

Group of four carnelian seals with Arabic inscriptions
Iran, 19th century
Four carnelian tiles of different shades and shapes, each engraved with Arabic inscriptions with religious and apotropaic meanings. The largest seal deeply carved with an inscription reading: Yā Shāh-i Najaf (“O King of Najaf”), referring to ʿAlī, and the date 1232 AH (1816-1817 AD).The second seal, attributable to the 18th-19th century, is characterized by natural veining that enhances the engraving, again addressed to “Ali: Yā ʿAlī madad (‘O Ali, help me”). Similarly, the third tile bears the invocation Yā ʿAlī (ﻋﻠﻲ ﯾﺎ), “Oh Ali!”, and the date: 1217 AH (1802-03 AD). The last seal shows a calligraphic nasta’liq inscription that reads: ‘There is no sadness in me except for the remembrance of al-Ḥusayn’ (اﻟﺤﺴﯿﻦ ذﻛﺮ ﻏﯿﺮ ﻏٍﻢ ﻣﻦ ﺑﻲ ﻣﺎ), recalling the episode of the Battle of Kerbala, central to Shi’a liturgy.
Il più grande: mm 25×20

21

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Grande cristallo Mughal con iscrizione

Grande cristallo Mughal con iscrizione
India Mogul, fine XVIII – inizio XIX secolo
Di forma ottagonale allungata con cartiglio inciso con il primo verso della Surah 110 del Corano (An-Nasr: ‘del divino soccorso o della vittoria’) che recita ‘quando verrà l’ausilio di Allah e la vittoria’.
Talismano gioiello montato in argento e realizzato probabilmente in vetro da impatto meteoritico formatosi nel deserto libico nella zona periferica ad est del Sahara. Questo vetro naturale denominato comunemente LDG (Libian Desert Glass) si caratterizza per il particolare colore giallo pallido. Sin dalla remota antichità è stato sfruttato per la creazione di importanti gioielli e manufatti nonchè impiegato come preziosa merce di scambio commerciale.
5,5 × 4,4 cmLarge Mughal crystal with inscription
India, late 18th – early 19th century
Of elongated octagonal shape with a cartouche engraved with the first verse of Surah 110 of the Qur’an (An-Nasr: ‘of divine succour or victory’) which reads ‘When the help of Allah comes and the victory’.
A jewelled talisman mounted in silver and probably made of meteorite impact glass formed in the Libyan desert in the periphery east of the Sahara. This natural glass commonly referred to as LDG (Libian Desert Glass) is characterized by its distinctive pale yellow color. Since antiquity, it has been exploited for the creation of important jewellery and artefacts as well as used as a valuable trade commodity.
5,5 × 4,4 cm

22

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 800/1200

Collana con monete

Collana con monete
Medio Oriente, inizio XX secolo
formata da tre colonne di monete persiane raccordate con elementi in argento dorato lavorato a sbalzo con motivi circolari ed incastonati con vetri colorati dall’effetto complessivo che ricorda gli antichi monili bizantini. La collana termina con pendenti di forma centro Asiatica incastonati con vetri e corniola, intagliata con mezzaluna crescente turca.Necklace with Persian coins
Middle East, early 20th century
consisting of three columns of Persian coins connected with gilded silver elements embossed with circular motifs and set with colored glass with an overall effect reminiscent of ancient Byzantine jewellery. The necklace ends with pendants of central Asian shape set with glass and carnelian, the latter carved with Turkish crescent motifs.

23

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/450

Lotto di quattro anelli rituali tribali

Lotto di quattro anelli rituali tribali
India meridionale, XIX secolo
Fusioni in bronzo a cera persa provenienti da contesti rurali e tribali del Sud dell’India.
Include: un anello circolare con un contorno lobato e un decoro inciso che evoca un fiore stilizzato; un anello da alluce con decorazione apotropaica; un anello la cui struttura articolata e simmetrica ricorda uno yantra stilizzato; ed un anello con cuspidi affiancate che evoca la forma di un mandir (tempio).
Provenienza: Collezione Italia centrale.
Il più grande: D cm 4Lot of four tribal ritual rings
Southern India, 19th century
Lost-wax cast bronze rings originating from rural and tribal context of South India.
Including: a circular ring with lobed edges and an incised design evoking a stylized flower; a toe ring with apotropaic decoration; a ring with an articulated, symmetrical structure reminiscent of a stylized yantra and a ring with domes recalling the shape of a mandir (temple).
Provenance: Central Italy collection.
Il più grande: D cm 4

24

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/250

Bracciale in lamina d'oro in stile orientalista

Bracciale in lamina d’oro in stile orientalista
Italia, inizio XX secolo
Decorato con 7 rosette roteanti e due rosette più piccole in prossimità delle chiusure. La decorazione prevede anche piccole sfere scure in pietra dura.
Peso 25 g.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italy.Gold foil bracelet in Orientalist style
Italy, early 20th century
Decorated with 7 rotating rosettes and two smaller rosettes near the clasps. The decoration also includes small dark spheres in hard stone.
Peso 25 g.
Provenance: Private Collection Brescia, Italy

25

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 1500/2000

Coppia di bracciali in argento

Coppia di bracciali in argento
India, Orissa, inizio XX secolo
Coppia di bracciali apribili con struttura ondulata rigida terminante con grande fiore che funge da raccordo e da chiusura.
Peso: 140 g.Pair of silver bracelets
India, Orissa, early 20th century
Pair of openable bracelets with a rigid undulating structure terminating in a large flower that serves as a connector and clasp.
Weight: 140 g.

26

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 400/600

Coppia di orecchini (Akota) in argento parzialmente vermeil

Coppia di orecchini (Akota) in argento parzialmente vermeil
India, Gujarat, Saurashtra
Coppia di grandi ornamenti da orecchio in forma circolare, decorati con stilizzazioni geometriche e vegetali parzialmente dorate. Spessore e chiusura sul retro.
Per un esemplare identico si veda: Anne van Cutsem, Orecchini etnici. Africa, Asia, America, Skira 2001, pp. 138 e 326.
Peso: 62 gPair of Indian silver vermeil earrings (Akota)
India, Gujarat, Saurashtra
Pair of large ear ornaments in circular form, decorated with partially gilded geometric and plant stylizations. Thickness and clasp on the back.
For an identical specimen see: Anne van Cutsem, Ethnic Earrings. Africa, Asia, America, Skira 2001, pp. 138 and 326.
weight: 62 g.

27

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/400

Collare in argento, rame e lamina d'oro

Collare in argento, rame e lamina d’oro
India settentrionale, Pushkar
Collare rigido con apertura laterale tramite perno, la porzione superiore che va sulla nuca in argento punzonato con lunga iscrizione in caratteri devanagari sul retro. La porzione ornamentale in metallo modellato con figure geometriche intrecciate e ricoperto di lamina d’oro cesellata con cerchi e linee parallele ripetute.
Peso: 88 g.Silver, copper and gold collar
Northern India, Pushkar
Rigid collar with lateral opening by means of a pin, the upper portion going to the nape of the neck made of punched silver with a long inscription in devanagari. The ornamental portion in metal modeled with interlaced geometric figures and covered with gold foil with chiseled repeated circles and parallel lines.
Weight: 88 g.

28

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Anello da naso in oro e perle

Anello da naso in oro e perle
India, XIX secolo
Montatura in oro con castone a forma di goccia o piccolo mango (simbolo di buon auspicio) contenente al suo interno un diamante, sormontato da grappoli di micro perle e rubini. Generalmente indossato dalle donne sposate come simbolo del loro status coniugale, l’ornamento da naso veniva anche considerato un elemento di bellezza nell’India Meridionale ed uno degli indicatori di cui le future suocere si servivano per scegliere la futura nuora. Tipicamente usato dalle donne hindi, poteva però essere indossato anche dalle musulmane e dai bambini musulmani a cui veniva donato un piccolo anello da naso (nathni) nel nome di qualche santo importante.
Provenienza: Collezione privata Veneto.
Peso: 6 g.Gold and pearl nose ring
India, 19th century
Gold setting with bezels in the form of a drop or small mango (auspicious symbol) and floral bezels containing rubies and a diamond surmounted by clusters of micro pearls.
Generally worn by married women as a symbol of their marital status, the nose ornament was also considered an element of beauty in South India and one of the indicators used by future mothers-in-law to choose their future daughter-in-law.
Typically used by Hindi women, however, it could also be worn by Muslim women and children who were given a small nose ring (nathni) in the name of some important saint.
Provenance: Venetian Private collection.
Peso: 6 g.

29

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Anello da naso in oro e perle

Anello da naso in oro e perle
India, XIX secolo
Montatura in oro con castone centrale a forma di goccia o piccolo mango (simbolo di buon auspicio) con diamante. Sormontato da grappoli di micro perle alternate a rubini e smeraldi. Generalmente indossato dalle donne sposate come simbolo del loro status coniugale, l’ornamento da naso veniva anche considerato un elemento di bellezza nell’India Meridionale ed uno degli indicatori di cui le future suocere si servivano per scegliere la futura nuora. Tipicamente usato dalle donne hindi, poteva però essere indossato anche dalle musulmane e dai bambini musulmani a cui veniva donato un piccolo anello da naso (nathni) nel nome di qualche santo importante.
Provenienza: Collezione privata Veneto.
peso: 5 g.Gold and pearl nose ring
India, 19th century
Gold setting with diamond bezel in the form of a drop or small mango (auspicious symbol) surmounted by clusters of micro pearls, emeralds and rubies. Generally worn by married women as a symbol of their marital status, the nose ornament was also considered an element of beauty in South India and one of the indicators used by future mothers-in-law to choose their future daughter-in-law. Typically used by Hindi women, however, it could also be worn by Muslim women and children who were given a small nose ring (nathni) in the name of some important saint.
Provenance: Venetian Private collection.
peso: 5 g.

30

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Coppia di orecchini in oro, perle e corallo

Coppia di orecchini in oro, perle e corallo
India, XX secolo
Coppia di orecchini pendenti con montatura in oro a 22kt a tre strati alternati con perle e coralli e piccole perle pendenti in finale. Attaccatura a lobo sagomata a fiore con petali di corallo e raccordo tra lobo e pendenti in forma di fiore dorato con perla centrale.
Provenienza: Collezione privata Veneto.
peso 11 g.Pair of gold, pearl and coral earrings
India, 20th century
Pair of dangling earrings with a three-layered gold (22kt) setting alternating with pearls and coral and small pearls dangling in the finial. Flower-shaped lobe ornament with coral petals and connection between lobe and pendants in the form of a gilded flower with a central pearl.
Provenance: Venetian Private collection.
peso 11 g.

31

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Coppia di orecchini in oro e smalto

Coppia di orecchini in oro e smalto
India, XX secolo
Parte di parure matrimoniale in oro 22 K e smalti meenakari in forma di due umboni circolari decorati con motivo puntinato, il bordo lobato rifinito con piccole perle di smeraldi e rubini e il tondo centrale, lavorato a traforo, contenente smalto rosso. Terminante con piccole sfere pendenti in oro. Cartiglio con iscrizione e carati sul retro.
Provenienza: Collezione privata Veneto.Pair of gold and enamel earrings
India, 20th century
Part of a 22 K gold and meenakari enamel marriage set in the form of two circular umbels decorated with a dotted motif, the lobed edge finished with small emerald and ruby beads and the central round, pierced, containing red enamel. Finished with small gold pendant spheres. Cartouche with inscription and carat on the reverse.
Provenance: Venetian Private collection.
peso: 30 g.

32

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 1500/2000

Coppia di orecchini chandelier

Coppia di orecchini chandelier
India, XX secolo
In argento, rubini e tormaline, incastonato con brillanti. Esemplare di oreficeria di gusto vittoriano prodotto in India e probabilmente destinato al mercato inglese.
Provenienza: Collezione privata Veneto.
Peso: 40 g.Pair of chandelier earrings
India, 20th century
In silver, rubies and tourmalines, set with brilliants. Of Victorian-style jewellery made in India and probably
intended for the English market.
Provenance: Venetian Private collection.
Peso: 40 g.

33

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/600

Collana in oro e ametista

Collana in oro e ametista
India, XX secolo
Formata da 12 elementi di ametista sfaccettati e tagliati a forma di mandorla, intervallati da altrettanti segmenti in oro 22 K. Allacciatura in tessuto intrecciato viola e oro.
Provenienza: Collezione privata Veneto.
Peso: 118 g.Gold and amethyst necklace
India, 20th century
Composed of 12 facetted amethyst elements cut in the shape of an almond, interspersed with an equal number of 22 Kt gold segments. Laced in purple and gold woven fabric.
Provenance: Venetian Private collection.
Peso: 118 g.

34

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 1200/1600

Anello con smeraldo

Anello con smeraldo
India, XX secolo
Montatura in oro con fiore centrale impreziosito da diamanti nei petali culminanti nel grande smeraldo centrale sfaccettato.
Provenienza: Collezione privata Veneto.
Peso: 15 g.Emerald ring
India, 20th century
Gold setting with a central flower embellished with diamonds in the petals culminating in a large facetted central emerald.
Peso: 15 g.

35

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 3000/5000

Amuleto in vetro verde inciso

Amuleto in vetro verde inciso
Nepal/Tibet, XIX secolo
Sigillo devozionale, il fronte inciso con iscrizione su tre registri orizzontali, completata da due simboli cosmici (stella a otto punte mezza luna) nella zona superiore e da un glifo in quella inferiore.
L’iscrizione non è pienamente decifrabile, ma presenta affinità con la scrittura Rañjana, ovvero un sistema di scrittura di origine nepalese, derivata da forme antiche di scrittura indiana, utilizzata principalmente per trascrivere testi in sanscrito nel contesto del buddhismo tantrico Vajrayana, soprattutto in ambito indo-tibetano. Inoltre, la sua incisione in positivo indica che l’oggetto fosse destinato ad un uso devozionale personale e non per essere riprodotto su altro supporto.
mm 18x15Engraved green glass seal amulet
Nepal or Tibet, 19th century
Devotional seal, the front engraved with an inscription on three horizontal registers, completed by two cosmic symbols (eight-pointed star half-moon) in the upper area and a glyph in the lower area.
The inscription is not fully readable, but shows similarities with the Rañjana script, a writing system of Nepalese origin, derived from ancient forms of Indian writing, mainly used to transcribe texts in Sanskrit in the context of Vajrayana Tantric Buddhism, especially in the Indo-Tibetan area. Moreover, its positive engraving suggests that the object was intended for personal devotional use and not for reproduction on another medium.
mm 18×15

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 100/200

Sigillo tantrico in legno intagliato

Sigillo tantrico in legno intagliato
India settentrionale o Nepal, XVIII-XIX secolo
Iscritto con caratteri Rañjana entro griglia composta da 36 caselle (6X6), ognuna incisa con sillaba probabilmente riconducibile al bija mantra (yantra), ovvero sillabe utilizzate nelle pratiche devozionali tantriche. La grafia Rañjana è un sistema di scrittura di origine nepalese, sviluppatosi a partire da antiche scritture indiane, ed è ampiamente utilizzato nel contesto buddhista tantrico del Vajrayana, in particolare per trascrivere testi in sanscrito e tibetano.
L’arrangiamento delle sillabe in una griglia ricalca la tradizione degli yantra: diagrammi mistici usati nella meditazione. Sul retro un’impugnatura che suggerisce un utilizzo simile allo stampo.
Per approfondimenti si veda: Beer R., The Encyclopedia of Tibetan Symbols and Motifs, Serindia Publications, 1999.
Cm 3.5×3.5Tantric carved wooden seal
Northern India or Nepal, 18th-19th century
Inscribed with Rañjana script within a grid of 36 squares (6X6), each engraved with a syllable probably related to the bija mantra (yantra) used in Tantric devotional practices. The Rañjana script is a writing system of Nepalese origin, developed from ancient Indian scripts, and is widely used in the Vajrayana Tantric Buddhist context, particularly for transcribing Sanskrit and Tibetan texts.
The syllables are arranged in a grid according to the yantra tradition, or mystical diagrams employed during meditation. On the back is a handle that suggests it was used as a stamp.
For further information about the topic see: Beer R., The Encyclopaedia of Tibetan Symbols and Motifs, Serindia Publications, 1999.
Cm 3.5×3.5

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 100/200

Elemento di stupa in legno laccato

Elemento di stupa in legno laccato
Nepal, inizio XX secolo
H.13.5 X 8 X 8 cmLacquered wooden stupa element
Nepal, early 20th century
H.13.5 X 8 X 8 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 80/120

Raro Nagthang (ནག་ཐང་།) su seta raffigurante Mahakala
Cino-Tibet, XIX secolo
Rara thangka a fondo nero dipinta su seta con la figura di Vajrapani, divinità irata caratterizzata dalla collana di teschi, dalla postura plastica e dalla pelle di tigre. Cornice superiore ed inferiore in broccato di seta decorata con i simboli del buon auspicio. Le thangka sono dei dipinti devozionali buddisti generalmente molto colorate e su cotone. Le thangka a fondo nero, sebbene questo stile si sia sviluppato già nel XV secolo, sono rare e quelle su seta ancora meno frequenti. Il nero simboleggia la vacuità (śūnyatā) e il mistero dell’assoluto. È anche associato alla trasformazione spirituale e alla protezione.Due vecchie etichette di Sotheby’s sul retro della thangka. Per un esemplare comparativo si veda Rubin Museum of Art, New York, Acc. no.F1996.18.4. Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
186 X 110,5 cm

Rare Nagthang (ནག་ཐང་།) on silk depicting Mahakala
Chinese-Tibet, 19th century
Rare black ground thangka painted on silk with the figure of Vajrapani, an irate deity characterized by his necklace of skulls, plastic posture and tiger skin. Upper and lower silk brocade frame decorated with auspicious symbols. Thangkas are Buddhist devotional paintings generally very colourful and on cotton. Thangkas with a black background, although this style developed as early as the 15th century, are rare and those on silk even more scarse. Black symbolizes vacuity (śūnyatā) and the mystery of the absolute. It is also associated with spiritual transformation and protection.Two old Sotheby’s labels on the back of the thangka. For a comparative exemplar, see Rubin Museum of Art, New York, Acc. no.F1996.18.4. Provenance: Private collection Brescia, Italy.
186 X 110,5 cm

39

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 2000/3000

Thangka raffigurante Samanthabadra

Thangka raffigurante Samanthabadra
Cino-Tibet inizio XIX secolo
Tempera su tela raffigurante il Bodhisattva della verità, assiso in trono in posizione centrale, accanto ad un elefante, suo attributo.
In ambito cinese Samanthabadra prende il nome di Puxian e viene raffigurato con una forte connotazione femminile, come nel caso di questo dipinto. Il bodhisattva è generalmente associato al santuario sul monte Emei, nel Sichuan. Montata su seta.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
H. 65 X 43 cmThangka depicting Samanthabadra
Sino-Tibet early 19th century
Tempera on canvas depicting the Bodhisattva of Truth, seated on a throne in a central position, next to an elephant, his attribute.
In the Chinese context Samanthabadra takes the name Puxian and is usually depicted with a strong female connotation, as in the case of this painting. The bodhisattva is generally associated with the shrine on Mount Emei in Sichuan. Mounted on silk.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
H. 65 X 43 cm

40

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 650/1000

Torana con Garuda in rame dorato

Torana con Garuda in rame dorato
Nepal, XIX secolo
Elemento di altare devozionale in lamina di rame sbalzato e dorato raffigurante la cavalcatura di Vishnu, caratterizzato dal corpo antropomorfo e la testa da uccello. Garuda è qui raffigurato nelle sua versione a quattro braccia, le due secondarie reggono il tamburo (damaru) e lo scettro (khatvanga) come attributi e le due principali la ciotola (Kapala). La figura indossa abiti regali, la corona a cinque punte ed è circondata da un’aureola fiammeggiante.
h. 19.5 X 14 cmTorana with Garuda
Nepal, 19th century
An embossed and gilded copper devotional altarpiece depicting the vehicle of Vishnu, characterized by its anthropomorphic body and bird-like head. Garuda is depicted here in his four-armed version, the two secondary ones holding the drum (damaru) and sceptre (khatvanga) as attributes and the two main ones the bowl (kapala). The figure wears royal robes, a five-pointed crown and is surrounded by a flaming halo.
h. 19.5 X 14 cm

41

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/250

Due Mukhalinga in ottone

Due Mukhalinga in ottone
India, XVIII secolo
Fusioni in metallo raffiguranti la forma aniconica di Shiva (lingam) da cui emerge il volto della divinità. Il più basso (h. 10 cm) è accessoriato con un orecchino ad anello passante per il foro del lobo sinistro e un piccolo Shivalinga applicato sulla base. Il più grande mostra uno sguardo più sereno ed un’alta capigliatura.
Il più alto: 12 cmTwo brass Mukhalinga
India, 18th century
Metal castings depicting the aniconic form of Shiva (lingam) from which the deity’s face emerges. The lower one (h. 10 cm) is adorned with a ring earring through the left lobe hole and a small Shivalinga applied to the base. The larger one shows a more serene gaze and tall headgear.
Il più alto: 12 cm

43

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 400/600

Altare Mukhalinga con naga

Altare Mukhalinga con naga
India, XVIII secolo
Fusione raffigurante la forma aniconica di Shiva (lingam) da cui emerge il volto della divinità, adagiato tra le spire di un grande serpente (naga), riconoscibile dalla grande testa che funge da sfondo e aureola a Shiva. Davanti alla divinità porge i suoi omaggi un piccolo Nandi, il toro veicolo di Shiva.
H. 20 X 8.5 X 8.5 cmMukhalinga altar with naga
India, 18th century
Metal casting depicting the aniconic form of Shiva (lingam) from which the face of the deity emerges, lying between the coils of a large serpent (naga), recognizable by the large head that acts as a background and halo to Shiva. In front of the deity pays his respects to a small Nandi, Shiva’s bull vehicle.
H. 20 X 8.5 X 8.5 cm

44

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 350/550

Scultura devozionale raffigurante Toro Nandi

Scultura devozionale raffigurante Toro Nandi
India, XVIII secolo
Fusione in bronzo raffigurante il toro sacro e vahana (veicolo) del dio Shiva, tra le figure più venerate nel pantheon induista. L’animale è tipicamente rappresentato in posizione accovacciata con il corpo ornato da collane rituali. Tra le due zampe anteriori l’animale custodisce un linga su yoni, ovvero la versione aniconica di Shiva posizionata sulla base che simboleggia l’elemento femminile. Un asola sul retro della figura indica che in origine facesse parte di un contesto più ampio.
H. 10 x 9 X p. 5 cmDevotional sculpture depicting Bull Nandi
India, 18th century
Bronze casting depicting the sacred bull and vahana (vehicle) of Lord Shiva, among the most venerated figures in the Hindu pantheon. The animal is typically represented in a crouched position with its body adorned with ritual necklaces. Between its two front legs the animal holds a linga on yoni, or the aniconic version of Shiva positioned on the base symbolizing the female element. A loop on the back of the figure indicates that it was originally part of a larger context.
H. 10 x 9 X p. 5 cm

45

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Coppia di maschere Bhairava in ottone

Coppia di maschere Bhairava in ottone
India, XIX secolo
Fusioni solo fronte, raffiguranti in volto irato di Shiva, caratterizzato dai lunghi baffi arricciati, gli occhi spalancati, il tripundra sulla fronte e il serpente (naga) multi-teste posizionato come un parasole onorifico sulla testa.
Basi in metallo.
H. 14 X l. 9.5 cmPair of brass Bhairava masks
India, 19th century
Front-only castings, depicting the irate face of Shiva, characterized by the long curled moustache, the wide-open eyes, the tripundra on the forehead and the multi-headed serpent (naga) positioned as a canopy on the head.
Metal bases.
H. 14 X l. 9.5 cm

46

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 350/550

Parte di armatura in argento (Chandi ka kavach)

Parte di armatura in argento (Chandi ka kavach)
India, XIX – XX secolo
Lamina in argento battuto raffigurante i piedi di una divinità hindu, identificabile con Vishu per la posizione degli arti e per la raffinatezza dei gioielli che li adornano, tipici di Vishnu ‘Signore del Mondo’ (Jagannatha).
Coperture in metalli preziosi, tipicamente argento, chiamate armature, venivano applicate sulle statue delle divinità come offerta votiva, decorazione rituale o protezione e spesso commissionate e donate dai devoti facoltosi.
Le armature possono essere parziali, oppure totali a protezione dell’intera figura. Esse possono inoltre essere composte da più parti rifinite separatamente. L’opera in oggetto infatti non è un frammento, ma una porzione finita.
h. 15 X l. 33 X p. 18.5 cm
Peso: 1.620 kg.Part of silver armour (Chandi ka kavach)
India, 19th – 20th century
Sheet silver depicting the feet of a Hindu deity, identifiable with Vishu due to the position of the limbs and the jewellery adorning them, typical of Vishnu ‘Lord of the World’ (Jagannatha).
Precious metal coverings, typically of silver, called armour, were applied to statues of deities as votive offerings, ritual decoration or protection and often commissioned and donated by wealthy devotees.
Armour can be partial, or total to protect the entire figure. They may also be composed of several separately finished parts. The artwork here proposed is in fact not a fragment, but a finished portion.
h. 15 X l. 33 X p. 18.5 cm
Peso: 1.620 kg.

47

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 3000/4000

Mukhalinga in ottone

Mukhalinga in ottone
India, XVIII secolo
Fusione raffigurante la forma aniconica di Shiva (lingam) da cui emerge il volto della divinità, caratterizzato dai lunghi baffi e dagli occhi spalancati. Sulla testa un piccolo Shivalinga rafforza la sua identità.
H. 12 X l. 8.5 cmBrass Mukhalinga
India, 18th century
Metal casting depicting the aniconic form of Shiva (lingam) from which emerges the face of the deity, characterized by a long moustache and wide-open eyes. On the head a small Shivalinga reinforces his identity.
H. 12 X l. 8.5 cm

48

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Mukhalinga in bronzo

Mukhalinga in bronzo
India, XVIII secolo
Fusione in bronzo con interno cavo, raffigurante il volto di Shiva caratterizzato da lunghi baffi, sguardo penetrante e l’acconciatura a ciocche di capelli (jata).
I mukhalinga sono una sintesi tra la forma aniconica della divinità (lingam) e la forma iconica (il volto) ed erano tipicamente realizzati in pietra o bronzo e utilizzati nei templi o nei contesti di culto domestico.
Provenienza: Collezione privata Veneta.
h. 9 X 9 cmBronze Mukhalinga
India, 18th century
Bronze casting with a hollow interior, depicting the face of Shiva characterized by a long moustache, a piercing gaze and a locks of hair (jata).
Mukhalingas are a synthesis of the aniconic form of the deity (the lingam) and the iconic form (the face) and were typically made in stone or bronze and used in temples or domestic worship settings.
Provenance: Venetian private collection.
h. 9 X 9 cm

49

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/400

Bronzo devozionale raffigurante Vishnu

Bronzo devozionale raffigurante Vishnu
India, XVII-XVIII secolo
Fusione in bronzo a patina scura raffigurante la divinità stante su una base circolare a fiore di loto. Vishnu è caratterizzato dall’alta corona che lo identifica come Signore del Mondo, gli abiti e la gioielleria regali, la conchiglia nella sua mano sinistra e la mano destra in varadamudra.
H. 11 cmBronze figure of Lord Vishnu
India, 17th-18th century
Bronze casting with a dark patina depicting the deity standing on a circular lotus-flower base. Vishnu is characterized by the high crown that identifies him as Lord of the World, the royal robes and jewellery, the conch in his left hand and his right hand in varadamudra.
H. 11 cm

50

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/350

Bronzo devozionale tribale raffigurante Parvati

Bronzo devozionale tribale raffigurante Parvati
India, inizio XX secolo
Raffigurante la divinità stante su una base circolare; nella sua mano destra regge un bocciolo di fiore di loto.
h. 10 cmDevotional bronze figure of Parvati
India, early 20th century
Folk casting depicting the deity standing on a circular base; in her right hand she holds a lotus flower bud.
h. 10 cm

51

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 80/120

Porzione di altare devozionale Vishnuita

Porzione di altare devozionale Vishnuita
India, XVIII secolo
Fusione in bronzo a patina scura raffigurante Garuda, la cavalcatura di Vishnu, inginocchiato e nell’atto di reggere sulle spalle la base, in origine sovrastata da Vishnu. Entrambe la mani sono posizionate in varadamudra, il gesto della donazione.
H. 7 cmPortion of a Vishnuite devotional altar
India, 18th century
Bronze casting with a dark patina depicting Garuda, the vehicle of Vishnu, kneeling and in the act of holding the base, originally surmounted by Vishnu, on his shoulders. Both hands are positioned in varadamudra, the gesture of giving.
H. 7 cm

52

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/250

Bronzo devozionale raffigurante Balakrishna

Bronzo devozionale raffigurante Balakrishna
India, XVII secolo
Fusione in bronzo a patina scura raffigurante Krishna bambino danzante su una base circolare a forma di fiore di loto. La sua mano destra regge la palla di burro, il suo piede destro poggia su un tralcio di fiore di loto.
h. 7 cmDevotional bronze figure of Balakrishna
India, 17th century
Bronze casting with a dark patina depicting baby Krishna dancing on a circular base shaped as a lotus flower. His right hand holds a butter ball, his right foot rests on a lotus flower branch.
h. 7 cm

53

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/500

Oggetto rituale in bronzo con quattro Nandi e Shiva Lingam.

Oggetto rituale in bronzo con quattro Nandi e Shiva Lingam.
India, XIX secolo
Oggetto rituale in bronzo a cera persa, con struttura quadrangolare sorretta da quattro figure di Nandi, il toro sacro e vahana (veicolo) del dio Shiva.
Sebbene la funzione specifica sia ignota, l’oggetto potrebbe essere stato impiegato in rituali di venerazione o come supporto elementi destinati al culto cerimoniale Shivaita.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
L cm 17Bronze ritual object with four Nandi and Shiva Lingam
India, 19th century
A lost-wax bronze ritual object with a quadrangular structure supported by four figures of Nandi, the sacred bull and vahana (vehicle) of Shiva.
Although the specific function is unknown, the object may have been used in rituals, as a support element during Shivaite ceremonial worship.
Provenance: Central Italy collection.
L cm 17

54

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 120/200

Toro Nandi in bronzo su base a gradini

Toro Nandi in bronzo su base a gradini
India centrale o Meridionale, XVIII secolo
Scultura devozionale raffigurante il toro sacro e vahana (veicolo) del dio Shiva, tra le figure più venerate nel pantheon induista. L’animale è tipicamente rappresentato in posizione accovacciata con il corpo ornato da collane rituali. Accanto alla sua zampa anteriore destra è collocato un piccolo lingam che stabilisce un legame con il culto shivaita. Il bronzo presenta una superficie liscia con patina scura irregolare e tracce di pigmentazione rossa, residui dell’uso cultuale.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H. 12 X 12.5 X p. 8.5 cmBronze Nandi bull on stepped base
Central or South India, 18th century
Devotional sculpture depicting the sacred bull and vahana (vehicle) of the god Shiva, among the most revered figures in the Hindu pantheon. The animal is typically depicted in a crouched position with its body adorned with ritual necklaces. Next to its right forepaw is a small lingam that links it to the Shivaite cult. The bronze shows an irregular dark patina and traces of red pigmentation, remnants of cultic use.
Provenance: Central Italy collection.
H. 12 X 12.5 X p. 8.5 cm

55

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/350

Lingam rituale in bronzo con complemento lapideo

Lingam rituale in bronzo con complemento lapideo
India, XIX secolo
Raffigurazione aniconica di Shiva, caratterizzato da interno cavo, atto a custodire la pietra che rappresenta la presenza astratta e energetica della divinità.
La presenza del foro centrale alla base suggerisce che l’oggetto potesse essere fissato a un basamento, forse originariamente inserito in una yoni, il basamento simbolico che accompagna il lingam e rappresenta la dea Shakti in unione con l’elemento maschile.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H. 8.5 cmBronze ritual lingam with stone complement.
India, 19th century
Aniconic depiction of Shiva, characterised by a hollow interior, guarding the stone representing the abstract, energetic presence of the deity.
The presence of the central hole at the base suggests that the object could have been attached to a plinth, perhaps originally inserted into a yoni, the support that usually accompanies the lingam and represents the goddess Shakti in union with the male element.
Provenance: Central Italy collection.
H. 8.5 cm

56

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/200

Bronzo devozionale raffigurante Lakshmi su trono di loto

Bronzo devozionale raffigurante Lakshmi su trono di loto
India meridionale, XVIII-XIX secolo
Scultura votiva raffigurante la divinità seduta in padmasana su un trono a loto e racchiusa da un ampio torana rituale decorato con motivi floreali e volute. Lakshmi è identificabile per la presenza di attributi iconografici, in particolare la shankha (conchiglia) che simboleggia il suono primordiale della creazione, la purezza cosmica e il potere ordinatore del dharma. La figura è ornata da un copricapo conico a più livelli (mukuta) ed orecchini ad anello.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H. 10.5 X 7 cmA devotional bronze figure of Lakshmi on a lotus throne
Southern India, 18th – 19th century
Votive sculpture depicting the deity seated in padmasana on a lotus throne and enclosed by a large ritual torana decorated with floral motifs and scrolls. Lakshmi is identifiable by the presence of iconographic attributes, particularly the shankha (shell) symbolising the primordial sound of creation, cosmic purity and the ordering power of dharma. The figure is adorned with a multi-layered conical headdress (mukuta) and ring-shaped earrings.
Provenance: Central Italy collection.
H. 10.5 X 7 cm

57

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/600

Bronzo devozionale raffigurante Durga Mahishasuramardini

Bronzo devozionale raffigurante Durga Mahishasuramardini
India Meridionale, XVIII – inizio XIX secolo
Raffigurante il momento culminante della battaglia di Durga contro il demone-bufalo Mahisha, la divinità è raffigurata in posizione stante su un piedistallo circolare. Il dinamismo della composizione è accentuato dalla postura e dalla moltitudine di braccia, ognuna delle quali impugna un’arma o un simbolo del pantheon divino come il tridente (trishula), la mazza (gada), la spada (khadga) e il disco (chakra).
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H. 10 X 6 cmBronze devotional depicting Durga Mahishasuramardini
Southern India, 18th – early 19th century
Depicting the climax of Durga’s battle against the demon-buffal Mahisha, the deity is depicted standing on a circular pedestal. The dynamism of the composition is enhanced by the posture and the multitude of arms, each holding a weapon or symbol of the divine pantheon such as the trident (trishula), mace (gada), sword (khadga) and disc (chakra). Provenance: Central Italy collection.
H. 10 X 6 cm

58

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/400

Bronzo devozionale raffigurante Hanuman trionfante su un demone

Bronzo devozionale raffigurante Hanuman trionfante su un demone
India settentrionale, XIX secolo
Il dio Scimmia è raffigurato in postura dinamica. La sua mano destra solleva la gada (mazza), simbolo della sua forza invincibile, mentre la sinistra si piega verso il petto. Il corpo della divinità è ornato da orecchini, collane e bracciali. La presenza di tre personaggi – non meglio identificabili – all’interno della composizione conferisce alla scultura un elemento di originalità rispetto alla tradizione iconografica: una sul fronte anteriore in corrispondenza della sua gamba sinistra, l’altra posta sul retro dello stesso arto e l’ultima distesa a terra. Hanuman è una figura cardine del Ramayana e archetipo divino di devozione, forza e lealtà.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H. 9.5 X 7.5 cmBronze devotional figure of Hanuman triumphing over a demon
Northern India, 19th century
The monkey-headed god is depicted in a dynamic posture. His right hand raises the gada (mace), symbol of his invincible strength, while his left hand bends towards his chest. The deity’s body is adorned with earrings, necklaces and bracelets. The presence of three figures – not clearly identifiable – within the composition gives the sculpture an element of originality comparing to iconographic tradition: one on the front at his left leg, another on the back of the same limb and the last lying on the ground. Hanuman is a pivotal figure of the Ramayana text and a divine archetype of devotion, strength and loyalty.
Provenance: Central Italy collection.
H. 9.5 X 7.5 cm

59

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/500

Lotto di tre bronzi devozionali raffiguranti Krishna bambino

Lotto di tre bronzi devozionali raffiguranti Krishna bambino
India meridionale, XIX secolo
Fusioni in bronzo a cera persa raffiguranti Bala Krishna a carponi con la noce di burro (makhan), un soggetto particolarmente amato e diffuso nella bhakti Vaishnava.
Provenienza: Collezione Italia centrale
h. 10 X 9.6 cm il più grandeGroup of three devotional bronzes of baby Krishna
Southern India, 19th century
Lost-wax cast bronze figures depicting Bala Krishna crawling with a ball of butter (makhan), a subject especially beloved and widespread in Vaishnava bhakti tradition.
Provenance: Central Italy collection.
h. 10 X 9.6 cm il più grande

60

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/400

Bronzo devozionale raffigurante Bala Krishna su foglia di pippala

Bronzo devozionale raffigurante Bala Krishna su foglia di pippala
India Meridionale o Maharashtra, XVIII secolo
Raffigurante la versione infantile della divinità, rappresentato adagiato su una foglia di Ficus religiosa mentre si succhia l’alluce del piede destro. Questa iconografia fortemente radicata nella tradizione devozionale (bhakti) fa riferimento al mito cosmologico in cui il piccolo Krishna, sopravvissuto alla distruzione del mondo, galleggia nel vuoto primordiale su una foglia di fico sacro contenendo in sè l’intero universo.
La figura mostra fori di sospensione multipli che suggeriscono facesse in origine parte di un contesto più ampio. La superficie presenta una ricca patina brunita e residui di polvere rituale.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H. 5.5 X 4 cmDevotional bronze figure of Bala Krishna on a Pippala Leaf
Southern India or Maharashtra, 18th century
Depicting the infant variant of the deity, shown lying on a leaf of the Ficus religiosa while sucking the big toe of his right foot. This iconography, deeply rooted in devotional (bhakti) tradition, refers to the cosmological myth in which the young Krishna, having survived the destruction of the world, floats in the primordial void on a sacred fig leaf, containing the entire universe within himself.
The figure shows multiple suspension holes, suggesting it was originally part of a larger ensemble. The surface bears a rich dark patina and traces of ritual powder.
Provenance: Central Italy collection.
H. 5.5 X 4 cm

61

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/400

Grande Krishna Venugopala

Grande Krishna Venugopala
India, probabilmente Orissa, XVIII secolo
Raffigurante Krishna nella sua versione di ‘pastore suonatore di flauto’, in una posa aggraziata e sinuosa, in posizione tribhanga con le gambe incrociate e il corpo lievemente inclinato secondo i canoni della danza sacra mentre le mani sollevate alla bocca suggeriscono l’atto di suonare il flauto. Il volto è dolcemente modellato con occhi allungati e un’espressione sorridente che riflette la natura gioiosa e affettuosa della divinità. L’acconciatura è realizzata a spirale culminante in una ciocca appuntita mentre gli orecchini e gli elementi decorativi minimali mantengono il modello iconografico classico di epoca tardo-nayaka. Tracce di pigmento rosso visibili sul volto, sulle mani e sui piedi indicano un uso devozionale.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H. 21.8 X 7 cmA large Krishna Venugopala
India, possibly Orissa, 18th century
Depicting Krishna in his version of a ‘flute-playing shepherd’, in a graceful and sinuous pose, in tribhanga posture with his legs crossed and body slightly inclined according to the canons of sacred dance while his hands raised to his mouth suggest the act of playing the flute. The face is gently modelled with elongated eyes and a smiling expression reflecting the joyful and affectionate nature of the deity. The hairstyle is made in a spiral culminating in a pointed lock while the earrings and minimal decorative elements maintain the classical iconographic pattern of the late Nayaka period. Traces of red pigment visible on the face, hands and feet indicate devotional use.
Provenance: Central Italy collection.
H. 21.8 X 7 cm

62

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 1000/1500

Bronzo devozionale raffigurante Devi seduta entro torana

Bronzo devozionale raffigurante Devi seduta entro torana
India meridionale, XVIII secolo
Raffigurante una divinit� femminile seduta in atteggiamento regale, probabilmente una variante iconografica di Devi, forse Kali o una sua manifestazione tantrica associata al culto shakta dell’India meridionale. La dea � raffigurata frontalmente, seduta nella posizione del loto su una base quadrata modellata con tre teste mozzate sul fronte, un elemento che rimanda al suo aspetto distruttivo e alla sua funzione di divoratrice del male e della negativit� cosmica. La figura presenta un busto slanciato con seni prominenti, cintura marcata e collana rigida. Le quattro braccia conservano posizioni rituali precise: nella mano posteriore destra regge un Damaru, il piccolo tamburo a clessidra simbolo del ritmo cosmico e della creazione, la mano posteriore sinistra impugna un trishula (tridente), emblema del potere distruttivo e dell’associazione diretta con Shiva. La mano anteriore sinistra regge una kapala, la ciotola rituale ottenuta da un cranio umano spesso presente nelle raffigurazioni delle dee tantriche e usata nei rituali esoterici. La mano anteriore destra invece, presenta un foro passante al centro del palmo, presenza residuale di un attributo oggi mancante, forse una lama o un altro simbolo con funzione apotropaica o purificatrice. La figura � racchiusa in un ampio torana ad arco cesellato con motivi circolari a traforo, fiamme stilizzate e un baldacchino a forma di parasole (chatra) sopra la testa della dea, simbolo di regalit� divina. Questo arco monumentale, che funge da cornice cosmica alla presenza divina, � completato da due montanti laterali che evocano l’architettura templare. La base a gradoni con i tre volti decapitati disposti frontalmente rafforza la connotazione tantrica dell’immagine richiamando iconografie di dee come Kali, Camunda o altre forme di Yogini spesso rappresentate in trionfo su forze demoniache sconfitte. Il bronzo presenta una patina calda e levigata con tracce di pigmentazione rossa segno di un’intensa esposizione a pratiche devozionali.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
Bronze devotional depicting Devi seated within torana
Southern India, 18th century
Depicting a seated female deity in a regal pose, probably an iconographic variant of Devi, possibly Kali or her Tantric manifestation associated with the Shakta cult diffused in South India. The goddess is depicted frontally, seated in the lotus position on a square base moulded with three severed heads on the front, an element that refers to her destructive aspect and her function as the devourer of evil and cosmic negativity. The figure presents a slender torso with prominent breasts, a marked belt and a stiff necklace. The four arms maintain precise ritual positions: in the right hind hand she holds a damaru, the small hourglass drum symbolising cosmic rhythm and creation, the left hind hand holds a trishula (trident), emblem of destructive power and direct association with Shiva. The front left hand holds a kapala, the ritual bowl made from a human skull often found in depictions of Tantric goddesses and used in esoteric rituals. The front right hand shows a hole through the centre of the palm, a residual presence of an attribute now missing, perhaps a blade or other symbol with an apotropaic or purifying function. The figure is enclosed in a large arched torana chiselled with circular openwork motifs, stylised flames and a parasol-shaped canopy (chatra) above the goddess’ head, a symbol of divine kingship. This monumental arch, which serves as a cosmic frame to the divine presence, is complemented by two side pillars that evoke temple architecture. The stepped base with the three decapitated faces arranged frontally reinforces the Tantric connotation of the image by recalling iconographies of goddesses such as Kali, Camunda or other forms of Yogini often represented in triumph over defeated demonic forces. The bronze has a warm,

63

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 600/1000

Bronzo devozionale raffigurante Devi stante con fiore di loto (padma)

Bronzo devozionale raffigurante Devi stante con fiore di loto (padma)
India meridionale, XIX secolo
La divinità, effigiata in posizione stante su una base a forma di fiore di loto, è caratterizzata dalla presenza di un padma (fiore di loto) nella sua mano sinistra. Questo attributo simboleggia la purezza, fertilità e bellezza e consente di identificarla come Lakshmi, benchè l’assenza di altri attributi distintivi lasci aperta l’interpretazione a una devi generica o a una personificazione ausiliaria. Il busto è ornato da una collana modellata in rilievo mentre il panneggio aderente del dhoti riporta incisioni punteggiate. Presenti tracce della pigmentazione rituale rossa.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H. 8.5 X 4 cmBronze devotional depicting standing Devi with lotus flower (padma)
South India, 19th century
The deity, depicted in a standing position on a lotus-flower shaped base, is characterized by the presence of a padma (lotus flower) in her left hand. This attribute symbolizes purity, fertility and beauty and allows her to be identified as Lakshmi, although the absence of other distinctive attributes leaves the interpretation open to a generic devi or auxiliary personification. The bust is adorned with a moulded necklace in relief while the drapery of the dhoti bears dotted engravings. Traces of red ritual pigmentation.
Provenance: Central Italy collection.
H. 8.5 X 4 cm

64

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 120/200

Bronzo devozionale raffigurante Bala Krishna

Bronzo devozionale raffigurante Bala Krishna
India meridionale, XVIII secolo
Raffigurante la forma infantile e danzante della divinità, ritratta in atteggiamento giocoso con la gamba destra sollevata e flessa poggiante su uno stelo floreale che culmina in un bocciolo di loto (padma). Questo elemento simbolico evoca la purezza e la dimensione trascendente dell’infanzia divina tipica della tradizione. Il volto è tondeggiante e consumato dalla gestualità rituale, le braccia si aprono in un gesto di danza che conferisce movimento alla composizione. La base presenta tracce di incrostazione di polvere rituale.
Provenienza: Collezione Italia centrale
H. 7 X 4.5 cmBronze devotional depicting Bala Krishna
South India, 18th century
Depicting the childlike, dancing iconographic variant of the deity, portrayed in a playful attitude with his right leg raised and flexed resting on a floral stem culminating in a lotus bud (padma). This symbolic element evokes the purity and transcendent dimension of divine childhood typical of the tradition. The face is rounded and consumed by ritual gestures, the arms open in a dancing gesture that gives movement to the composition. The base shows traces of ritual dust.
Provenance: Central Italy collection.
H. 7 X 4.5 cm

65

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/250

Mukhalinga in bronzo

Mukhalinga in bronzo
India, XVIII secolo
Fusione a cera persa raffigurante il volto di Shiva che emerge dal linga, la sua forma aniconica, simbolo del principio generativo cosmico.
Il volto (mukha) esprime una solenne ieraticità ed è sormontato da un turbante, mentre ai lati si ergono orecchini a forma di naga, il serpente mitico e protettore, emblema della potenza trasformatrice di Shiva. Collane dettagliate ornano il collo, attestandone l’aspetto regale. Residui di polvere rituale.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H. 11.7 X 5.5 cmBronze Mukhalinga
India, 18th century
Lost-wax cast depicting the face of Shiva emerging from the linga, his aniconic form and symbol of the cosmic generative principle.
The face (mukha) conveys a solemn, hieratic expression and is topped by a turban, while naga-shaped earrings – representing the mythical serpent and guardian, emblem of Shiva’s transformative power-rise on either side. Detailed necklaces adorn the neck, emphasizing his regal aspect. Traces of ritual powder throughout the object.
Provenance: Central Italy collection.
H. 11.7 X 5.5 cm

66

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Bronzo devozionale raffigurante Shri Devi con fiore di loto

Bronzo devozionale raffigurante Shri Devi con fiore di loto
India meridionale, prima metà del XIX secolo
Scultura votiva raffigurante una divinità femminile dell’universo induista, probabilmente riconducibile a Lakshmi o a Parvati, rappresentata in posizione eretta (samabhanga) su una base circolare a doppio gradino decorata a petali stilizzati. La dea è raffigurata con il busto proteso leggermente in avanti e fianchi sinuosi, secondo i canoni della bellezza ideale dell’India dravidica. Il braccio destro solleva un fiore di loto (padma), emblema di purezza, fertilità e manifestazione divina, mentre il sinistro è disteso lungo il corpo con la mano aperta in gesto di dono o accoglienza (varadamudra).
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H. 9.4 X 5 cmBronze devotional depicting Shri Devi with lotus flower
Southern India, first half of the 19th century
Votive sculpture depicting a female deity of the Hindu pantheon, probably related to Lakshmi or Parvati, portrayed standing on a circular, double-stepped base decorated with stylized petals. The goddess is depicted with her torso leaning slightly forward and sinuous hips, according to the canons of ideal beauty of Dravidian India. Her right arm raises a lotus flower (padma), emblem of purity, fertility and divine manifestation, while her left arm is stretched across her body with the hand in varadamudra.
Provenance: Central Italy collection.
H. 9.4 X 5 cm

67

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/250

Coppia di pichkari in bronzo (siringhe per acqua colorata).

Coppia di pichkari in bronzo (siringhe per acqua colorata).
India settentrionale, XIX-XX secolo
Coppia di strumenti rituali utilizzati durante il festival induista di Holi, la celebre festa dei colori. Corpo cilindrico con decori ad anelli paralleli e motivi punzonati a rosetta o geometrie floreali. Le estremità sagomate terminano con un beccuccio conico da cui veniva spruzzata l’acqua pigmentata. Durante il festival queste siringhe venivano riempite con acqua tinta da polveri naturali (gulal) e spruzzate in giochi collettivi che celebrano l’arrivo della primavera, la gioia e la rinascita spirituale. Una delle due siringhe riporta delle iscrizioni punzonate, purtroppo non decifrabili.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
L cm 40
L cm 34.5Pair of bronze pichkaris (syringes for colored water)
Northern India, 19th-20th century
Pair of ritual instruments used during the Hindu festival of Holi, the renowned festival of colors. Cylindrical bodies feature parallel ring decorations and rosettes or floral geometric patterns. The finials taper into conical nozzles through which the pigmented water was sprayed. During the festival, these syringes were filled with water colored by natural powders (gulal) and used in communal play that celebrates the arrival of spring, joy, and spiritual renewal. One of the syringes bears inscriptions, unfortunately unreadable.
Provenance: Central Italy collection.
L cm 40
L cm 34.5

68

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 100/150

Pichkari in argento per il Festival di Holi

Pichkari in argento per il Festival di Holi
India Settentrionale, XIX secolo
Siringa rituale in argento a basso titolo, utilizzata per spruzzare acqua colorata durante le celebrazioni del festival di Holi, la celebre ‘festa dei colori’ della tradizione hindu. Corpo cilindrico dotato di anelli per l’impugnatura, presa superiore per il pollice e due laterali per le dita. La parte terminale si allarga a formare una corolla di petali forata per diffondere l’acqua pigmentata. Il corpo presenta una semplice decorazione incisa con motivi geometrici e due cartigli a forma di scudetto. Questa pichkari, utilizzata anche in ambito aristocratico e cerimoniale, testimonia la commistione tra oggetti d’uso quotidiano e pratiche festive popolari.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
L cm 19Silver Pichkari for the Holi Festival
Northern India, 19th Century
Ritual syringe made of low-grade silver, used to spray colored water during the celebrations of Holi, the famous ‘festival of colors’ in Hindu tradition. The cylindrical body features rings for gripping, one at the top for the thumb and two on the sides for the fingers. The finial flares into a petal-shaped corolla, perforated to disperse the pigmented water. The body is adorned with simple engraved geometric patterns and two shield-shaped cartouches. This pichkari, also used in aristocratic and ceremonial contexts, reflects the blend of everyday objects with popular festive practices.
Provenance: Central Italy collection.
L cm 19

69

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 100/150

Bronzo devozionale raffigurante Vishnu seduto in padmasana

Bronzo devozionale raffigurante Vishnu seduto in padmasana
India orientale, Orissa, XVIII secolo
Raffigurante la divinità nella sua forma iconografica caturbhuja, letteralmente ‘quattro braccia’, seduto in padmasana su un basamento in forma di loto inciso con petali di loto, simbolo di purezza cosmica. La figura presenta il volto ieratico dai tratti marcati, occhi a mandorla e una corporatura compatta. Vishnu è rappresentato con i suoi attributi tradizionali: il disco (chakra), la conchiglia (shankha), la mazza (gada) e il loto (padma), collocati nelle quattro mani, secondo i canoni del culto vaishnava.
Il copricapo alto a forma conica (kirtimukuta) rimanda a modelli regionali diffusi nel culto di Vishnu e Jagannatha.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H 10 X 6.5 cmDevotional bronze figure of Lord Vishnu seated in padmasana
Eastern India, Orissa, 18th century
Depicting the deity in his iconographic caturbhuja form, literally ‘four-armed’, seated in padmasana on a plinth carved with lotus petals, a symbol of cosmic purity. The figure has a hieratic face with marked features, almond-shaped eyes and a compact build. Vishnu is represented with his traditional attributes: the disc (chakra), the conch (shankha), the mace (gada) and the lotus (padma), placed in the four hands, according to the canons of the Vaishnava cult.
The tall cone-shaped headdress (kirtimukuta) refers to regional models widespread in the cult of Vishnu and Jagannatha. Provenance: Central Italy collection.
H 10 X 6.5 cm

70

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/400

Bronzo devozionale raffigurante Ganesha

Bronzo devozionale raffigurante Ganesha
India Meridionale, Tamil Nadu o Karnataka, XVIII secolo
Fusione in bronzo a cera persa con rifiniture a bulino raffigurante il dio elefante seduto in lalitasana con le quattro braccia che reggono attributi rituali. Ganesh è adagiato sul suo veicolo, il topo (mushika) ed è incorniciato da un ricco torana (portale) decorato con motivi floreali, animali araldici e kirtimukha (volto mostruoso apotropaico) alla sommità a protezione della divinità.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H. 16.2 X 9.5 cmDevotional Bronze Depicting Ganesha
Southern India, Tamil Nadu or Karnataka, 18th century
Lost-wax cast bronze with chisel-finished details, depicting the elephant-headed god seated in lalitasana, with four arms holding ritual attributes. Ganesha is shown resting on his vehicle, the mouse (mushika), and is framed by an ornate torana (archway) adorned with floral motifs, heraldic animals, and a kirtimukha (apotropaic monstrous face) at the top, serving as protection for the deity.
Provenance: Central Italy collection
H. 16.2 X 9.5 cm

71

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/400

Bronzo devozionale raffigurante Vishnu

Bronzo devozionale raffigurante Vishnu
India, XIX secolo
Raffigurante la divinità stante su una base circolare a forma di fiore di loto stilizzato poggiante su una piattaforma quadrangolare. Vishnu è effigiato nella sua variante a quattro braccia le cui mani reggono i classici attributi prescritti dalla tradizione: la mano superiore destra reca un chakra, ruota cosmica simbolo del potere distruttivo e regolatore; la mano superiore sinistra regge la shankha, la conchiglia che simboleggia il suono primordiale e la purezza. La mano inferiore sinistra è vuota ma gestualmente attiva, mentre dalla mano destra inferiore si origina un padma (fiore di loto), attributo associato alla purezza, alla manifestazione divina e al ciclo cosmico. Il volto è reso con occhi allungati chiusi in contemplazione, naso prominente e bocca sobria, incorniciati da un copricapo conico a più fasce orizzontali. Orecchini, collana e bracciali arricchiscono la figura. Il busto nudo si contrappone al drappeggio del dhoti punteggiato aderente alle gambe. Sono visibili residui di pigmento rosso indicativi di un uso votivo.
Provenienza: Collezione Italia centrale
H. 11.5 X 6.2 cmBronze devotional depicting Vishnu
India, 19th century
Depicting the deity standing on a circular base in the form of a stylised lotus flower resting on a quadrangular platform. Vishnu is portrayed in his four-armed iconography, whose hands hold the classical attributes prescribed by tradition: the upper right hand holds a chakra, the cosmic wheel symbolizing destructive and regulating power; the upper left hand holds the shankha, the shell symbolizing primordial sound and purity. The lower left hand is empty but gesturally active, while the lower right hand holds a padma (lotus flower), an attribute associated with purity, divine manifestation and the cosmic cycle. The face is rendered with elongated eyes closed in contemplation, a prominent nose and sober mouth, framed by a conical headdress with several horizontal bands. Earrings, necklace and bracelets enrich the figure. The nude torso contrasts with the draped dotted dhoti clinging to the legs. Remnants of red pigment are traces of votive use. Provenance: Central Italy collection.
H. 11.5 X 6.2 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/400

Placca Virabhadra in argento sbalzato

Placca Virabhadra in argento sbalzato
India meridionale, XIX secolo
Bassorilievo devozionale raffigurante Virabhadra, forma guerriera e terrifica del dio Shiva, manifestatosi per vendicare l’affronto di Daksa. La divinità è raffigurata in posizione eretta sotto un arco ornato da naga intrecciati, indossa numerosi ornamenti, tra cui la corona jatamukuta e un dhoti finemente inciso. Shiva guerriero brandisce nella sua mano destra una spada, elemento tridimensionale separato e applicato alla superficie della lamina ed è affiancato da due personaggi: Daksa con testa di ariete punito da Virabhadra per non aver onorato Shiva e Bhadrakali, emanazione potente e distruttiva della dea Parvati, creata per assistere Virabhadra. La composizione è completata da un torana decorato con motivi vegetali, simboli lunari e solari, e altri emblemi shivaiti come il linga e il toro Nandi.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H. 16 X l. 10.5 cmEmbossed silver plaque of Virabhadra
Southern India, 19th century
Devotional bas-relief depicting Virabhadra, the fierce warrior form of the god Shiva, manifested to avenge the insult of Daksa. The deity is shown standing beneath an arch adorned with intertwined nagas, wearing numerous ornaments including the jatamukuta crown and a finely incised dhoti. The warrior Shiva brandishes a sword in his right hand-rendered as a separate, three-dimensional element applied to the surface of the plaque-and is flanked by two figures: Daksa, with a ram’s head, punished by Virabhadra for failing to honor Shiva, and Bhadrakali, the powerful and destructive emanation of the goddess Parvati, created to aid Virabhadra.
The composition is framed by a torana decorated with vegetal motifs, lunar and solar symbols, and other Shaivite emblems such as the linga and the bull Nandi.
Provenance: Central Italy collection.
H. 16 X l. 10.5 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/400

Ciotola e contenitore per calce alimentare (pan-dan) in argento dorato

Ciotola e contenitore per calce alimentare (pan-dan) in argento dorato
India, Deccan, XVIII – XIX secolo
Set composto da ciotola emisferica (h. 4.5 X diam. 11.5 cm) con bordo decorato da una doppia fascia dorata continua. Il fondo interno è impreziosito da un motivo circolare inciso con elementi vegetali e floreali eseguiti a bulino e martellatura minuta. La ciotola serviva per miscelare le foglie di betel con la calce alimentare trasportata nel contenitore cilindrico che completa il set. Le due estremità del cilindro (l. 11 cm) sono decorate da pomelli a forma di fiore di loto stilizzato; uno dei due tappi è avvitabile e, una volta svitato, rivela multiple microforature per la distribuzione della polvere contenuta.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
diam. 11.5 cmGilded silver bowl and container for edible lime (Pan-Dan)
India, Deccan, 18th-19th century
Set consisting of a hemispherical bowl with a rim adorned by a continuous double gilded band. The inner base is embellished with a circular engraved motif featuring vegetal and floral elements, executed with chasing and hammering. The bowl was used to mix betel leaves with edible lime, which was stored in the cylindrical container that completes the set. The two ends of the cylinder are decorated with knobs in the shape of stylized lotus flowers; one of the caps is screwable and, once open, reveals multiple tiny perforations for dispensing the powder contained inside.
Provenance: Central Italy collection.
diam. 11.5 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/400

Testa decorativa a doppio volto in stile Mathura

Testa decorativa a doppio volto in stile Mathura
India settentrionale, area di Mathura, XX secolo
Scultura in arenaria rossa lavorata su entrambi i lati con raffigurazione di due volti femminili. L’opera si ispira alla tradizione iconografica della scuola di Mathura attiva sin dall’Epoca Kushana (I-III secolo d.C.) e famosa per i suoi volumi pieni, la levigatezza delle superfici e l’espressività serena dei volti scolpiti. La scelta di rappresentare una doppia testa ha una funzione votiva; i lineamenti stilizzati, la capigliatura pettinata a bande e le orecchie ornate da grandi pendenti rivelano un forte legame con modelli scultorei antichi, ma il trattamento formale e la resa del materiale suggeriscono una produzione più contemporanea e artigianale realizzata con finalità più estetiche e decorative che devozionali.
H cm 24Double-faced decorative head in Mathura style
Northern India, Mathura area, 20th Century
Red sandstone sculpture carved on both sides, depicting two female faces. The sculpture draws inspiration from the iconographic tradition of the Mathura school, active since the Kushan period (1st-3rd century CE), renowned for its full volumes, smooth surfaces, and the serene expressiveness of its sculpted faces. The depiction of a double head serves a votive purpose; the stylized features, hair arranged in bands and ears adorned with large pendants reveal a strong connection to ancient sculptural models. However, the formal treatment and material finish suggest a more contemporary, artisanal production intended more for aesthetic and decorative purposes than for devotional use.
H cm 24

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/400

Scultura raffigurante Shiva e consorte su Nandi

Scultura raffigurante Shiva e consorte su Nandi
India meridionale, XVIII secolo
Piccola scultura in pietra scura, raffigurante la coppia divina seduta su Nandi, l’animale veicolo (vahana) di Shiva. Le tre figure sono completate da ricchi dettagli decorativi, tra cui: la la corona di Shiva (jatamukuta), la collana a più fili, i bracciali, le acconciature e i panneggi minuziosamente incisi. La composizione è racchiusa in un’aureola semicircolare (prabhamandala) simbolo di protezione e divinità.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H 7 X 4.5 cmDark stone sculpture depicting Shiva and Consort on Nandi
Southern India, 18th century
Small sculpture depicting the divine couple seated on Nandi, the sacred bull and vehicle (vahana) of Shiva. The three figures are adorned with rich decorative details, including Shiva’s matted crown (jatamukuta), multi-strand necklace, bracelets, intricately carved hairstyles, and finely detailed drapery. The composition is framed by a semicircular halo (prabhamandala), symbolizing divine protection and sanctity.
Provenance: Central Italy collection.
H 7 X 4.5 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Altare votivo jainista con Parshvanatha
India, Gujarat, datato 1316 Vikrama Samvat (1259 AD)
La figura centrale, nuda secondo la tradizione digambara, è seduta in posizione padmasana su un trono ornato e rialzato; le mani sono raccolte in grembo in dhyanamudra. L’iconografia è sobria e dominata dalla presenza di un naga, il grande serpente a più teste che forma il parasole protettivo sulla testa del Tirthankara e attributo iconografico distintivo di Parshvanatha, il ventitreesimo dei Tirthankara jainisti. La figura è affiancata da due assistenti divini, yaksha e yakshi, figure di accompagnamento comuni nelle raffigurazioni tardo-medievali di ambito jainista. L’intera composizione è incorniciata da una prabhamaṇḍala (aureola architettonica) finemente traforata e decorata con una schiera di figure celesti in volo rendono omaggio a Parshvanatha. Il basamento presenta un elegante zoccolo profilato. L’opera è realizzata con la tecnica della fusione a cera persa ed è arricchita da intarsi in rame e argento in ossequio alla tradizione bronzistica dell’India occidentale in epoca medievale. Sul retro dell’altare si trova un’iscrizione in scrittura devanagari medievale parzialmente consunta. La fascia superiore e laterale reca la formula devozionale:श्री पार्श्वनाथाय नमः “Omaggio al Signore Parshvanatha”Seguono alcune linee più danneggiate che menzionano con ogni probabilità il nome del donatore (non leggibile) e la datazione in era Vikrama Samvat: संवत् १३१६ (saṃvat 1316) corrispondente all’anno 1259 d.C. del calendario gregoriano.Provenienza: Collezione Italia centrale.
H 15.5 X 10 cm

Jain devotional altar with Parshvanatha
India, Gujarat, dated 1316 Vikrama Samvat (1259 AD)
The central figure, naked according to the Digambara tradition, is seated in padmasana position on an ornate, raised throne with his hands in dhyanamudra. The iconography is dominated by the presence of a naga, the large multi-headed serpent that forms the protective canopy on the head of the Tirthankara and distinctive iconographic attribute of Parshvanatha, the twenty-third of the Jain Tirthankaras. The figure is flanked by two divine attendants, yaksha and yakshi, accompanying figures common in late medieval depictions of the Jain domain. The entire composition is framed by a finely pierced prabhamaṇḍala (architectural halo) decorated with flying celestial figures paying homage to Parshvanatha. The base has an elegant profiled plinth. The work is made using the lost-wax casting technique and is embellished with copper and silver inlays according to the bronze tradition of Medieval western India. On the back of the altar is an inscription in partially worn medieval Devanagari script. The upper and side band bears the devotional formula:श्री पार्श्वनाथाय नमः ‘Homage to Lord Parshvanatha’Some more damaged lines follow, most likely mentioning the name of the donor (not legible) and finally reading a date in the Vikrama Samvat era: संवत् १३६ (saṃvat 1316) corresponding to the year 1259 AD of the Gregorian calendar.Provenance: Central Italy collection.
H 15.5 X 10 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 800/1500

Altare jainista in bronzo raffigurante il Tirthankara Shantinatha

Altare jainista in bronzo raffigurante il Tirthankara Shantinatha
India, probabilmente Gujarat, datato Vikrama Samvat 1508 (1451 d.C.)
Fusione a cera persa raffigurante Shantinatha, il sedicesimo Tirthankara della tradizione jainista, seduto in padmasana su un trono stilizzato, adornato da aureola e parasole e affiancato da due leoni guardiani e divinità volanti. L¿altare presenta la tradizionale elegante struttura ad arco trilobato culminante in un kalasha (vaso rituale) e arricchita da motivi floreali e architettonici di gusto tardo-medievale indiano. Sul retro è incisa una dedica in devanagari che recita: ¿?r? s?ntin?th?ya nama?¿, ovvero ¿Omaggio al venerabile ??ntin?tha¿, seguita dalla formula ¿????????? ???? ¿ ????? ????¿, ¿Devoto del Dharma, il venerabile ?r? ¿ nell¿anno Vikrama Samvat 1508¿, corrispondente al 1451 d.C.. Intarsi in argento e rame.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H 12.5 X 9.3 cmBronze Jain altar depicting the Tirthankara Shantinatha
India, likely Gujarat, dated Vikrama Samvat 1508 (1451 CE)
Lost-wax bronze casting depicting Shantinatha, the sixteenth Tirthankara of the Jain tradition, seated in padmasana on a stylized throne, adorned with a halo and parasol, and flanked by two guardian lions and flying deities. The altar features the traditional elegant trilobed arch structure, crowned by a kalasha (ritual vessel) and enriched with floral and architectural motifs characteristic of late medieval Indian art.
On the reverse is an inscription in Devanagari reading: ‘?r? s?ntin?th?ya nama?’ ¿ ‘Homage to the venerable ??ntin?tha’ ¿ followed by the formula ‘????????? ???? ¿ ????? ????’ ¿ ‘Devotee of the Dharma, the venerable ?r? ¿ in the year Vikrama Samvat 1508,’ corresponding to 1451 CE. Copper and silver inlaid details.
Provenance: Central Italy collection.
H 12.5 X 9.3 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 700/1200

Altare votivo jainista con Tirthankara
India occidentale (Gujarat o Rajasthan), XII secolo
Fusione a cera persa raffigurante Parshvanatha, riconoscibile per il baldacchino formato da un naga (serpente) più teste. Egli è seduto in posizione padmasana su una base a fiore di loto lavorata a traforo ed entrambe le mani sono in dhyanamudra. Il tirthankara è affiancato da due divinità protettrici in accordo con la consueta iconografia. La superficie è arrotondata e consunta dal tempo e dall’uso devozionale. Sul retro è presente una breve iscrizione in scrittura devanagari arcaica. Sebbene molto consunta, è possibile identificare il termine श्री पाश्वर् (śrī pārśva), confermando l’identificazione della figura con il Tīrthaṅkara Pārśvanātha. Le lettere िव… संवत् १२… lasciano ipotizzare una data in era Vikrama (िव[क्रम] संवत्). Le cifre frammentarie suggeriscono una datazione attorno al Vikrama Saṃvat 1200, corrispondente al 1143 d.C. circa.Provenienza: Collezione Italia centrale.
H 15.5 X 10.5 cm

Jain altar with Tirthankara
Western India (Gujarat or Rajasthan), 12th century
Lost-wax bronze casting depicting Parshvanatha, identifiable by the canopy formed by a multi-headed naga (serpent). He is seated in padmasana on a lotus openwork base and with both hands in dhyanamudra. The Tirthankara is flanked by two protective deities, in accordance with standard iconography. The surface is smothered, polished and worn from age and devotional use.On the reverse is a brief inscription in archaic Devanagari script. Although quite worn, the term śrī pārśva (श्री पाश्वर्) is recognizable, confirming the identification of the figure as Tirthankara Parshvanatha. The fragmentary characters vi… saṃvat 12… suggest a date in the Vikrama era (vikrama saṃvat). The surviving numerals point to a likely dating around Vikrama Samvat 1200, corresponding approximately to 1143 CE. Provenance: Central Italy collection.
H 15.5 X 10.5 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 1200/1600

Scultura votiva in pietra scura raffigurante Mahavira

Scultura votiva in pietra scura raffigurante Mahavira
India occidentale, Samvat 1350 (datato 1293 d.C.)
Scultura raffigurante Shri Vardhamana Mahavira (lett. il venerabile, prosperante Grande Eroe), ventiquattresimo e ultimo Tirthankara del jainismo, qui rappresentato in posizione meditativa seduto nella posizione del loto (padmasana) con le mani raccolte in dhyanamudra. La figura dai tratti essenziali è priva di ornamenti in linea con l¿iconografia della corrente digambara che esalta il distacco radicale del Tirthankara dal mondo materiale.
L¿identificazione con Mahavira è confermata da un¿iscrizione incisa sul retro. ¿¿ sa?vat 1350 ¿ ?r? Vardham?na ¿ prati??h? ¿ Ratnakum?ra ¿ sa?gha ¿ jaina ¿¿
La traduzione epigrafica suggerisce: ¿Nell¿anno 1350 del Vikrama Sa?vat questa immagine (pratim?) del glorioso ?r? Vardham?na (Mah?v?ra) è stata consacrata (prati??h?) dal donatore Ratnakum?ra, membro della comunità giainista (jaina sa?gha).¿ La data corrisponde al 1293 d.C., fornendo una precisa collocazione cronologica dell¿opera.
Provenienza: Collezione Italia centrale.Dark stone sculpture of seated Mahavira
Western India, Samvat 1350 (dated 1293 CE)
Sculpture depicting Shri Vardhamana Mahavira (lit. ‘the venerable, prosperous Great Hero’), the twenty-fourth and last Tirthankara of Jainism, shown here in a meditative pose seated in the lotus position (padmasana) with both hands in dhyanamudra. The figure is rendered with essential features and devoiding ornaments, following the iconography of the Digambara tradition, which emphasizes the Tirthankara¿s radical renunciation of the material world.
The identification as Mahavira is confirmed by an inscription engraved on the reverse:
¿¿ sa?vat 1350 ¿ ?r? Vardham?na ¿ prati??h? ¿ Ratnakum?ra ¿ sa?gha ¿ jaina ¿¿
The epigraphic translation suggests:
¿In the year 1350 of the Vikrama Samvat, this image (pratim?) of the glorious ?r? Vardham?na (Mahavira) was consecrated (prati??h?) by the donor Ratnakum?ra, a member of the Jain community (jaina sa?gha).¿
The date corresponds to 1293 CE, providing a precise chronological context for the work.
Provenance: Central Italy collection.
h. 15.5 X 13 X p. 6.5 cm

80

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 1200/1600

Bronzo devozionale jainista raffigurante Parshvanatha

Bronzo devozionale jainista raffigurante Parshvanatha
India occidentale, probabilmente Gujarat, inizi XIX secolo o precedente
Scultura jainista raffigurante il ventitreesimo Tirthankara, riconoscibile per la presenza del parasole in forma di serpente multi-teste (naga) che si apre a ventaglio sopra il capo e le cui spire coprono tutto il retro corpo fino a fondersi con la base. La figura è ritratta in perfetta immobilità ascetica, in postura eretta (kayotsarga), con le braccia rigide e le mani distese lungo i fianchi in segno di totale distacco dal mondo fisico. Il corpo nudo, slanciato e simmetrico riflette i canoni dell’iconografia digambara, che esalta la rinuncia materiale come mezzo di liberazione spirituale (moksa).
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H. 7.5 cmDevotional Jain Bronze figure of Parshvanatha
Western India, probably Gujarat, early 19th century or earlier
Jain sculpture depicting the twenty-third Tirthankara, recognizable by the presence of his attribute, or a multi-headed serpent (naga) canopy, which fans out above his head and whose coils cover the entire back of the figure, merging with the base. The figure is portrayed in perfect ascetic stillness, standing in the kayotsarga posture, with rigid arms and hands extended down along the sides, signifying complete detachment from the physical world. The nude, slender, and symmetrical body reflects the canons of Digambara iconography, which exalts material renunciation as a means of spiritual liberation (moksa). Provenance: Central Italy collection.
H. 7.5 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 120/200

Scrigno circolare raffigurante Gajalakshmi.

Scrigno circolare raffigurante Gajalakshmi.
India occidentale, Gujarat, XIX o XX secolo
Piccolo oggetto destinato alla devozione privata, composto da una doppia calotta metallica in ottone incisa con motivi floreali e geometrici. All’interno, custodita come immagine votiva, una miniatura su carta raffigurante la dea Lakshmi nella sua versione di Gajalakshmi, ovvero abbeverata e incoronata da due elefanti, simbolo di abbondanza e regalità. Alcuni dettagli sono sottolineati da applicazioni bidimensionali: piccole perle, specchietti e gemme in vetro colorato, elementi tipici della produzione artigianale popolare dell’India occidentale.
D cm 10Votive round box depicting Gajalakshmi
Western India, Gujarat, 19th or 20th century
A small object intended for private devotion, composed of a double-domed brass casing engraved with floral and geometric motifs. Inside, preserved as a votive image, is a miniature painting on paper depicting the goddess Lakshmi in her Gajalakshmi variant-being anointed and crowned by two elephants, symbols of abundance and royalty. Certain details are highlighted with two-dimensional applications: small pearls, mirrors, and colored glass beads, elements typical of the folk craftsmanship of Western India.
D cm 10

82

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 120/250

Gruppo di quattro ritratti di famiglia

Gruppo di quattro ritratti di famiglia
India, XX secolo
quattro fotografie ai sali d’argento in bianco e nero. Due sono ritratti singoli di donna e notabile stante con spada. Due sono ritratti collettivi di famiglie tradizionali. Entro Passe-partout.
35 X 26.5 cm la più grandeGroup of four family portraits
India, 20th century
four black and white silver salts photographs. Two are individual portraits of a woman and a notable standing with sword. Two are group portraits of traditional families. Within passe-partout.
35 X 26.5 cm la più grande

83

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/250

Ritratto di Maharaja

Ritratto di Maharaja
India, XX secolo
Fotografia in bianco e nero ai sali d’argento raffigurante il reale ritratto in postura stante, abbigliato con abiti sontuosi, spada da parata, gioielli e turbante con sarpesh.
H. 30 X 25 cmPortrait of Maharaja
Black and white silver salts photograph depicting the royal figure portrayed in standing posture, dressed in sumptuous robes, parade sword, jewellery and turban with sarpesh.
H. 30 X 25 cm

84

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 50/100

Due fotografie di caccia

Due fotografie di caccia
India, XX secolo
Due fotografie in bianco e nero ai sali d’argento raffiguranti una scena post-Caccia in cui la tigre giace ai piedi dei cacciatori come trofeo.
La caccia alla tigre in India fu per secoli una pratica elitaria e simbolo di potere e prestigio, considerata una dimostrazione di dominio sull’ambiente e sulla natura pericolosa e selvaggia.
20.3 X 28 cmTwo hunting photographs
India, 20th century
Two black and white silver salts photographs depicting a post-hunting scene in which the tiger lies at the hunters’ feet as a trophy.
Tiger hunting in India was for centuries an elitist practice and symbol of power and prestige, considered a demonstration of dominance over the dangerous wilderness.
20.3 X 28 cm

85

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 100/150

Disegno con elefanti

Disegno con elefanti
India settentrionale, Rajasthan, XIX secolo
Disegno a matita su carta raffigurante tre conduttori di elefanti (mahut) nel registro inferiore e due elefanti in battaglia nella zona superiore. Animali e personaggi sembrano disegnati da mani diverse: esperte e inclini al dettaglio quelle che hanno realizzato i personaggi; più naif quelle del disegnatore degli elefanti. Le raffigurazioni degli elefanti sono comuni nella pittura Rajput e Mogul poichè essi erano considerati simbolo di regalità, una risorsa notevole in battaglia ed erano usati durante le parate ufficiali e le battute di caccia alla tigre.
h. 44 X l. 64 cm (50 X 70 cm con cornice)A sketch with two elephants in battle
Northern India, Rajasthan, 19th century
Pencil drawing on paper depicting three elephant drivers (mahout) in the lower register and two elephants in battle in the upper area. Animals and characters seem to have been drawn by different
hands: experienced and detail-oriented those who drew the characters; more naïve those of the elephant drawer. Depictions of elephants are common both in Rajput and Mughal paintings as they were considered a symbol of royalty, a remarkable asset in battle and were used during official parades and tiger hunts.
h. 44 X l. 64 cm (50 X 70 cm con cornice)

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/400

Due fotografie di Udaipur

Due fotografie di Udaipur
Lotto composto da due immagini di luoghi iconici di Udaipur, in Rajasthan: una veduta del Lago Pichola ed una veduta del palazzo reale della città.
29.7 x 44.7 cmTwo photographs of Udaipur
Lot consisting of two images of iconic locations in Udaipur, Rajasthan: a view of Lake Pichola and a view of the city palace.
29.7 x 44.7 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 50/150

Dipinto raffigurante Raja in preghiera

Dipinto raffigurante Raja in preghiera
India settentrionale, Pahari, XX secolo
Dipinto nello stile di Kangra o Guler raffigurante una famiglia reale in preghiera di fronte ad un asceta sulla terrazza di un edificio in marmo bianco. I personaggi sono seduti su un tappeto floreale su fondo giallo e sono accompagnati da cinque attendenti in basso a sinistra.
h. 24 x l. 34,5 cm (34,5 X 46,5 cm con cornice)Painting depicting Raja praying
India, Pahari Hills, 20th century
Painted in the Kangra or Guler style depicting a royal family praying in front of an ascetic on the terrace of a white marble building. The figures are seated on a floral carpet on a yellow background and are accompanied by five attendants on the lower left.
h. 24 x l. 34,5 cm (34,5 X 46,5 cm con cornice)

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 120/200

Folio di manoscritto raffigurante carro di divinità

Folio di manoscritto raffigurante carro di divinità
Kashmir, XIX secolo
pagina di manoscritto devozionale raffigurante un carro cerimoniale trainato da due cavalli e sormontato da palanchino con divinità hindu. 9 linee di testo in devanagari a fianco e cornice con illuminazione floreale. Inchiostro, pigmenti e oro su carta.
h. 16 X 11 cm ca.Folio of manuscript depicting chariot of deities
Kashmir, 19th century
Devotional manuscript page depicting a ceremonial chariot drawn by two horses and surmounted by a palanquin with Hindu deities. 9 lines of devanagari text on the side and frame with floral illumination. Ink, pigments and gold on paper.
h. 16 X 11 cm ca.

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 50/100

Piccolo dipinto tantrico raffigurante una coppia in amplesso

Piccolo dipinto tantrico raffigurante una coppia in amplesso
India, XX secolo
Provenienza: Collezione privata Toscana.
10 X 10 cm (19 X 19 cm con cornice)Small Tantric painting of a couple in intercourse
India, 20th century
Provenance: Private collection Tuscany.
10 X 10 cm (19 X 19 cm con cornice)

90

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 50/100

Mantra induista

Mantra induista
India, XX secolo
Diagramma devozionale su carta raffigurante sezioni geometriche rettangolari, coniche e romboidali corredate da lunghe iscrizioni, alcune dedicate a Rama, altre recitano una serie di mantra abbreviati ed una prescrive che la tavola riporti un mantra speciale per il gioved’.
h. 40,5 X 55 cmHindu Mantra
India, 20th century
Devotional diagram on paper depicting rectangular, conical and rhomboidal geometric sections
accompanied by long inscriptions, some dedicated to Rama, others reciting a series of abbreviated
mantras and one reads a special mantra for Thursday.
h. 40,5 X 55 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Dipinto su specchio raffigurante una coppia

Dipinto su specchio raffigurante una coppia
India Meridionale, Tamil Nadu, Thanjavur, XX secolo
Curioso dipinto in stile coloniale raffigurante una coppia su una poltrona di fattura europea. La probabile ascendenza divina della coppia effigiata è simboleggiata dalle ali e dagli attributi sui copricapi, in particolare la piuma di pavone su quello della donna. Al contrario l’uomo indossa un’uniforme occidentale.
Provenienza: Collezione privata Toscana.
69 X 54 cm inc. corniceReverse painting depicting a couple
South India, Tamil Nadu, Thanjavur, 20th century
Curious colonial-style painting depicting a couple on a European-made armchair. The probable divine nature of the portrayed couple is symbolised by the wings and attributes on their headdresses, particularly the peacock feather on that of the woman. The man wears a Western uniform instead.
Provenance: Private collection Tuscany.
69 X 54 cm inc. cornice

92

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/500

Dipinto su foglie di palma raffigurante gli avatar di Vishnu

Dipinto su foglie di palma raffigurante gli avatar di Vishnu
India orientale, Orissa, prima metà XX secolo
Raffigurazione intagliata a traforo e incisa con medaglione centrale inscritto nella sagoma di una farfalla e contenente Vishnu e consorte. La composizione è completata da dieci rondelle contenenti gli avatar di Vishnu inframezzati da elementi vegetali. Cornice in legno intagliato.
Provenienza: Collezione privata Toscana.
h. 25.5 X 26 cm (39 X 39.5 cm con cornice)Engraving on palm leaf depicting the avatars of Lord Vishnu
Eastern India, Orissa, first half of the 20th century
A carved and openwork depiction of Vishnu and Lakshmi within a central medallion inscribed in the silhouette of a butterfly. The composition is completed by ten roundels containing the avatars of Vishnu interspersed with plant elements. Carved wooden frame.
Provenance: Private collection Tuscany.
h. 25.5 X 26 cm (39 X 39.5 cm con cornice)

93

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 120/250

Miniatura indiana raffigurante la visione di Devaki

Miniatura indiana raffigurante la visione di Devaki
India Settentrionale, Rajasthan, probabilmente Malwa, XX secolo
Pigmenti su carta, il dipinto raffigura l’annunciazione della nascita di Krishna. Provenienza: Collezione privata Toscana.
19.6 X 12.3 cm (31 X 24.6 cm con cornice)Indian miniature painting depicting Devaki’s vision.
Northern India, Rajasthan, probably Malwa, 20th century
Pigments on paper depicting the annunciation of Krishna’s birth. The face of the gentleman on the right is unfinished.
Provenance: Private collection Tuscany.
19.6 X 12.3 cm (31 X 24.6 cm con cornice)

94

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 120/160

Dipinto raffigurante Durga e due Bhairava

Dipinto raffigurante Durga e due Bhairava
India Settentrionale, probabilmente Jaipur, XVIII secolo
Miniatura pigmento e oro su carta raffigurante devi su tigre, preceduta da Bhairava bianco e Bhairava nero.
20 X 23 cmPainting depicting Durga and two Bhairavas
Northern India, probably Jaipur, 18th century
Pigment and gold on paper depicting devi on tiger, preceded by white and black Bhairavas.
20 X 23 cm

96

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

L'atelier degli artigiani

L’atelier degli artigiani
India, Rajasthan, Kotah, inizio XIX secolo
Bel dipinto raffigurante dei vasai al lavoro mentre un brahmino (a sinistra) benedice il laboratorio.
h. 11,5 X l. 18 cmThe artisan’s Workshop
India, Rajasthan, Kotah, early 19th century
Fine painting depicting potters at work while a Brahmin (left) blesses the workshop.
h. 11,5 X l. 18 cm

97

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/400

Dipinto raffigurante nobile Rajput che fuma la huqqa

Dipinto raffigurante nobile Rajput che fuma la huqqa
India, Rajasthan, XVIII secolo
Miniatura raffigurante una scena di corte con notabile seduto in terrazza su un tappeto floreale e appoggiato ad un cuscino con sfondo lilla. La composizione è sbilanciata a sinistra per la presenza di un servitore con scacciamosche, mentre lo sfondo è diviso a metà: in basso il pavimento il cui colore riproduce presumibilmente il marmo bianco tipico delle architetture Mogul alla cui tradizione di ritratti cortesi si ispira anche questo dipinto- ; in alto lo sfondo verde chiaro derivante dalla produzione tipica della zona del Deccan.
h. 20 X l. 14 cmPainting of a Rajput nobleman smoking hookah
India, Rajasthan, 18th century
Miniature depicting a court scene with a nobleman seated on a terrace on a floral carpet and leaning on a cushion with a lilac background. The composition is unbalanced to the left due to the presence of a servant with a flyswatter, while the background is divided in half: at the bottom the floor, the colour of which presumably reproduces the white marble typical of Mogul architecture – from whose tradition of courtly portraits this painting is also inspired -; at the top the light green background derived from the typical production of the Deccan area.
h. 20 X l. 14 cm

100

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/400

Grande miniatura raffigurante Darshan

Grande miniatura raffigurante Darshan India Settentrionale o centrale, tardo XVIII – inizio XIX secolo
Pigmenti naturali su carta, raffigurante Maharaja in udienza. Il sovrano è ritratto in posizione centrale seduto su un trono dorato. Alle sue spalle e davanti a lui sono disposti dei notabili in abiti eleganti, ognuno con le armi che ne contraddistinguono il rango sociale. Alcuni dei convenuti sono identificabili come Habshi, dall’arabo al-Habashi, che significa ‘dell’Abissinia’ quindi, per estensione, africani. Nel Deccan, molti Habshi furono inizialmente portati come schiavi militari o guardie del corpo da sultani musulmani e nel tempo alcuni di loro conquistarono posizioni di potere, grazie alle loro capacità militari, fedeltà e competenze politiche.
h. 32 X 40 cmLarge miniature painting depicting Darshan
Northern or Central India, late 18th – early 19th century
Natural pigments on paper, depicting a Maharaja in audience. The ruler is portrayed in a central position seated on a gilded throne. Behind and in front of him are arrayed notables in elegant dress, each bearing the arms that distinguish their social rank. Some of the assembled are identifiable as Habshi, from the Arabic al-Habashi, meaning ‘of Abyssinia’ and therefore, by extension, African. In the Deccan, many habshi were initially brought in as military slaves or bodyguards by Muslim sultans and over time, some of them gained positions of power, thanks to their military skills, loyalty and political expertise.
h. 32 X 40 cm

101

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 350/550

Raccolta di ritratti di notabili indiani

Raccolta di ritratti di notabili indiani
India, seconda metà del XIX
Galleria di 13 ritratti di notabili e sovrani dell’India ottocentesca realizzati secondo una
tradizione figurativa indo-persiana che combinava tecniche litografiche e interventi pittorici a mano. I personaggi, riconoscibili per l’abbigliamento cerimoniale, i gioielli e le armi, sono rappresentati frontalmente o di profilo, seduti in troni, affiancati da cortine e fondali architettonici che ne enfatizzano il ruolo istituzionale e il prestigio. Sebbene le identità esatte dei soggetti non siano state tutte confermate, si tratta con ogni probabilità di regnanti locali, dignitari e membri dell’èlite politica del subcontinente indiano ritratti in pose ufficiali secondo una convenzione visiva influenzata dalla pittura di corte moghul e dalla ritrattistica anglo-indiana. Queste opere, verosimilmente tratte da un corpus editoriale oggi non identificato, testimoniano una fase di transizione tra la miniatura tradizionale e la stampa illustrata dell’India coloniale.
Provenienza: Collezione Italia Centrale.
Il più grande: cm 16.5x24Collection of portraits of Indian notables
India, second half of the 19th century
Gallery of 13 portraits of notables and sovereigns of 19th century India made according to a
Indo-Persian figurative tradition that combined lithographic techniques and hand-painted interventions. The figures, recognizable by their ceremonial clothing, jewellery and weapons, are depicted frontally or in profile, seated on thrones, flanked by curtains and architectural backdrops that emphasize their institutional role and prestige. Although the exact identities of the subjects have not all been confirmed, they are most probably local rulers, dignitaries and members of the political elite of the Indian subcontinent portrayed in official poses according to a visual convention influenced by Mughal court painting and Anglo-Indian portraiture. These works, probably taken from a now unidentified publishing corpus, testify to a transitional phase between the traditional miniature and the illustrated print of colonial India.
Provenance: Central Italy collection.
Il più grande: cm 16.5×24

102

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 500/700

Tre stampe

Tre stampe
India, seconda metà XIX secolo
Gruppo di stampe litografiche dipinte a mano tratte da un testo storico oggi non identificato, raffigurano due personaggi e una veduta architettonica: da un lato l’Imperatore persiano Naser al-Din Shah Qajar riconoscibile per l’elaborato copricapo piumato e l’uniforme cerimoniale e dall’altro il Principe del Galles, futuro Edoardo VII, in uniforme rossa ornata di decorazioni onorifiche. L’ultima stampa mostra una veduta accurata e colorata del Forte Rosso di Delhi accompagnata da testi descrittivi in urdu e devanagari che riportano la denominazione storica del monumento, Lal Qila. Le litografie colorate a mano con pigmenti vivaci sono una prassi tipica delle edizioni di lusso prodotte nell’India britannica e nelle corti regionali dell’epoca. Cornici non coeve. Provenienza: Collezione Italia Centrale.
Il più grande: cm 15.5×22.5Three hand-colored lithographic prints
India, second half 19th century
A group of hand-painted lithographic prints from a historical text, today unidentified, depicting two figures and an architectural view: on one side the Persian Emperor Naser al-Din Shah Qajar recognizable by his elaborate feathered headdress and ceremonial uniform and on the other the Prince of Wales, future Edward VII, in a red uniform adorned with honorary decorations. The last print shows an accurate and colourful view of Delhi’s Red Fort accompanied by descriptive texts in Urdu and Devanagari that mention the monument’s historical name, Lal Qila. The hand-coloured lithographs with vivid pigments are a typical practice of luxury editions produced in British India and the regional courts of the time. Frames not consistent with the prints. Provenance: Central Italy collection.
Il più grande: cm 15.5×22.5

103

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/300

Quattro ritratti di corte

Quattro ritratti di corte
India, XIX – inizio XX secolo
Quattro dipinti su carta, presumibilmente tratti da un album oggi disperso. Due dei ritratti raffigurano figure maschili, identificate dalle iscrizioni in caratteri devanagari come: Badshah Babur fondatore dell’Impero Mughal e Shri Maharaja Uday Singh di Mewar celebre per la sua resistenza ai Mughal e padre del leggendario Maharana Pratap. Le due figure femminili rappresentano rispettivamente Jodhabai Khanum e Badi Khan, entrambe figure nobiliari di ambito imperiale. Sul verso di ciascuna miniatura è presente un calligramma in nasta liq su fondo rosso o bruno in lingua persiana o urdu, forse a carattere benaugurale o commemorativo.
Provenienza: Collezione Italia Centrale.
20×15 cmFour Court Portraits
India, 19th – early 20th century
Four paintings on paper, presumably from a now lost album. Two of the portraits depict male figures, identified by inscriptions in Devanagari characters as: Badshah Babur founder of the Mughal Empire and Shri Maharaja Uday Singh of Mewar famous for his resistance to the Mughals and father of the legendary Maharana Pratap. The two female figures represent, respectively, Jodhabai Khanum and Badi Khan, both noble figures of imperial rank. On the verso of each miniature there is a calligram in nasta liq on a red or brown background in Persian or Urdu, possibly of a auspicious or commemorative character.
Provenance: Central Italy collection.
20×15 cm

104

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/500

Dipinto raffigurante Sadhu

Dipinto raffigurante Sadhu
India settentrionale, XIX secolo
Tempera e pigmento naturali su carta, raffigurante un sadhu seduto in posizione di meditazione o insegnamento. Il personaggio è raffigurato frontalmente con espressione austera e ieratica, la fronte è contrassegnata dal segno tilaka e il corpo avvolto in una veste ocra, colore tradizionalmente associato alla rinuncia e all’ascesi. È probabile che la figura rappresenti un asceta itinerante appartenente a una delle numerose tradizioni ascetiche dell’India (come natha, dasa, o sant), oppure un guru venerato all’interno di un lignaggio specifico (sampradaya).
Provenienza: Collezione Italia Centrale.
Cm 23.5×18, compresa corniceMiniature painting depicting a Sadhu
Northern India, 19th century
Tempera and natural pigment on paper, depicting a sadhu seated in a meditation or teaching posture. The figure is portrayed frontally with an austere and hieratic expression, the forehead is marked with the tilaka sign and the body wrapped in an ochre robe, a colour traditionally associated with renunciation and asceticism. It is likely that the figure represents an itinerant ascetic belonging to one of India’s many ascetic traditions (such as natha, dasa, or sant), or a guru worshipped within a specific lineage (sampradaya).
Provenance: Central Italy collection.
Cm 23.5×18, compresa cornice

105

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Miniatura su foglio manoscritto in persiano

Miniatura su foglio manoscritto in persiano
India, XX secolo
Pigmenti minerali e vegetali e lumeggiature in oro su folio proveniente da un manoscritto probabilmente databile al XVIII secolo con testo in persiano.
Il dipinto raffigura una scena notturna immersa in un paesaggio fluviale montano. Nella porzione inferiore sono raffigurato un uomo e una donna mentre fanno il bagno. A destra, una figura maschile armata di spada rema solitario su una barca zoomorfa, la cui prua ricorda la testa di un cigno o uccello sacro (hamsa), simbolo di purezza e conoscenza. Bordo decorato con motivi floreali, arricchito da grandi volatili che fuoriescono dai limiti della cornice.
Cm 31.5x19Miniature painting on a Persian manuscript folio
India, 20th century
Mineral and vegetable pigments and gold highlights on folio from a manuscript probably dating from the 18th century with Persian text.
The painting depicts a night scene immersed in a mountainous river landscape. The lower portion depicts a man and a woman bathing. On the right, a male figure armed with a sword rows alone in a zoomorphic boat, whose prow resembles the head of a swan or sacred bird (hamsa), a symbol of purity and knowledge. Border decorated with floral motifs, enriched by large birds emerging from the limits of the frame.
Cm 31.5×19

106

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 50/100

Dipinto raffigurante scena templare con Krishna e Radha.

Dipinto raffigurante scena templare con Krishna e Radha.
India settentrionale, metà XIX secolo
Miniatura dipinta con tecnica mista su cartoncino, raffigurante la coppia divina formata da Krishna e Rada in un abbraccio al centro di un padiglione avvolto da ghirlande e decorazioni auree. A sinistra della coppia si riconosce un brahmino che solleva un oggetto cerimoniale in segno di deferenza; a destra è invece effigiato un maharaja devoto, con le mani giunte in preghiera.
L’ambientazione architettonica con finestre incorniciate e fioriture idealizzate sullo sfondo contribuisce a costruire uno spazio sacro e simbolico, espressione del legame fra potere terreno e sfera divina.
Provenienza: Collezione Italia Centrale.
Cm 8.5x11Painting depicting a temple scene with Krishna and Radha
Northern India, mid 19th century
Miniature painted in mixed technique on cardboard, depicting the divine couple formed by Krishna and Rada embracing at the centre of a pavilion surrounded by garlands and gold decorations. To the left of the couple is a Brahmin performing puja by raising a ceremonial object in deference; to the right is a devout Maharaja, with his hands joined in prayer.
The architectural setting with framed windows and idealized flourishes in the background contributes to the construction of a sacred and symbolic space, an expression of the link between earthly power and the divine sphere.
Provenance: Central Italy collection.
Cm 8.5×11

107

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Krishna e Radha nel Monte Govardhan

Krishna e Radha nel Monte Govardhan
India settentrionale, Nathdwara, XIX secolo
Raffigurante l’incontro tra Krishna e Radha all’interno di una grotta situata nel monte sacro di Govardhan nei pressi di Mathura (Uttar Pradesh). La composizione fonde elementi tardo-moghul con influenze europee ravvisabili nella resa atmosferica e paesaggistica. Il paesaggio collinare che avvolge la coppia è dipinto con una prospettiva dolcemente ascensionale animato da vegetazione lussureggiante, fiori di loto in primo piano e uccelli in volo, fino ad aprirsi a una visione profonda di un tempio sullo sfondo.
Provenienza: Collezione Italia Centrale.
Cm 12.5x9Krishna and Radha on Mount Govardhan
Northern India, Nathdwara, 19th century
Depicting the encounter between Krishna and Radha inside a cave located in the sacred mountain of Govardhan near Mathura (Uttar Pradesh). The composition blends late Mughal elements with European influences discernible in the atmospheric and landscape rendering. The hilly landscape surrounding the couple is painted with a gently ascending perspective enlivened by lush vegetation, lotus flowers in the foreground and birds in flight, opening up to a profound vision of a temple in the background. Provenance: Central Italy collection.
Cm 12.5×9

108

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/400

Dipinto raffigurante Krishna e Rada

Dipinto raffigurante Krishna e Rada
India settentrionale, XIX secolo
Pigmenti opachi e oro su carta, raffigurante Krishna, riconoscibile per la carnagione blu e la presenza dell’iconico flauto e Rada, sua consorte. I due personaggi poggiano su fiori di loto stilizzati, simboli di purezza e trascendenza, e sono accompagnati da vacche sacre riccamente bardate, allusione alla dimensione pastorale di Krishna come Gopala.
Provenienza: Collezione Italia Centrale
cm 25.5x20Painting depicting Krishna and Rada
Northern India, 19th century
Opaque pigments and gold on paper, depicting Krishna, recognizable by his blue complexion and the presence of the iconic flute, and Rada, his consort. The two figures stand on stylized lotus flowers, symbols of purity and transcendence, and are accompanied by richly harnessed sacred cows, an allusion to Krishna’s pastoral dimension as Gopala.
Provenance: Central Italy collection.
cm 25.5×20

109

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/500

Miniatura raffigurante una fanciulla al crepuscolo

Miniatura raffigurante una fanciulla al crepuscolo
India settentrionale, tardo XX secolo
Dipinta su cartoncino con tecnica tradizionale e finiture in oro raffigura una giovane cortigiana nel momento in cui emerge da un padiglione decorato per volgere lo sguardo verso l’orizzonte. Il contesto regale è suggerito dagli abiti lussuosi e dai gioielli indossati dalla ragazza, nonchè dall’architettura regale sullo sfondo, contraddistinta da motivi floreali, vasi e drappeggi. L’elemento più suggestivo del dipinto è il cielo monsonico: un vortice di nuvole stratificate e scure, bordate di luce dorata che incombe sull’orizzonte verde profondo. Bordo decorato a motivi vegetali in foglia d’oro.
Provenienza: Collezione Italia Centrale.
cm 17.5×12.5Miniature painting depicting a maiden at dusk
Northern India, late 20th century
Painted on cardboard with a traditional technique and gold highlights, depicting a young courtesan within an ornate pavilion looking towards the horizon. The regal context is suggested by the luxurious gowns and jewellery worn by the girl, as well as the regal architecture in the background, decorated with floral motifs, vases and drapery. The most striking element of the painting is the monsoon sky: a swirl of layered, dark clouds edged in golden light that looms over the deep green horizon. Border decorated with plant motifs in gold leaf.
Provenance: Central Italy collection.
cm 17.5×12.5

110

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Dipinto Mughal raffigurante un dignitario

Dipinto Mughal raffigurante un dignitario
India, XVIII secolo o inizio XIX secolo
Miniatura dipinta su cartoncino spesso e bordata da una cornice marmorizzata policroma con fregi dorati a motivi floreali. Probabilmente in origine parte di un album (muraqqa’), il dipinto ritrae un notabile in posizione eretta, di profilo verso sinistra, con indosso una lunga veste verde chiaro finemente tratteggiata, una fascia ornata stretta alla vita e un copricapo decorato a motivi dorati. In mano regge una spada dell’elsa dorata che ne attesta l’alto rango. Sul fronte è incollata un’etichetta con iscrizione: S. Khalil Ahmad, Maps Contractor, 18-Gulzare Khalil, Shahjahanpur, indicando forse il nome di un collezionista o precedente proprietario. Sul bordo sinistro, a lato della cornice decorata, si leggono alcune iscrizioni vergate a mano in caratteri arabi o urdu. Il retro del cartoncino presenta timbri circolari a inchiostro nero, presumibilmente sigilli di collezione.
Provenienza: Collezione Italia Centrale.
Cm 24.5x15Mughal painting of a dignitary
India, 18th – early 19th century
Miniature painted on thick cardboard and bordered by a polychrome marbled frame with gilded friezes with floral motifs. Probably originally part of an album (muraqqa’), the painting depicts a notable in an upright position, in profile towards the left, wearing a long light green finely hatched robe, an ornate narrow sash at the waist and a headdress decorated with gold motifs. In his hand he holds a sword with a gilded hilt attesting to his high rank. On the front is a label inscribed: S. Khalil Ahmad, Maps Contractor, 18-Gulzare Khalil, Shahjahanpur, possibly indicating the name of a collector or previous owner. On the left edge, beside the decorated frame, are some hand-written inscriptions in Arabic or Urdu characters. The back of the card shows circular stamps in black ink, presumably seals of old collections. Provenance: Central Italy collection.
Cm 24.5×15

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 400/600

Grande dipinto raffigurante il Darshan al santuario di Nathdwara (Gwal Darshan)

Grande dipinto raffigurante il Darshan al santuario di Nathdwara (Gwal Darshan)
India settentrionale, inizi XIX secolo
L’opera raffigura una scena di darshan presso il celebre santuario di Nathdwara dedicato a Shri Nathji, incarnazione infantile del dio Krishna. Il dipinto illustra il momento liturgico della visione della divinità (gwal darshan), rappresentato al centro in posizione elevata e circondato da sacerdoti officianti, musicisti, devoti e dignitari in atto di venerazione. La composizione è scandita da architetture templari, elementi decorativi fitti e colori brillanti con ampio uso di pigmenti opachi e dorature che impreziosiscono i dettagli delle vesti, degli ornamenti e degli apparati cerimoniali. Le dimensioni del dipinto ne suggeriscono un uso pubblico o paraliturgico, forse come oggetto di esposizione rituale o dono votivo. Per un esemplare comparativo si veda Madhuvanti Ghose, Gate of the Lord: The Tradition of Krishna Paintings, Yale University Press, 2015, cat. n. 19, p. 83.
Provenienza: Collezione Italia Centrale.
Cm 42×29.5Large painting depicting the Darshan at the Nathdwara shrine (Gwal Darshan)
Northern India, early 19th century
Depicting a darshan scene at the famous Nathdwara shrine dedicated to Shri Nathji, the infant incarnation of the god Krishna. The painting illustrates the ritual vision of the deity (gwal darshan), represented in the centre in an elevated position and surrounded by officiating priests, musicians, devotees and dignitaries in the act of veneration. The composition is punctuated by temple architecture, dense decorative elements and brilliant colours with extensive use of opaque pigments and gilding that embellish the details of the robes, ornaments and ceremonial apparatus. The size of the painting suggests a public or paraliturgical use, perhaps as a ritual display object or votive gift. For a comparative exemplar, see Madhuvanti Ghose, Gate of the Lord: The Tradition of Krishna Paintings, Yale University Press, 2015, cat. no. 19, p. 83. Provenance: Central Italy collection.
Cm 42×29.5

112

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 700/1200

Scena di caccia

Scena di caccia
India settentrionale, Kotah XX secolo
Gouache su carta, raffigurante una scena di caccia a leone. E’ possibile che si tratti di una copia moderna di un dipinto simile nella composizione e conservato al Victoria and Albert Museum di Londra, Acc. no. IS.562-1952.
H. 37.6 X 28 cmHunting scene
Northern India, Kotah 20th century
Gouache on paper, depicting a lion hunting scene. This is likely a modern copy of a painting similar in composition at the Victoria and Albert Museum, London, Acc. no. IS.562-1952
H. 37.6 X 28 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 80/120

Due pagine di manoscritto

Due pagine di manoscritto
Nepal, XIX-XX secolo
Inchiostro e colori su carta, testo in devanagari, dal significato non chiaro, forse formule e decorato con raffigurazione di due divinità: Shiva e Kali, entrambi entro torana e su base a fiore di loto.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
H. 15.5 X 19 cmTwo folios from a manuscript
Nepal, 19th-20th century
Ink and colours on paper, text in Devanagari, unclear in meaning, possibly formulae and decorated with depictions of two deities: Shiva and Kali, both within a torana and on a lotus flower base.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
H. 15.5 X 19 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 120/200

Dipinto raffigurante la famiglia di Krishna

Dipinto raffigurante la famiglia di Krishna
India Settentrionale, Rajasthan, tardo XIX secolo
Gouache e oro su carta, il dipinto raffigura Vasudeva e Devaki, i genitori biologici di Krishna, con i loro figli sulle ginocchia. Vasudeva, sulla sinistra del dipinto, regge Balarama, mentre Devaki gioca con Krishna bambino.
Vasudeva e Devaki sono esempio di rettitudine e protagonisti di una profezia che salva Krishna da morte certa. I due infatti furono imprigionati dal re Kamsa a causa di una profezia che annunciava la morte del tiranno per mano del loro ottavo figlio. Per salvarlo, Vasudeva lo scambiò con una neonata e lo affidò a Yashoda e Nanda a Gokula. Krishna crebbe cos’ in segreto, al sicuro, fino al compimento del suo destino divino.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
h. 19.5 X 15 cmPainting depicting the family of Krishna
Northern India, Rajasthan, late 19th century
Gouache and gold on paper, the painting depicts Vasudeva and Devaki, Krishna’s biological parents, with their children on their laps. Vasudeva, on the left of the painting, holds Balarama, while Devaki plays with baby Krishna.
Vasudeva and Devaki are examples of righteousness and protagonists of a prophecy that saves Krishna from certain death. The two were in fact imprisoned by King Kamsa because of a prophecy announcing the tyrant’s death at the hands of their eighth son. To save him, Vasudeva exchanged him for a baby girl and entrusted him to Yashoda and Nanda to Gokula. Krishna thus grew up in secret, safe, until the fulfilment of his divine destiny.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
h. 19.5 X 15 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 400/600

Ritratto di principe

Ritratto di principe
India Settentrionale, Rajasthan, scuola di Kota, 19th century
Gouache su carta raffigurante un sovrano, non identificabile con sicurezza, seduto su una sedia in stile europeo sulla terrazza di un palazzo in compagnia di un’ancella che gli porge una ghirlanda di fiori. Il cielo è scuro quindi l’ambientazione è serale ed è teatralmente inquadrata da una quinta architettonica ed un drappo sollevato.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
H. 16 X 13.4 cmPortrait of a Prince
Northern India, Rajasthan, Kota School, 19th century
Gouache on paper depicting a sovereign, who cannot be identified with certainty, seated on a European-style chair on the terrace of a palace in the company of a maiden who hands him a garland of flowers. The sky is dark so the setting is evening and is theatrically framed by an architectural backdrop and a raised drape.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
H. 16 X 13.4 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/400

Dipinto raffigurante Ram Singh di Kotah

Dipinto raffigurante Ram Singh di Kotah
India settentrionale, scuola di Kotah, XIX secolo
Gouache e oro su carta, raffigurante Ram Singh, Maharao di Kotah dal 1828 al 1866. Il sovrano è ritratto di profilo, seduto su una sedia di foggia europea, abbigliato con sontuosi vestiti e vistosi gioielli, compresa la spada cerimoniale. Dietro di lui due attendenti con lo scacciamosche. Il ritratto celebrativo è contenuto entro quinta architettonica con drappo sollevato e l’identità del soggetto è confermata nell’iscrizione in caratteri devanagari vergata con inchiostro bianco nella cornice superiore del dipinto.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
H. 23.5 X 16.5 cmPainting depicting Maharao Ram Singh of Kotah
North India, Kotah School, 19th century
Gouache and gold on paper, depicting Ram Singh, Maharao of Kotah from 1828 to 1866. The ruler is portrayed in profile, seated on a European-style chair, dressed in sumptuous robes and gaudy jewellery, including a ceremonial sword. Behind him are two attendants with fly swords. The celebratory portrait is contained within an architectural backdrop with a folded up drape and the identity of the subject is confirmed in the inscription in Devanagari script written in white ink in the upper frame of the painting.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
H. 23.5 X 16.5 cm

117

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 400/600

Dipinto raffigurante Maharana

Dipinto raffigurante Maharana
India settentrionale, Rajasthan, Mewar, XIX – inizio XX secolo
Gouache e oro su carta, raffigurante il sovrano, probabilmente un ritratto postumo di Sangram Singh II (r. 1710 – 1734) nel suo profilo sinistro colto nell’atto di offrire del pan all’erede al trono. L’alto lignaggio del personaggio è sottolineato dall’aureola dorata fiammeggiante intorno al suo capo.
La tradizione di offrire il pan all’erede al trono sanciva pubblicamente il riconoscimento dell’erede da parte del sovrano ed era un simbolo di buon auspicio, lealtà e pace. Iscrizione tagliata e illeggibile nel margine superiore.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
H. 32.7 X 24 cmPainting depicting Maharana
Northern India, Rajasthan, Mewar, 19th – early 20th century
Gouache and gold on paper, depicting a ruler, probably a posthumous portrait of Sangram Singh II (r. 1710 – 1734) in his left profile caught in the act of offering pan to the heir to the throne. The high lineage of the personage is emphasized by the flaming golden halo around his head.
The tradition of offering bread to the heir to the throne publicly sanctioned the recognition of the heir by the sovereign and was a symbol of good omen, loyalty and peace. Cropped inscription in devanagari script in the upper border.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
H. 32.7 X 24 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 450/650

Dipinto tratto da un Ragamala

Dipinto tratto da un Ragamala
India Settentrionale, Rajasthan, Jaipur, XVIII secolo o posteriore
Gouache e oro su carta, probabilmente raffigurante Ramakali Ragini, ovvero una delle modalità melodiche della musica classica indiana. Le ragini sono spesso rappresentate anche in forma pittorica nella tradizione dei dipinti Ragamala, dove ciascuna è personificata come una figura femminile con emozioni, ambientazioni e simbolismi specifici.
In questo dipinto i due amanti si incontrano su una terrazza, all’esterno di un edificio e sotto un cielo monsonico. Timbro sul retro: bherulal gordha gun makers Nathdwara.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
H. 23.8 X 14.7 cmPainting from a Ragamala
Northern India, Rajasthan, Jaipur, 18th century or later
Gouache and gold on paper, probably depicting Ramakali Ragini, one of the melodic modes of Indian classical music. Ragini are also often represented in pictorial form in the tradition of Ragamala paintings, where each is personified as a female figure with specific emotions, settings and symbolism.
In this painting, the two lovers meet on a terrace, outside a building and under a monsoon sky. Stamp reading: bherulal gordha gun makers Nathdwara at the back.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
H. 23.8 X 14.7 cm

119

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 400/600

Miniatura Mughal raffigurante un uomo su terrazza

Miniatura Mughal raffigurante un uomo su terrazza
India, Deccan, XVIII secolo
Gouache e oro su carta, raffigurante un religioso nel padiglione esterno di un palazzo. Il personaggio indossa un ampio turbante e una sobria veste con profili dorati. Un’iscrizione in persiano sul retro recita ‘Questa è l’immagine del sig. Qorb Saheb’ dove Saheb identifica un titolo onorifico generico molto diffuso in India.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
H. 14 X 11 cmMughal miniature depicting a man on a terrace
India, Deccan, 18th century
Gouache and gold on paper, depicting a religious man in the outdoor pavilion of a palace. The figure is wearing a large turban and a sober robe with gold trim. An inscription in Persian on the reverse reads ‘This is the image of Mr. Qorb Saheb’ where Saheb identifies a generic honorary title very common in India.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
H. 14 X 11 cm

120

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/400

Ritratto di sacerdote vishnuita

Ritratto di sacerdote vishnuita
India settentrionale, Rajasthan, 19th-20th century
Gouache su carta raffigurante un brahmino in ginocchio, ritratto nel suo profilo sinistro con un fiore nella sua mano destra. Abbigliato con il tradizionale dhoti, il sacerdote mostra numerosi ornamenti da braccio e collane.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
14.5 X 10.3 cmPortrait of a Vishnuite priest
Northern India, Rajasthan, 19th-20th century
Gouache on paper depicting a kneeling Brahmin, portrayed in his left profile with a flower in his right hand. Dressed in the traditional dhoti, the priest is further adorned with numerous arm ornaments and necklaces.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
14.5 X 10.3 cm

121

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/250

Piccola miniatura raffigurante Kalki

Piccola miniatura raffigurante Kalki India Settentrionale, Rajasthan, scuola di Nathdwara, XIX secolo
Gouache su carta, raffigurante il decimo e ultimo avatara (incarnazione) del dio Vishnu, secondo le tradizioni induiste. Si tratta di un avatara futuro, che occupa un posto centrale nell’escatologia induista in quanto è colui che apparirà alla fine del Kali Yuga, l’epoca attuale, per distruggere la decadenza (Kalki) morale, violenza e ignoranza che la contraddistinguono.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
H. 8.2 X 12.8 cmSmall miniature depicting Kalki
Northern India, Rajasthan, Nathdwara School, 19th century
Gouache on paper, depicting the tenth and last avatara (incarnation) of the god Vishnu, according to Hindu traditions. This is a future avatara, who occupies a central place in Hindu eschatology as he is the one who will appear at the end of Kali Yuga, the present age, to destroy the moral decadence (Kalki), violence and ignorance that characterize it.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
H. 8.2 X 12.8 cm

122

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/200

Dipinto raffigurante Vishnu

Dipinto raffigurante Vishnu
India Meridionale, Tamil Nadu, Thanjavur, XIX secolo
Dipinto devozionale Vaishnava raffigurante un altare contenente Vishnu nella sua versione a quattro braccia, affiancato dalla moglie Lakshmi e circondato da alcuni dei suoi avatar.
I tocchi di bianco in rilievo tattile mimano le applicazioni tradizionalmente presenti nei dipinti di Thanjavur.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
H. 17.2 X 12.5 cmPainting depicting Vishnu
South India, Tamil Nadu, Thanjavur, 19th century
Vaishnava devotional painting depicting an altar devoted to Vishnu in his four-armed version, flanked by his wife Lakshmi and surrounded by some of his avatars.
The touches of white in tactile relief mimic the applications traditionally found in Thanjavur paintings.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
H. 17.2 X 12.5 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/200

Dipinto raffigurante due personaggi sikh in conversazione

Dipinto raffigurante due personaggi sikh in conversazione
India Settentrionale, Punjab, XIX – XX secolo
Raffinato dipinto raffigurante due personaggi riccamente abbigliati, seduti in conversazione su un tappeto floreale su fondo giallo. A parte il tappeto, non ci sono altre indicazioni sull’ambientazione della scena.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
h. 15 X 24 cmPainting depicting two Sikh characters in conversation
Northern India, Punjab, 19th – 20th century
A refined painting depicting two richly dressed characters sitting in conversation on a floral carpet with yellow background. Apart from the carpet, there are no other indications of the setting of the scene.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
h. 15 X 24 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 400/600

Dipinto raffigurante Krishna e Radha venerati da una gopi

Dipinto raffigurante Krishna e Radha venerati da una gopi
India Settentrionale, scuola di Bundi, tardo XVII secolo o posteriore
Gouache su carta raffigurante la coppia in posizione centrale, seduta su un trono bordato da fiori di loto, a sua volta poggiante su un lussureggiante giardino verde intenso. A destra della coppia una mandriana rende omaggio alle divinità offrendo loro cibo e bevande. La simmetria è garantita dai due alberi che inquadrano la scena, mentre il terreno è reso solido dalla presenza degli animali in animate posture.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia
H. 31.5 X 24.3 cmMiniature painting depicting a Gopi worshipping Krishna and Radha
Northern India, Bundi School, late 17th century or later
Gouache on paper depicting the couple in a central position, seated on a throne edged with lotus flowers, itself resting on a lush green garden. To the right of the couple, a cowherd pays homage to the deities by offering them food and drink. Symmetry is ensured by the two trees framing the scene, while the ground is made solid by the presence of animals in lively postures.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
H. 31.5 X 24.3 cm

125

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/500

Dipinto raffigurante una donna in esterno

Dipinto raffigurante una donna in esterno
India Settentrionale, Mewar, XVIII secolo
Gouache su carta raffigurante una donna che guarda fuori dalla terrazza di un palazzo. La composizione è sbilanciata ma le proporzioni dei personaggi danno conto della loro vicinanza sul piano prospettico. Sappiamo quindi che la protagonista del dipinto è la fanciulla sulla destra e percepiamo una vita quasi frenetica fuori dall’edificio, con personaggi minori intenti in diverse attività in quello che sembra un accampamento. La natura rigogliosa e le due antilopi in primo piano sembrano descrivere un momento di tranquillità.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
H. 13 X 13.3 cmPainting of a woman looking from a terrace
North India, Mewar, 18th century
Gouache on paper depicting a woman looking out from the terrace of a palace. The composition is unbalanced but the proportions of the characters give an account of their proximity on the perspective plane. We therefore know that the protagonist of the painting is the girl on the right and we perceive an almost frenetic life outside the building, with minor characters engaged in various activities in what looks like an encampment. The luxuriant nature and the two antelopes in the foreground seem to describe a moment of tranquillity.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
H. 13 X 13.3 cm

126

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/500

Dipinto raffigurante l'udienza (darshan) di un sovrano

Dipinto raffigurante l’udienza (darshan) di un sovrano
India settentrionale, Mewar, seconda metà XVII secolo
Gouache su carta, la composizione è tripartita in tre segmenti verticali che scandiscono anche l’ambientazione dividendo interno ed esterno. Il pannello di destra è popolato da un sovrano, non identificato, in trono affiancato da due attendenti; in centro troviamo due personaggi, tra cui un nobile che probabilmente ha richiesto udienza, e nella porzione di sinistra un gruppo di musici.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
H. 21 X 30.7 cmMiniature painting depicting the audience (darshan) of a ruler
Northern India, Mewar, second half 17th century
Gouache on paper, the composition is tripartite in three vertical segments that also mark out the setting by dividing interior and exterior. The right-hand panel features a sovereign, unidentified, on a throne flanked by two attendants; in the centre are two figures, including a nobleman who has probably requested an audience, and in the left-hand portion a group of musicians.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
H. 21 X 30.7 cm

127

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/500

Dipinto raffigurante storie della vita di Kartikeya

Dipinto raffigurante storie della vita di Kartikeya
India settentrionale, Pahari, XIX secolo
Pigmenti naturale e oro su carta, a tema istoriato con protagonista una divinità, identificabile con Kartikeya per la presenza del pavone, suo veicolo. La composizione permette la coesistenza di episodi e luoghi diversi, resi in prospettiva multipla. Alcuni personaggi sono identificati con iscrizioni in devanagri, purtroppo illeggibili.
Provenienza: collezione privata Brescia, Italia.
20.3 X 26.5 cmPainting depicting stories from the life of Kartikeya
Northern India, Pahari, 19th century
Natural pigments and gold on paper, featuring an historiated theme with a deity, identifiable with Kartikeya due to the presence of the peacock, his vehicle. The composition allows for the coexistence of different episodes and places, rendered in multiple perspectives. Some characters are identified with inscriptions in Devanagri script, unfortunately illegible.
Provenance: private collection Brescia, Italy.
20.3 X 26.5 cm

128

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 350/500

Ritratto di sovrano che fuma la huqqa

Ritratto di sovrano che fuma la huqqa
India settentrionale, Pahari, XIX secolo
Gouache su cartoncino, raffigurante un sovrano non identificato, caratterizzato da carnagione scura. Egli è colto in un momento di svago, mentre fuma la pipa ad acqua su una terrazza, in compagnia di un attendente.
La composizione è inquadrata da una quinta architettonica completa di drappo raccolto che conferisce un effetto teatrale alla scena.
Provenienza: collezione privata Brescia, Italia.
24 X 19.7 cmPortrait of a ruler smoking huqqa
Northern India, Pahari, 19th century
Gouache on cardboard, depicting an unidentified ruler with a dark complexion. He is caught in a moment of leisure, smoking a water pipe on a terrace with an attendant.
The composition is framed by an architectural backdrop complete with a curled up drape that lends a theatrical effect to the scene.
Provenance: private collection Brescia, Italy.
24 X 19.7 cm

129

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/400

Nudo artistico in stile coloniale

Nudo artistico in stile coloniale
India Settentrionale, XIX secolo
Gouache su carta, raffigurante una donna in abiti discinti, sensualmente adagiata su un letto sopra un tappeto floreale su fondo chiaro. La protagonista indossa un sari leggero e sottile che lascia scoperto il seno, adornato invece con lussuose collane di perle e da una morbida cascata di ciocche di capelli corvini.
Provenienza: collezione privata Brescia, Italia.
19 X 24.5 cmA Colonial-style artistic nude
Northern India, 19th century
Gouache on paper, depicting a woman sensually reclining on a bed above a floral carpet on a light background. The character wears a light, thin sari that reveals her breasts, adorned with luxurious pearl necklaces and a soft cascade of raven locks of hair.
Provenance: private collection Brescia, Italy.
19 X 24.5 cm

130

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Dipinto raffigurante l'incontro tra Krishna e una Gopi

Dipinto raffigurante l’incontro tra Krishna e una Gopi
India Settentrionale, Mewar, metà XVII secolo
Gouache su cartoncino, forse parte di un Ragamala, ma non identificato nel testo in devanagari, arrangiato su tre righe nella porzione superiore del dipinto.
La composizione è spartita in due: una scena di esterno e una di interno nella porzione sinistra. Sulla destra del dipinto Krishna e una Gopi sono raffigurato sotto un albero, mentre la porzione sinistra è caratterizzata da un’ambientazione palaziale. Provenienza: collezione privata Brescia, Italia.
23.7 X 17 cmPainting depicting the encounter between Krishna and a Gopi
Northern India, Mewar, mid-17th century
Gouache on cardboard, possibly part of a Ragamala, but not identified in the devanagari text, arranged on three lines in the upper portion of the painting.
The composition is divided into two: an outdoor scene and an indoor scene in the left portion. On the right side of the painting Krishna and a Gopi are depicted under a tree, while the left portion features a palatial setting.
Provenance: private collection Brescia, Italy.
23.7 X 17 cm

131

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/500

Dipinto raffigurante Krishna Shrinathji

Dipinto raffigurante Krishna Shrinathji
India settentrionale, Rajasthan, Nathdwara, XIX secolo
Miniatura pigmenti naturali e oro su carta raffigurante un sacerdote (brahmino) che rende omaggio all’effigie infantile di Krishna nella sua forma Shrinathji, caratterizzata dall’opulenza delle vesti e dei gioielli indossati dalla divinità. L’iconografia Shrinathji è insita nella tradizione Pushtimarg (la ‘via della grazia’), fondata nel XV secolo dal santo Vallabhacharya e prevede la rappresentazione di BalaKrishna nell’atto di sollevare il Monte Govardhan con un solo braccio. La murti (immagine) più venerata si trova nel tempio di Nathdwara in Rajasthan.
Provenienza: collezione privata Brescia, Italia.
12.5 X 16 cmPainting depicting Krishna Shrinathji
Northern India, Rajasthan, Nathdwara, 19th century
Natural pigment and gold on paper depicting a priest (Brahmin) paying homage to the infant effigy of Krishna in his Shrinathji form, characterized by the opulence of the robes and jewellery worn by the deity. The Shrinathji iconography is inherent in the Pushtimarg tradition (the ‘way of grace’), founded in the 15th century by the saint Vallabhacharya, and involves the depiction of BalaKrishna in the act of lifting Mount Govardhan with one arm. The most venerated murti (image) is found in the Nathdwara temple in Rajasthan.
Provenance: private collection Brescia, Italy.
12.5 X 16 cm

132

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/300

Dipinto raffigurante l'incoronazione di Rama (Shri Rama Pattabhishekam)

Dipinto raffigurante l’incoronazione di Rama (Shri Rama Pattabhishekam)
India Meridionale, Tamil Nadu, Thanjavur, XIX secolo
Dipinto tempera e applicazioni in stucco su tessuto montato su tavola, come prescritto dalla tradizione della scuola pittorica di Thanjavur.
Soggetto narrato nel poema epico del Ramayana e inconsueto rispetto alle tematiche più comuni che vedono Krishna bambino come protagonista. La composizione è affollata e prevede un edicola polilobata con Rama in trono al centro, affiancato da divinità e attendenti convenuti per l’evento.
Provenienza: Collezione privata Brescia, Italia.
H. 36 X 30 X p. 3 cmPainting depicting the Coronation of Rama (Shri Rama Pattabhishekam)
South India, Tamil Nadu, Thanjavur, 19th century
Tempera painting and stucco applications on fabric mounted on panel, as prescribed by the tradition of the Thanjavur school of painting.
The subject is narrated in the epic poem of the Ramayana and is unusual compared to the more common themes with Krishna as a child as the protagonist. The composition is crowded and features a polylobed aedicule with Rama enthroned in the centre, flanked by deities and attendants gathered for the event.
Provenance: Private collection Brescia, Italy.
H. 36 X 30 X p. 3 cm

133

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 500/700

Pannello figurativo intarsiato con pietre dure

Pannello figurativo intarsiato con pietre dure
India, XX secolo
Lastra di marmo bianco finemente intarsiata con madreperla e pietre dure a raffigurare due pavoni tra rocce e piante.
La tecnica dell’intarsio di pietre dure si è diffusa in India in epoca Mogul ed è tutt’oggi una tradizione vitale.
Provenienza: Collezione privata Veneto.
28.2 X 20 cmFigurative panel inlaid with semi-precious stones
India, 20th century
White marble slab finely inlaid with mother-of-pearl and semi-precious stones depicting two peacocks between rocks and plants.
The technique of inlaying semi-precious stones became widespread in India in Mogul times and is still a vital tradition today.
Provenance: Venetian private collection.
28.2 X 20 cm

134

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/350

Pannello figurativo intarsiato con pietre dure

Pannello figurativo intarsiato con pietre dure
India, XX secolo
Lastra di marmo bianco finemente intarsiata con pietre dure a formare un ritratto in stile safavide. Il giovane è ritratto in postura stante su sfondo quasi interamente monocromo, secondo la consuetudine degli album di ritratti diffusasi in Iran a partire dal XVII secolo. La porzione superiore è decorata con un fascio di nubi di derivazione cinese. Firma illeggibile a destra della figura.
La tecnica dell’intarsio di pietre dure si è diffusa in India in epoca Mogul ed è tutt’oggi una tradizione vitale.
Provenienza: Collezione privata Veneto.
35.5 X 19.5 cmFigurative panel inlaid with semi-precious stones
India, 20th century
White marble slab finely inlaid with semi-precious stones to form a portrait in the Safavid style. The young man is portrayed in a standing posture against an almost entirely monochrome background, according to the tradition of portrait albums that became widespread in Iran from the 17th century onwards. The upper portion is decorated with a bundle of clouds of Chinese inspiration. Unreadable signature to the right of the figure.
The technique of inlaying semi-precious stones became widespread in India in Mogul times and is still a lively tradition.
Provenance: Venetian private collection.
35.5 X 19.5 cm

135

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/350

Frontespizio miniato da manoscritto indo-persiano Kitab-i Waqa'i' (Libro degli Avvenimenti)

Frontespizio miniato da manoscritto indo-persiano Kitab-i Waqa’i’ (Libro degli Avvenimenti)
India settentrionale, XVIII secolo
Testo in persiano su carta successivamente applicata su cartoncino. Testo in calligrafia naskh e nastaaliq arrangiato in più registri e corredato di decorazioni floreali policrome e interlinea dorata nella porzione centrale. Il cartiglio centrale reca il titolo in riserva su fondo dorato decorato a motivo di arabeschi stilizzati, mentre la porzione a destra del titolo è miniata su sfondo blu cobalto. Il corpo del testo centrale è composto in versi, con struttura poetica e lessico persiano in tono moraleggiante. Le sezioni inclinate e marginali proseguono lo stesso testo o lo accompagnano con glosse.
Il ‘Libro degli Avvenimenti’ è una raccolta poetica, forse di ispirazione sufi o filosofica, legata alla trasmissione di massime morali, racconti edificanti o cronache immaginate in forma poetica.
cm 23x16Illuminated frontispiece from Indo-Persian manuscript Kitab-i Waqa’i’ (Book of Events)
Northern India, 18th century
Persian text on paper later applied to cardboard. Text in naskh and nasta liq calligraphy arranged in several registers and with polychrome floral decorations and gilded spacing in the central portion. The central cartouche bears the title in reserve on a gilded background decorated with stylized arabesques, while the portion to the right of the title is illuminated on a cobalt blue background. The body of the central text is composed in verse, with a poetic structure and Persian lexicon in a moralizing tone. Inclined and marginal sections continue the same text or accompany it with glosses.
The ‘Book of Events’ is a poetic collection, possibly of Sufi or philosophical inspiration, related to the transmission of moral maxims, edifying tales or chronicles imagined in poetic form.
cm 23×16

136

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Foglio manoscritto miniato

Foglio manoscritto miniato
India settentrionale, XVIII secolo
Dodici linee di testo in persiano su carta, arrangiate su colonna singola e vergate in calligrafia nasta’liq con inchiostro nero. Lo specchio di scrittura è delimitato da filetto dorato, il margine finemente miniato con arabeschi, elementi floreali e nastri di nuvole entro cartigli polilobati intrecciati su sfondo dorato e blu cobalto.
Il testo descrive, in tono celebrativo, episodi storici o mitici legati alla vita di un sovrano idealizzato. Il verso continua la narrazione con lo stesso registro calligrafico, ma senza illuminazione. E’ quindi probabile che si tratti di un folio tratto da una copia dispersa del Tarikh-i Jahangushay (‘Storia del Conquistatore del Mondo’) o da un’altra cronaca storica persiana, destinata a glorificare la figura di un sovrano o una dinastia attraverso una narrazione colta e elaborata.
Cm 19.5x13Illuminated folio from a dispersed manuscript
Northern India, 18th century
Twelve lines of Persian text on paper, arranged on a single column and penned in nasta’liq calligraphy in black ink. The script is bordered by gilt fillet, the margin finely illuminated with arabesques, floral elements and cloud ribbons within interlaced poly-lobed cartouches on a gilt and cobalt blue background.
The text describes, in a celebratory tone, historical or mythical episodes related to the life of an idealized ruler. The verse continues the narration with the same calligraphic register, but without illumination. It is therefore probable that this is a folio from a lost copy of the Tarikh-i Jahangushay (History of the Conqueror of the World) or another Persian historical chronicle, intended to glorify the figure of a ruler or dynasty through an elaborate and cultured narrative.
Cm 19.5×13

137

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/300

Contratto di compravendita di un terreno

Contratto di compravendita di un terreno
Persia, datato 18 Jamodio-al-sani 1313 AH
(9 dicembre 1895 AD)
Testo in persiano su carta composto da dodici
linee scritte in shikaste con inchiostro nero.
Vari timbri.
Mis: L. 50 cm
Mis. Cornice: h. 77 X l. 61,5 cmA contract related to the sale of a land
Persia, dated 18 Jamodio – al – sani 1313 AH (9th
December 1895 AD)
Persian text on paper, 12 lines to the page, written in
shikaste script with black ink. Various stamps.
Mis: L. 50 cm
Mis. Cornice: h. 77 X l. 61,5 cm

138

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Pagina miniata tratta da Haft Paykar di Nizami Ganjavi

Pagina miniata tratta da Haft Paykar di Nizami Ganjavi
Iran, probabilmente Shiraz, seconda metà XVI secolo
Testo in persiano su carta, vergato in inchiostro nero con titoli in rosso, arrangiato su 4 colonne, contenenti 18 linee in calligrafia nasta’liq. Il passaggio qui illustrato narra delle vicende del re Sasanide Bahram Gur contenute nel celebre poema dell’autore azero.
h. 18 X l. 12 cmAn illustrated folio from Haft Paykar by Nizami Ganjavi
Iran, probably Shiraz, second half 16th century
Persian text on paper, written in nasta’liq script with black ink and red headlines, arranged in 4 columns, 18 lines to the page.
The illustration refers to the Sasanian king Bahram Gur contained in the famous poem by the Azerbaijani author.
h. 18 X l. 12 cm

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fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
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Gruppo di dieci carte manoscritte
Persia e Turchia, metà XIX secolo
Interessante gruppo di carte, in gran parte di carattere epistolare, manoscritte in arabo, persiano e turco ottomano. Come per i lotti successivi, il contenuto delle carte fa spesso riferimento a questioni di carattere diplomatico tra la Russia e la Persia e le carte sono tutte datate intorno alla metà del XIX secolo. La maggior parte degli scritti sono in persiano e riguardano l’impero Persiano, l’Armenia, la Georgia e l’Azerbaijan, territori passati sotto il controllo dell’impero russo a seguito delle guerre Russo-Persiane dell’inizio dell’Ottocento. L’ipotesi è quindi che si tratti di carteggi, lasciapassare e lettere contenenti accadimenti storici provenienti dalla biblioteca privata di un diplomatico a servizio della Russia durante il periodo del Grande Gioco, termine usato per descrivere la rivalità strategica e diplomatica tra l’Impero Britannico e l’Impero Russo nel XIX secolo, per il controllo dell’Asia centrale. Questo lotto include:- Un foglio di pamphlet stampato in arabo. Si tratta della pubblicità per un importante giornale del periodo, Hadiqat Al-Akhbar (Il giardino delle notizie) edito da Khalil al-Khuri, figura centrale del movimento Nadha. Il giornale fu il primo giornale in arabo pubblicato a Beirut, e le sue origini possono essere fatte risalire a un gruppo di siriani riuniti nel Circolo Letterario di Médawar.- Una lettera per consigliare sulla scelta del nuovo governatore di Salmas (Azerbaijan). Testo in persiano su carta, datata 1202 AH (1837 AD come confermato dall’iscrizione in caratteri latini in alto);- Un documento di donazione di un territorio con piantagione di palme, indirizzato a Abdullah Ibn Mustafa Efendi, datata probabilmente 1220 AH (1806 AD). Documento di ambito ottomano, nonostante il testo sia in arabo su carta.- Lasciapassare indirizzato al vice ambasciatore russo con preghiera che tutti i Governatori da Tehran al confine con l’Azerbaijan agevolino la strada al viaggiatore. Testo in persiano su carta, datato 1260 AH (1845 AD).- Lettera di congratulazioni per il pellegrinaggio a La Mecca. Testo in turco su carta.- Lettera relativa alla gestione di capponi. Testo in persiano su carta.- Lettera di richiesta di un biglietto di viaggio. Testo in persiano su carta.- Lettera di riscossione di un credito. Testo in persiano su carta.- Lettera di riscossione di un credito tramite l’intercessione dell’ambasciatore russo. Testo in persiano su carta.- Lettera di riscossione credito, indirizzata all’ambasciatore russo e firmata da tal Kamtarin Razul Sheiki figlio del defunto Mashadi Karim. Testo in persiano su carta, datata 1265 (1849 AD).

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Gruppo di dieci carte manoscritte
Persia e Turchia, metà XIX secolo
Interessante gruppo di carte, in gran parte di carattere epistolare, manoscritte in arabo, persiano e turco ottomano. Come per i lotti successivi, il contenuto delle carte fa spesso riferimento a questioni di carattere diplomatico tra la Russia e la Persia e le carte sono tutte datate intorno alla metà del XIX secolo. La maggior parte degli scritti sono in persiano e riguardano l’impero Persiano, l’Armenia, la Georgia e l’Azerbaijan, territori passati sotto il controllo dell’impero russo a seguito delle guerre Russo-Persiane dell’inizio dell’Ottocento. L’ipotesi è quindi che si tratti di carteggi, lasciapassare e lettere contenenti accadimenti storici provenienti dalla biblioteca privata di un diplomatico a servizio della Russia durante il periodo del Grande Gioco, termine usato per descrivere la rivalità strategica e diplomatica tra l’Impero Britannico e l’Impero Russo nel XIX secolo, per il controllo dell’Asia centrale. Questo lotto include:- Un foglio di pamphlet stampato in arabo. Si tratta della pubblicità per un importante giornale del periodo, HadiqatAl-Akhbar (Il giardino delle notizie) edito da Khalil al-Khuri, figura centrale del movimento Nadha. Il giornale fu il primo giornale in arabo pubblicato a Beirut, e le su eorigini possono essere fatte risalire a un gruppo di siriani riuniti nel Circolo Letterario di Médawar.- Lettera di riscossione di un credito, datata 1265 AH (1848AD). Testo in persiano su carta.- Lettera resoconto di un viaggio. Testo in persiano su carta, datata 1253 AH (1837-1838 AD come confermato dall’iscrizione in caratteri latini sul retro)- Lettera di riscossione di un credito. Testo in persiano su carta.- Lettera indirizzata all’ambasciatore (Vazire Mokhtar)russo in Iran di apologia sull’utilizzo di alcune munizioni a seguito di un furto probabilmente nella zona di Tabriz. Testo in persiano su carta, datata 1248 AH (1832-1833 AD, come confermato dall’iscrizione in caratteri latini in alto.- Lettera di riscossione di un credito. Testo in persiano su carta.- Lasciapassare di un ministro russo per Teheran. Testo in persiano su carta.- Lettera di denuncia di un furto. Testo in persiano su carta, datata 1264 AH (1848 AD)- Una lettera in turco ottomano con testo, formule e operazioni matematiche- Parte di un Firman. Testo in turco su carta vergato in calligrafia diwani su colonna singola di 16 linee di testo che sarebbero state sormontate da una tughra in origine, oggi mancante.

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Gruppo di dieci carte manoscritte
Persia e Turchia, metà XIX secolo
Interessante gruppo di carte, in gran parte di carattere epistolare, manoscritte in arabo, persiano e turco ottomano.Come per i lotti successivi, il contenuto delle carte fa spesso riferimento a questioni di carattere diplomatico tra la Russia e la Persia e le carte sono tutte datate intorno alla metà del XIX secolo. La maggior parte degli scritti sono in persiano e riguardano l’impero Persiano, l’Armenia,la Georgia e l’Azerbaijan, territori passati sotto ilcontrollo dell’impero russo a seguito delle guerre Russo-Persiane dell’inizio dell’Ottocento. L’ipotesi è quindi che si tratti di carteggi, lasciapassare e lettere contenenti accadimenti storici provenienti dalla biblioteca privata diun diplomatico a servizio della Russia durante il periodo del Grande Gioco, termine usato per descrivere la rivalità strategica e diplomatica tra l’Impero Britannico e l’Impero Russo nel XIX secolo, per il controllo dell’Asia centrale.Questo lotto include:- Un firman in turco ottomano contenente 11 linee di testo in diwani e firma, datato 1261 AH (1845-1846 AD) e corredato di iscrizione in caratteri latini e firma sul retro.- Un foglio di pamphlet stampato in arabo. Si tratta della pubblicità per un importante giornale del periodo, HadiqatAl-Akhbar (Il giardino delle notizie) edito da Khalil al-Khuri, figura centrale del movimento Nadha. Il giornale fu il primo giornale in arabo pubblicato a Beirut, e le sueorigini possono essere fatte risalire a un gruppo di siriani riuniti nel Circolo Letterario di Médawar.- Un lasciapassare in persiano per quello che viene definito un “servitore dell’ambasciatore russo”. Datato 1264 AH (1848AD).- Un lasciapassare in favore del diplomatico di nome Demezon diretto ad Istanbul. Testo in persiano su carta, datato 1257AH (1842 AD)- Lettera di messa a disposizione, testo in persiano su carta, datata in caratteri latini 1837;- Lettera di richiesta di lasciapassare, indirizzata all’ambasciatore russo. Testo in persiano su carta, datata 1202 (1837 AD). Datata anche in caratteri latini 1837 inalto.- Lettera di condoglianze. Testo in persiano su carta e breve iscrizione in francese sul verso (lettre decondoliance)- Lettera di condoglianze. Testo in persiano su carta e breve iscrizione in francese su retro (lettre de condoliance de l’Emir Nijan)- Lettera a proposito di un furto, datata 1864 AD- Lettera scritta da Mohammad Tahri Nakhjabani che si mette a disposizione, presumibilmente per lavorare per l’ambasciatore.

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Gruppo di dieci carte manoscritte
Persia e Turchia, metà XIX secolo
Interessante gruppo di carte, in gran parte di carattere epistolare, manoscritte in arabo, persiano e turco ottomano. Come per i lotti successivi, il contenuto delle carte fa spesso riferimento a questioni di carattere diplomatico tra la Russia e la Persia e le carte sono tutte datate intorno alla metà del XIX secolo. La maggior parte degli scritti sono in persiano e riguardano l’impero Persiano, l’Armenia, la Georgia e l’Azerbaijan, territori passati sotto il controllo dell’impero russo a seguito delle guerre Russo-Persiane dell’inizio dell’Ottocento. L’ipotesi è quindi che si tratti di carteggi, lasciapassare e lettere contenenti accadimenti storici provenienti dalla biblioteca privata di un diplomatico a servizio della Russia durante il periodo del Grande Gioco, termine usato per descrivere la rivalità strategica e diplomatica tra l’Impero Britannico e l’Impero Russo nel XIX secolo, per il controllo dell’Asia centrale. Questo lotto include:- Un foglio di pamphlet stampato in arabo. Si tratta della pubblicità per un importante giornale del periodo, Hadiqat Al-Akhbar (Il giardino delle notizie) edito da Khalil al-Khuri, figura centrale del movimento Nadha. Il giornale fuil primo giornale in arabo pubblicato a Beirut, e le sue origini possono essere fatte risalire a un gruppo di siriani riuniti nel Circolo Letterario di Médawar.- Un foglio di giornale stampato con testo a proposito della guerra tra ottomani e russi. Testo in turco, datato 1270 AH(1854 AD)- Lettera scritta in nome del pasha con testo inerente agli sforzi della Russia di ottenere uno sbocco sul mar Mediterraneo. Datata anno 57 AH (1842 AD)codice opera 012025001743 0143- Elannameh (dichiarazione) in persiano su carta in merito alla regolamentazione della remunerazione dei mercanti russi in Persia. Datata 1265 AH (1849 AD).- Lettera in cui si annuncia di aver redatto quattro lettere: una per il generale di stanza a Tiblisi, una per quello a San Pietroburgo, una per Tehran e una per un avvocato. Testo in persiano su carta.- Lettera firmata da tal Ali Babak Yeravani, indirizzata all’ambasciatore russo per denunciare il fatto di essere stato picchiato nei pressi di Tehran.- Lettera indirizzata ai fratelli dello scrivente in merito all’organizzazione di alcuni terreni. Testo in persiano su carta celeste, datato 1216 AH (1802 AD)- Lettera di testimonianza con i timbri dei testimoni. Testo in persiano su carta.- Lettera indirizzata all’ambasciatore turco. Testo in persiano su carta, inerente alla riscossione di un debito.- Lettera per la riscossione di un debito. Testo in persiano su carta.

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Gruppo di dieci carte manoscritte
Persia e Turchia, metà XIX secolo
Gruppo di dieci carte manoscrittePersia e Turchia, metà XIX secoloInteressante gruppo di carte, in gran parte di carattereepistolare, manoscritte in arabo, persiano e turco ottomano.Come per i lotti successivi, il contenuto delle carte faspesso riferimento a questioni di carattere diplomatico trala Russia e la Persia e le carte sono tutte datate intornoalla metà del XIX secolo. La maggior parte degli scrittisono in persiano e riguardano l’impero Persiano, l’Armenia,la Georgia e l’Azerbaijan, territori passati sotto ilcontrollo dell’impero russo a seguito delle guerre Russo-Persiane dell’inizio dell’Ottocento. L’ipotesi è quindi chesi tratti di carteggi, lasciapassare e lettere contenentiaccadimenti storici provenienti dalla biblioteca privata diun diplomatico a servizio della Russia durante il periododel Grande Gioco, termine usato per descrivere la rivalitàstrategica e diplomatica tra l’Impero Britannico e l’ImperoRusso nel XIX secolo, per il controllo dell’Asia centrale.Questo lotto include:- Carta in turco ottomano con testo inerente all’uva- Un foglio di pamphlet stampato in arabo. Si tratta dellapubblicità per un importante giornale del periodo, HadiqatAl-Akhbar (Il giardino delle notizie) edito da Khalil al-Khuri, figura centrale del movimento Nadha. Il giornale fuil primo giornale in arabo pubblicato a Beirut, e le sueorigini possono essere fatte risalire a un gruppo di sirianiriuniti nel Circolo Letterario di Médawar.- Lettera relativa alle proprietà di commercianti russi inPersia. Testo in persiano su carta, datata 1202 AH (1837 ADcome confermato dalla data in caratteri latini in alto)- Lettera che annuncia la morte di un architetto a Tiblisi.Testo in persiano su carta datato 1203 AH (1837 AD comeconfermato dalla data in caratteri latini in alto)- Lettera in persiano su carta, firmata da tal Abdullhamidche chiede un prestito- Lettera di risposta ad uno scritto. Testo in bella grafiain persiano su carta.- Parte di una lettera scritta da un commerciante che ha venduto seta a Mosca. Testo in persiano su carta.- Lettera di denuncia del fatto che il ministro abbiainviato degli emissari per un recupero crediti. Testo inpersiano su carta- Lettera di tentativo recupero credito da tal Kablali KhanAfshar. Testo in persiano su carta datato 1265 (1849 AD)- Lettera a proposito di un furto. Testo in persiano sucarta, datata 1265 (1849 AD)

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stima: 100/200

Gruppo di pagine da manoscritti indiani

Gruppo di pagine da manoscritti indiani
India settentrionale, XX secolo
Gruppo eterogeneo di pagine miniate tratte da manoscritti dispersi. Tutte recano iscrizioni in caratteri devanagari con inchiostro nero. Tra le illustrazioni si distinguono:
– due raffigurazioni jainiste: una con tirthankara entro edicola in marmo e una con sacerdote che legge un testo sacro con i fedeli;
– Tre raffigurazioni di diagrammi cosmologici: due su recto e verso dello stesso foglio ed una estremamente stilizzata;
– una raffigurazione dei dieci avatar di Vishnu
c. cm 25x12Group of pages from Indian manuscripts
Northern India, 20th century
Heterogeneous group of illustrated pages from dispersed manuscripts. All bear inscriptions in Devanagari script in black ink. As refresh to the illustrations:
– two Jain depictions, one with tirthankara within a marble aedicule and one with a priest reading a sacred text with worshippers;
– three depictions of cosmological diagrams: two on the recto and verso of the same sheet and one highly stylized;
– a depiction of the ten avatars of Vishnu
circa cm 25×12

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fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 80/120

Coppia di pannelli decorativi in arenaria scolpita.

Coppia di pannelli decorativi in arenaria scolpita.
India Mogul, XVIII secolo
In arenaria rossa, ciascun pannello presenta una composizione geometrica e floreale tipica della decorazione dell’epoca mogul. Il primo pannello mostra una rosetta centrale racchiusa in una losanga inscritta in un quadrato con angoli decorati da motivi fitomorfi stilizzati. Il secondo pannello è decorato con un disegno arabescato a forma di losanga ondulata.
La più grande: cm 44x41Pair of carved sandstone decorative panels.
Mughal India, 18th century
Made of red sandstone, each panel features a geometric and floral composition typical of Mughal-era decoration. The first panel shows a central rosette enclosed in a lozenge inscribed in a square with corners decorated with stylised phytomorphic motifs. The second panel is decorated with an arabesque design in the form of an undulating lozenge.
La più grande: cm 44×41

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stima: 300/400

Rilievo di Hanuman in stucco laccato

Rilievo di Hanuman in stucco laccato
India Settentrionale, Rajasthan, inizio XX secolo
Placca in stucco policromo raffigurante la divinità con il volto di scimmia, corredata dai classici attributi: la montagna Dronagiri retta dalla sua mano sinistra e la mazza (gada) impugnata dalla mano destra.
32 X 23.5 X p. 4 cmA lacquered stucco relief plaque depicting of Hanuman
Northern India, Rajasthan, early 20th century
Polychrome stucco plaque depicting the deity with the face of a monkey, accompanied by the classical attributes: the Dronagiri mountain held by his left hand and the mace (gada) held by his right hand.
32 X 23.5 X p. 4 cm

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fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Rilievo devozionale raffigurante Hanuman in alabastro dipinto

Rilievo devozionale raffigurante Hanuman in alabastro dipinto
India Settentrionale, Rajasthan, prima metà XX secolo
Piccolo altorilievo devozionale raffigurante la divinità con il volto di scimmia, corredata dai classici attributi: la montagna Dronagiri retta dalla sua mano sinistra e la mazza (gada) impugnata dalla mano destra.
14.8 X 8.5 X 3.2 cmA painted alabaster carved figure of Hanuman
Northern India, Rajasthan, first half 20th century
Small devotional high relief depicting the monkey faced deity, accompanied by his classical attributes: the Dronagiri mountain held by his left hand and the mace (gada) held by his right hand.
14.8 X 8.5 X 3.2 cm

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fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 80/150

Coppia di figurine in stoffa

Coppia di figurine in stoffa
India settentrionale, epoca coloniale, XIX-XX secolo
Fantocci artigianali raffiguranti una danzatrice e un musicista, realizzati in stoffa su struttura metallica interna e dipinti a mano. La danzatrice indossa abiti tradizionali dell’India settentrionale con veste ampia, choli aderente. Il musicista l’accompagna con un grande tamburo, strumento popolare nelle performance di strada e nei piccoli palcoscenici. Gli accurati dettagli pittorici conferiscono espressività e carattere alle due figure, riflettendo al contempo un’estetica profondamente permeata dallo stile narrativo e visivo dell’India coloniale.
H cm 26Pair of fabric figurines
Northern India, Colonial Period, 19th-20th Century
Handcrafted dolls representing a dancer and a musician, made of fabric over a metal structure and hand-painted. The dancer wears traditional Northern Indian attire, including a wide skirt and a choli. The musician accompanies her with a large drum, an instrument commonly used in street performances and on small stages. The finely detailed painting gives both figures expressiveness and character, while also reflecting an aesthetic deeply influenced by the narrative and visual style of colonial India.
H cm 26

150

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stima: 150/250

Cammello in legno laccato policromo

Cammello in legno laccato policromo
India settentrionale, Rajasthan, inizio XX secolo
Sopra pedana trasportabile con quattro ruote si erge un cammello con una delle zampe sollevate a mimare un’andatura sostenuta. In sella un coppia: lei reca una bottiglia nella sua mano sinistra, lui probabilmente in origine trasportava una lancia, ora persa.
53 X 45.5 cmA polychrome lacquered wood Camel
Northern India, Rajasthan, early 20th century
On a perfectly working four-wheeled platform stands a camel with one of its legs raised to mimic a sustained gait. Riding on its back there is couple: she carries a bottle in her left hand, he probably originally carried a spear, now lost.
53 X 45.5 cm

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stima: 300/400

Miniatura su tessuto

Miniatura su tessuto
India, Rajasthan, XX secolo
Nel classico stile dei dipinti su carta, raffigurante una scena epica: una coppia su cammello è seguita da due personaggi a cavallo con arco e frecce e spada sguainata.
Provenienza: collezione privata Brescia, Italia.
h. 45 X 66.5 cmMiniature on fabric
India, Rajasthan, 20th century
In the classic style of paintings on paper, depicting an epic scene: a couple on camel is followed by two characters on horseback with bow and arrows and drawn sword.
Provenance: private collection Brescia, Italy.
h. 45 X 66.5 cm

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stima: 100/150

Tessuto in feltro

Tessuto in feltro
India, XX secolo
Rettangolare, decorazione applicata raffigurante Skanda su pavone e Ganesh su sfondo rosso. La decorazione è organizzata in modo speculare con le immagini delle due divinità separate da rosone geometrico centrale. Presenti piccoli bottoni sul bordo. Breve iscrizione in caratteri devanagari a penna sul retro.
Tracce di tarme nell’orlo.
Provenienza: collezione privata Brescia, Italia.
h. 100 X 58 cmFelt fabric
India, 20th century
Of rectangular form, applied decoration depicting Skanda on the peacock and Ganesh on a red background. The decoration is arranged in a specular manner with the images of the two deities separated by a central geometric rosette. Small buttons on the edge. Short inscription in Devanagari characters in pen on the reverse. Traces of moths in the rim.
Provenance: private collection Brescia, Italy.
h. 100 X 58 cm

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stima: 150/250

Tessuto con decoro naif

Tessuto con decoro naif
India, Gujarat, Kutch, inizio XX secolo
Copri materasso (draniyo) in cotone con decorazione applicata e ricamata raffigurante elefanti, cammelli e alberi disposti simmetricamente su sfondo chiaro.
Per un esemplare comparativo si veda Victoria and Albert Museum, Acc. no. IS.36-1977.
Piccoli strappi minori e qualche macchia.
Provenienza: collezione privata Brescia, Italia.
102.5 X 99 cmTextile with naive decoration
India, Gujarat, Kutch, early 20th century
Cotton mattress cover (draniyo) with appliquè and embroidered decoration depicting elephants, camels and trees arranged symmetrically on a light background.
For a comparative example see Victoria and Albert Museum, Acc. no. IS.36-1977.
Minor tears and a few stains.
Provenance: private collection Brescia, Italy.
102.5 X 99 cm

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fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/500

Tessuto a strisce

Tessuto a strisce
India Settentrionale, probabilmente Kashmir, XIX-inizio XX secolo
Frammento di un lungo scialle in lana (Khatraaz Dochalla) decorata con piccoli motivi floreali stilizzati e foglie di buta ripetute entro strisce verdi, bianche, gialle e blu.
Un piccolo strappo.
Provenienza: collezione privata Brescia, Italia.
141.5 X 70.5 cm (senza bordura blu)Striped fabric
Northern India, probably Kashmir, 19th-early 20th century
Fragment of a long wool shawl (Khatraaz Dochalla) decorated with small stylized plant motifs and buta leaves repeated over green, white, yellow and blue stripes.
Small tear.
Provenance: private collection Brescia, Italy.
141.5 X 70.5 cm (senza bordura blu)

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fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 500/700

Tessuto Suzani decorato con croci uncinate

Tessuto Suzani decorato con croci uncinate
Centro Asia, XIX secolo
Ricamo su cotone decorato con fascia centrale con tre croci uncinate entro ottagoni nei toni del rosso, giallo e verde.
Rifondato sul retro.
Provenienza: collezione privata Brescia, Italia.
h. 42.5 X 92.5 cmSuzani textile decorated with hooked crosses
Central Asia, 19th century
Embroidery on cotton decorated with a central band with three hooked crosses within octagons in tones of red, yellow and green. Lined at the back.
Provenance: private collection Brescia, Italy.
h. 42.5 X 92.5 cm

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fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/500

Abito Ikat in seta

Abito Ikat in seta
Asia Centrale, Uzbekistan, inizio XX secolo
Set di due pezzi, forse non completo, composto da un coprispalla tubolare con aperture solo all’altezza dei polsi ed una gonna regolabile adoperando i bottoni all’altezza della vita.
Ikat è una particolare tecnica di tintura a riserva usata per decorare i filati prima della tessitura. alcune parti del filato o del tessuto vengono protette prima di essere tinte, in modo che non assorbano il colore dando vita all’effetto sfumato caratteristico di questa produzione.
Provenienza: collezione privata Brescia, Italia.Silk Ikat dress
Central Asia, Uzbekistan, early 20th century
A two-piece set, possibly not complete, consisting of a tubular outerwear with openings only at the wrists and a skirt adjustable using buttons at waist level.
Ikat is a special reserve dyeing technique used to decorate yarns before weaving. Certain parts of the yarn or fabric are protected before being dyed so that they do not absorb the colour, creating the shaded effect characteristic of this production.
Provenance: private collection Brescia, Italy.

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fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/400

Picchwai ricamato con Krishna e gopies

Picchwai ricamato con Krishna e gopies
India, XX secolo
Raffigurante Krishna che suona il flauto per le mandriane. Il ricamo è tanto fitto da sembrare dipinto e i colori sono brillanti, soprattutto il verde delle foglie e il blu dello sfondo. Il bordo è decorato con una fascia sottile contenente le mucche, altro elemento tipico di questa tradizionale iconografia. Foderato sul retro e corredato di lacci per la sospensione.
Provenienza: collezione privata Brescia, Italia.
H. 65.5 X 98.5 cmEmbroidered Picchwai with Krishna and gopies
India, 20th century
Woven fabric with fine embroidery depicting Krishna playing the flute for the cowherds. The embroidery is so dense that it looks to be painted and the colours are bright, especially the green of the leaves and the blue of the background. The border is decorated with a thiner band containing cows, another typical element of this traditional iconography. Lined at the back and complete with loops to be hung.
Provenance: private collection Brescia, Italy.
H. 65.5 X 98.5 cm

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fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 500/700

Tessuto in seta blu ricamata

Tessuto in seta blu ricamata
India, XIX secolo
Raffinato tessuto, forse una fascia decorativa per abito femminile, in sottile seta ricamata a punto catena con pavoni rossi e gialli ripetuti su sfondo blu cobalto.
Rifondato su seta scura. Danni e mancanze.
Provenienza: collezione privata Brescia, Italia.
h. 72 X 187 cmEmbroidered deep blue silk fabric
India, 19th century
Fine fabric, possibly a decorative sash for a woman’s dress, in thin chain-stitch embroidered silk with repeated red and yellow peacocks on a cobalt blue background.
Mounted on dark silk. Damage and faults.
Provenance: private collection Brescia, Italy.
h. 72 X 187 cm

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fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 300/500

Tessuto patchwork

Tessuto patchwork
India, Rajasthan, XIX secolo
Allestito come ornamento da muro, con due aste in legno alle estremità per la sospensione, in cotone decorato con toppe di diverse fantasie floreali stilizzate, realizzate con ricami e specchietti applicati su lino e poi montati su cotone.
Provenienza: collezione privata Brescia, Italia.
64 X 120 cmPatchwork textile
India, Rajasthan, 19th century
Set up as a wall ornament, with two wooden stretchers at the ends for suspension, made of cotton decorated with patches of different stylized floral patterns, made with embroidery and applied mirrors on linen mounted on cotton.
Provenance: private collection Brescia, Italy.
64 X 120 cm

160

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fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/400

Tessuto broccato con leoni

Tessuto broccato con leoni
Forse Iran o Europa in stile orientale, XIX secolo
Montato come ornamento da parete, decorato con coppia di leoni che affianca un albero stilizzato, personaggi a cavallo, elaborati edifici con cupole, piante e fiori. I colori sono brillanti e comprendono i toni del rosso, verde e blu.
Provenienza: collezione privata Brescia, Italia.
h. 140 X 117 cmBrocade fabric with lions
Possibly Iran or Europe in Asian style, 19th century
Mounted as a wall ornament, decorated with a pair of lions flanking a stylized tree, horseback riders, elaborate domed buildings, plants and flowers. The colors are bright and include tones of red, green and blue.
Provenance: private collection Brescia, Italy.
h. 140 X 117 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Tessuto votivo islamico
Probabilmente Persia, XIX secolo
95 X 146 cm

Islamic devotional cloth
Probably Persia, 19th century
A rare Islamic ritual cloth, made on indigo-dyed cotton using the silver leaf block-printing technique known as varak (from the Persian varaq, ‘leaf’). This technique, traditionally used to produce ceremonial textiles, consists of the application of thin metal foils on fabric using adhesive paste and engraved matrices. The decoration is marked by a regular sequence of stylized trees of life, solar or floral rosettes and calligraphic bands. The rosettes bear the invocation ‘Yā “Alī” (ﻋﻠﻲ ﯾﺎ) in the centre, surrounded by the sacred names of Allāh, Muḥammad, ʿAlī, Fāṭima, Ḥasan and Ḥusayn (ﺣﺴﯿﻦ ﺣﺴﻦ ﻓﺎطﻤﺔ ﻋﻠﻲ ﻣﺤﻤﺪ ﷲ), central figures in Shi’a spirituality. The horizontal bands alternate the composition with ritual formulas such as ‘Allāh, iǧ’al, yā Fāṭima, yā Ḥusayn’ (ﺣﺴﯿﻦ ﯾﺎ اﺟﻌﻞ ﷲ), an invocation typical of the popular and votive cult linked to the Ahl al- Bayt. The balance between symbolic elements and sacred scripture, combined with the refinement of the materials, suggests a ritual use of the fabric, perhaps as a ceremonial cloth or decoration on the occasion of Ashura‘, the feast commemorating the martyrdom of Imam Ḥusayn in Karbalā’. The piece was lined in recent times for conservation purposes.
95 X 146 cm

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 350/550

Bordura in seta e filo d'oro

Bordura in seta e filo d’oro
India settentrionale, Varanasi, XIX secolo
Broccato in seta policroma e filato metallico su fondo blu notte, forse destinato a un abito cerimoniale regale o a un dignitario di alto rango. Il disegno prevede moduli ripetuti di fiori stilizzati e rombi intrecciati nei toni dell’arancio zafferano, avorio e verde salvia – su fondo scuro.
Tessuti con queste caratteristiche sono tipici di Varanasi (Benares), uno dei principali centri tessili del subcontinente dove l’arte della tessitura ha conosciuto un significativo sviluppo durante l’epoca Mughal in quanto la comunità dei tessitori era composta in gran parte da musulmani.
Cm 7×660 circaA brocade border fabric
Northern India, Varanasi, 19th century
A polychrome silk and metallic thread brocade with deep blue ground, possibly intended for a royal ceremonial dress or for a high-ranking dignitary. The design features repeated modules of stylised flowers and interwoven diamond shapes in shades of saffron orange, ivory and sage green – on a dark background.
Fabrics with these characteristics are typical of Varanasi (Benares), one of the main textile centers of the subcontinent where the art of weaving underwent a significant development during the Mughal era as the weaving community was largely composed of Muslims.
Cm 7×660 circa

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Sette frammenti di tappezzeria in seta a soggetto mitologico

Sette frammenti di tappezzeria in seta a soggetto mitologico
Europa, XVIII secolo
Curiosi frammenti di tessuto da arredamento in stile naif, raffigurante sirene e chimere dorate su sfondo color porpora.
cm 32x43Seven fragments of silk tapestry decorated with mythological subjects
Europe, 18th century
Curious fragments of furnishing fabric in naive style, depicting mermaids and golden chimeras on a purple background.
cm 32×43

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/250

Tre frammenti di tappezzeria in seta

Tre frammenti di tappezzeria in seta
Europa, forse Francia, 18th secolo
Due su sfondo verde ed uno dorato, decorati con arabeschi di ispirazione rinascimentale ottomana.
cm 76x72Three fragments of silk tapestry
Europe, possibly France, 18th century
Two on a green background and one gilded, decorated with arabesques of Ottoman Renaissance inspiration.
cm 76×72

165

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 120/200

Tessuto in seta operata decorato con giglio

Tessuto in seta operata decorato con giglio
Italia, forse Firenze, XVII secolo
Tessuto jacquard in seta decorata con cartucce ogivali intrecciate contenenti giglio rosso su sfondo chiaro brillante
cm 53x120Operated silk fabric decorated with fleur-de-lis
Italy, possibly Florence, 17th century
Silk jacquard fabric decorated with intertwined ogival cartridges containing red lilies on a bright light background.
cm 53×120

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/250

Cinque frammenti di tappezzeria in seta

Cinque frammenti di tappezzeria in seta
Europa, forse Francia, 18th secolo
Quattro frammenti decorati con fiori color pastello su sfondo chiaro e uno, di ispirazione ottomana, decorato con melograno e fiori di pruno su sfondo rosso.
cm 76x49Five fragments of silk tapestry
Europe, possibly France, 18th century
Four fragments decorated with pastel-coloured flowers on a light background and one, of Ottoman inspiration, decorated with pomegranate and plum blossom on a red background.
cm 76×49

167

inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 150/250

Cinque frammenti di tessuto in stile ottomano

Cinque frammenti di tessuto in stile ottomano
Probabilmente Italia, XVI-XVII secolo
Quattro velluti e un tessuto damasco in seta, alcuni in origine forse paramenti liturgici, decorati con arabeschi intrecciati e motivo floreale orientalista.
cm 76x52Five fragments of Ottoman-style fabric
Probably Italy, 16th-17th century
Four velvets and a Damas silk textile, some possibly originally liturgical vestments, decorated with interlaced arabesques and Orientalist floral motifs.
cm 76×52

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Sette frammenti di tessuto in stile ottomano

Sette frammenti di tessuto in stile ottomano
Probabilmente Italia, XVI-XVII secolo
Frammenti di tappezzeria e frammenti di paramenti liturgici in velluto decorato con ogive intrecciate, elementi vegetali ed arabeschi di ispirazione ottomana. Alcuni recano etichette precedenti collezioni.
cm 26x95Seven fragments of Ottoman-style fabric
Probably Italy, 16th-17th century
Tapestry or liturgical vestment velvet fabric, decorated with woven ogives, plant elements and arabesques of Ottoman inspiration. Some bear previous collection labels.
cm 26×95

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inizio offerte: 09/06/2025 – 12:45
fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 200/300

Tappeto Kirman in seta in stile francese

Tappeto Kirman in seta in stile francese
Iran, inizio XX secolo
decorato con fiori e festoni su sfondo chiaro.
150 X 93 cmA Persian silk Kirman rug with French-style decoration
Iran, early 20th century
decorated with flowers and festoons on a light background.
150 X 93 cm

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fine offerte: 30/06/2025 – 14:00
stima: 250/400