Elenco Lotti

DIPINTI ANTICHI E OGGETTI D’ANTIQUARIATO

Venere e Adone

Venere e Adone
1516 ca.
bulino su carta vergata priva di filigrana
cm 29,2×21,4La presente incisione raffigura Venere che giace tra le braccia di Adone in un paesaggio arcadico. L’iconografia è tratta dall’affresco di Giulio Romano nella Stufetta del Cardinal Bibbiena in Vaticano, realizzato su disegno di Raffaello.

1

stima: 800/1600

La Madonna della Scodella

La Madonna della Scodella
inizio XVII secolo
acquaforte su carta vergellata leggermente brunita, con filigrana giglio nel cerchio
cm 50×31
Terzo stato di tre dopo l’aggiunta della dedica di Livio Agocchia, firmato in basso a destra ‘Brizio sculp’La presente incisione raffigura la Madonna della Scodella di Antonio Allegri detto il Correggio. La scena è un Riposo in Egitto della Sacra Famiglia incisa da Francesco Brizio, pittore e incisore italiano della scuola bolognese, attivo nei primi anni del barocco. Conosciuto anche come Nosadella, era inizialmente allievo di Bartolomeo Passarotti, e in seguito divenne allievo di Agostino e Ludovico Carracci.

2

stima: 1000/1500

Lotta tra Leone e Cavallo

Lotta tra Leone e Cavallo
1550 ca.
bulino su carta vergellata incollato su supporto cartonato
cm 13×18,1
firmato in basso al centro con il monogramma ASInteressante soggetto derivante da un gruppo scultoreo conservato al Campidoglio e tradotto in stampa dal maestro mantovano Adamo Scultori.
L’opera fu elogiata da Pierre-Jean Mariette, Adam Bartsch, Anton Maria Zanetti e altri studiosi di stampe per il buon livello tecnico ed è ritenuta una delle incisioni più riuscite dell’artista (Bartsch 11).
Esemplare nel secondo stato di tre, con il graffio della lastra che attraversa la coda e la zampa del cavallo.

3

stima: 600/1200

Allegoria della Vittoria

Allegoria della Vittoria
1563-65 ca.
bulino su carta vergellata incollato su supporto cartonato
cm 14×19,8
firmato in basso al centro con monogramma ASIncisione da un soggetto di Giulio Romano per la Sala degli Stucchi di Palazzo Te a Mantova.
Esemplare nel primo stato di due (stato I/II Bartsch 105), prima dei ritocchi sulla parte destra della stampa.L’incisore mantovano Adamo Scultori, noto anche come Adamo Ghisi, proveniva da una famiglia di artisti. A causa della stretta associazione della sua famiglia con l’artista Giorgio Ghisi, sua sorella Diana Scultori e lui sono stati a volte indicati dal cognome ‘Ghisi’. Ricevette i primi rudimenti nell’arte incisoria nella bottega del padre, il quale lavorò a fianco di Giulio Romano a Mantova e si distinse come incisore, scultore e stuccatore. L’apprendistato di Adamo cominciò da bambino; la sua prima opera nota, la Vergine che allatta il Bambino, priva di data e derivata da un bulino di Giovan Battista, indica con orgoglio la giovane età dell’autore, undici anni, accanto alla firma ‘ADAM SCULPTOR’.

4

stima: 700/1400

Il Tributo a Cesare, da Rubens

Il Tributo a Cesare, da Rubens
XVIII secolo
acquerello su pergamena incollata su una tavola di noce coeva
cm 42×51, entro cornice in legno dorato
firmato a matita in basso Jacopo Cestaro PinxFormatosi presso la bottega dell’illustre artista tardo-barocco Francesco Solimena, Jacopo Cestaro fu fortemente influenzato dalle lezioni del maestro, ma riusc’ ad elaborare uno stile personale orientato verso un classicismo arcadico. In seguito ottenne importanti commissioni per le chiese del Regno di Napoli.
Il pregiato acquerello si rifà al dipinto di Peter Paul Rubens ‘Il Tributo della Moneta’ conservato presso il Fine Arts Museums of San Francisco, datato tra il 1610 e il 1615 (Inv. n. 44.11).
La scena raffigura Gesù mentre recita il famoso passo riportato nei vangeli sinottici ‘Date a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio’ (Vangelo secondo Matteo 22,21, Vangelo secondo Marco 12,17, Vangelo secondo Luca 20,25).

5

stima: 4000/6000

Scuola marchigiana, Madonna

Scuola marchigiana, Madonna
XVII secolo
olio su tela, entro cornice coeva
cm 32×24

6

stima: 1000/1500

Madonna con Bambino

Madonna con Bambino
XVII secolo
olio su tela
cm 57×50, entro cornice
cadute di colore sparse

AGGIUDICATO

7

stima: 300/500

Maria Maddalena

Maria Maddalena
XVII secolo
olio su tavola
cm 84×60
Copia seicentesca della Santa Maria Maddalena di Tiziano Vecellio conservata a Firenze presso il Museo di Palazzo Pitti (Inv. 1912 n. 67).

8

stima: 2000/3000

Attribuito ad Alessandro Magnasco detto il Lissandrino (Genova 1667 - Genova 1749), Monaco in adorazione della Croce

Attribuito ad Alessandro Magnasco detto il Lissandrino (Genova 1667 – Genova 1749), Monaco in adorazione della Croce
XVIII secolo
olio su tela
cm 25×23, entro cornice anticaIl presente bozzetto raffigurante un monaco in preghiera è attribuibile al noto artista genovese Alessandro Magnasco, detto il Lissandrino. La tela si compone di intense pennellate materiche e guizzanti lampi di luce che conferiscono alla composizione quella tensione e dinamismo che contrassegnano i capolavori del Magnasco. L’opera si può accostare per analogie stilistiche ed iconografiche al dipinto conservato presso il Rijksmuseum ad Amsterdam raffigurante dei monaci camaldolesi in preghiera in un eremo (inv. n. SK-C-1358), ed è presumibile che il bozzetto preparatorio di quest’opera possa essere proprio il presente lotto all’incanto.

9

stima: 4000/6000

Scuola Emiliana, L'Incredulità di San Tommaso

Scuola Emiliana, L’Incredulità di San Tommaso
metà XVII secolo
olio su tela
cm 74×96, entro cornice

10

stima: 3000/5000

Cerchia di Mario Nuzzi detto Mario de’ Fiori (Roma 1603- Roma 1673), Coppia di nature morte
XVII secolo
olio su tela, cm 105×80, entro cornice
rotture della tela e cadute di colore

11

stima: 7000/10000

Cerchia di Rubens, Il Giudizio di Salomone

Cerchia di Rubens, Il Giudizio di Salomone
XVII secolo
olio su tela, entro cornice antica coeva
cm 106x130Il dipinto qui posto all’incanto raffigura l’episodio del Giudizio del Re Salomone, tratto dal Libro dei Re nell’Antico Testamento (I Re, 3, 16-28).
Conosciuto come massimo esempio di saggezza e giustizia, il Re Salomone fu chiamato in causa da due puerpere per stabilire chi tra loro detenesse la ragione. Il neonato di una delle due donne, le quali abitavano nella stessa casa, era accidentalmente morto. Dunque, entrambe rivendicavano la maternità del neonato vivo, accusandosi reciprocamente di avere partorito l’altro.
Il senso di giustizia del Re Salomone lo portò ad ordinare che il bambino vivo fosse diviso in due, in modo che ciascuna delle donne potesse averne una metà. Questo ordine provocò la reazione di una delle due madri che rifiutò il verdetto, implorando che il figlio fosse dato vivo e intero all’altra, salvandogli cos’ la vita. Grazie a questa reazione Salomone cap’ quale delle due fosse la vera madre.
L’opera deriva dal dipinto conservato allo Statens Museum for Kunst di Copenaghen raffigurante il ‘Giudizio di Salomone’, realizzato da Rubens e la sua bottega (n. Inv. KMSsp185).
Stato di conservazione: alla luce ultravioletta il dipinto non presenta alcuna traccia di restauro. La tela, che non è stata rifoderata, presenta alcuni fori e cadute di colore sparse.

12

stima: 3000/5000

Scuola fiamminga, Allegoria della caducità della vita

Scuola fiamminga, Allegoria della caducità della vita
XVIII secolo
olio su tela
cm 64×94, entro corniceIl presente dipinto mostra la rara iconografia della lotta tra Cupido e la Morte, rappresentata sullo sfondo al centro della composizione.
Cupido che affronta la macabra figura della Morte, ritratta nelle sembianze di uno scheletro, allude alla dicotomia di Eros e Thanatos, le due forze pulsionali che muovono l’individuo intimamente legate, sempre presenti l’una nell’altra, estreme ed opposte.
In primo piano è invece rappresentato un vecchio intento ad approcciare una giovane donna, rimandando all’opposizione tra vecchiaia e giovinezza, e alludendo ancora una volta al tema dell’ineluttabilità della morte, ribadito ulteriormente dall’immagine del tronco reciso alle spalle della coppia.
Si tratta dunque di un’opera allegorica associata al tema della vanitas, la quale assume qui caratteristiche ambigue, volte s’ a cantare la caducità della vita, ma al tempo stesso, considerata la sua natura fragile, di cogliere il giorno, prima che sopravvenga l’eternità.
Tra le possibili fonti del dipinto, collocabile ad un ambito fiammingo, si citano le varie edizioni della raccolta di scritti di Jacob Cats (1577 – 1660) dal titolo ‘Ouderdom, buytenleven en hofgedachten op Sorghvliet’ (Vecchiaia, La vita di campagna e pensieri campagnoli a Zorgvliet), stampate in Olanda a partire dal 1658.

13

stima: 900/1300

Scuola francese, Ritratto di Dama

Scuola francese, Ritratto di Dama
XVIII secolo
olio su tela
cm 75,4×58,8

14

stima: 800/1600

Cerchia di Hyacinthe Rigaud (Perpignano 1659 - Parigi 1743), Ritratto del Re Luigi XIV

Cerchia di Hyacinthe Rigaud (Perpignano 1659 – Parigi 1743), Ritratto del Re Luigi XIV
inizio del XVIII secolo
olio su tela
cm 127×96,6, entro cornice coeva in legno dorato e intagliato a volute, racemi, foglie e roccaillesIl genere della ritrattistica, massima espressione del gusto e della cultura del Settecento, si esalta in questo monumentale ritratto del Re Luigi XIV dell’inizio del XVIII secolo, ascrivibile ad un talentuoso pittore francese della cerchia di Hyacinthe Rigaud.
Il monarca francese è ritratto stante e con un portamento fiero, sfoggiando una lucente armatura dipinta meticolosamente in ogni dettaglio. Dalle fogge traspare una forte retorica del potere regio, come il particolare del nastrone azzurro che è un chiaro omaggio all’Ordine di Saint-Esprit cui il sovrano appartiene.

15

stima: 3500/5000

Scuola napoletana, Natura morta con pesci
XVIII secolo
olio su tela
cm 51×62, entro cornice

16

stima: 500/800

Cerchia di Johann Wilhelm Preyer (Rheydt 1803 - Düsseldorf 1889), Natura morta

Cerchia di Johann Wilhelm Preyer (Rheydt 1803 – Düsseldorf 1889), Natura morta
XIX secolo
olio su tela
cm 66×61, entro corniceQuesta tela di eccelsa qualità raffigura una natura morta ascrivibile alla cerchia di Johann Wilhelm Preyer, pittore tedesco attivo nel XIX secolo. Nell’opera emergono molteplici particolari che rimandano al tema della vanitas e che denotano la raffinata cultura dell’artista, come i bicchieri pieni di vino in cristallo di citazione fiamminga e la frutta sbucciata, dipinta con molta sapienza compositiva, che simboleggia il tema dello scorrere inesorabile del tempo. I toni di colore utilizzati tendono ad un monocromatismo capace di sublimare l’insieme degli oggetti raffigurati in maniera armonica.

17

stima: 5000/7000

Piazza del Mercato a Napoli

Piazza del Mercato a Napoli
1930 ca
olio su tela
cm 37×51, entro cornice a foglia d’oro
firmato in basso a destra

18

stima: 2000/3000

Paesaggio costiero

Paesaggio costiero
XX secolo
olio su tavola
cm 33×39,6 compresa cornice
firmato in basso a destra

19

stima: 3500/4500

Natura morta

Natura morta
inizio XX secolo
olio su tavola, entro cornice ottagonale
cm 90×90

20

stima: 2000/4000

Scuola italiana, Paesaggio pastorale

Scuola italiana, Paesaggio pastorale
XIX secolo
olio su tavola
cm 20×40, entro cornice
firmato in basso a sinistra Vernon

21

stima: 350/500

Paesaggio boschivo

Paesaggio boschivo
fine XIX secolo
olio su tela
cm 30×45, entro cornice

22

stima: 200/300

Paesaggio campestre con ponte

Paesaggio campestre con ponte
inizio XX secolo
olio su tavoletta
cm 8×15, entro cornice
firmato in basso a destra

23

stima: 300/600

Natura morta

Natura morta
1873
olio su tavola
cm 29×22, entro cornice
firmato e datato in basso

24

stima: 300/500

Ritratto di Caterina Cornaro

Ritratto di Caterina Cornaro
1885
incisione su carta
cm 49×39, entro cornice
copia dal ritratto postumo di Caterina Cornaro come Santa Caterina d’Alessandria di Tiziano Vecellio conservato presso la Galleria degli Uffizi a Firenze (inv. n. 1890 n. 909); alcune macchie e gore sulla carta

25

stima: 30/60

Coppia di stampe con vedute di paesaggi orientali

Coppia di stampe con vedute di paesaggi orientali
1810
incisione acquarellata su cartaFountain of Serpents, cm 31,5×41, entro cornice, inscrizione in basso ‘published by R. Bowyer, 80 Pall Mall, 1810’; Mosque in Latachia n° 2, cm 41,5×31,5, entro cornice, inscrizione in basso ‘published by R. Bowyer, 80 Pall Mall, 1810’

26

stima: 80/160

Coppia di stampe inglesi

Coppia di stampe inglesi
1863
cm 50×70, entro cornice
iscrizione in basso ‘Stage Coach, drawn by W.F.S. Shayer, London published august 1863, R&Ackermann 191 Regent street, engraved bu F.Harris V.Fainy’; iscrizione in basso ‘Mail Coach, drawn by W.F.S. Shayer, London published august 1863, R&Ackermann 191 Regent street, engraved bu F.Harris V.Fainy’

27

stima: 80/160

Scorcio di città

Scorcio di città
inizio XX secolo
incisione su carta, ed. 4/15
cm 54,6×39,6 compresa cornice
firmato in basso a destra; reca una dedica in basso a destra a Tammaro De Marinis

Conosciuto come ‘Principe dei bibliofili italiani’, Tammaro De Marinis è stato un importante studioso e collezionista di libri antichi, nonché noto antiquario operante principalmente a Firenze. Il suo nome è legato al rimpatrio della Bibbia di Borso d’Este, alla prima Esposizione della legatura artistica in Palazzo Pitti del 1922 ed alla grande Mostra del libro italiano a Parigi nel 1926 (Musée des arts décoratifs).

28

stima: 30/60

Studio di un capitello corinzio

Studio di un capitello corinzio
XX secolo
stampa
cm 40×25, entro cornice

29

stima: 50/100

Coppia di stampe con vedute di Roma

Coppia di stampe con vedute di Roma
XX secolo
cm 22,5×32, entro cornice
cornici danneggiate

30

stima: 50/100

Ritratto di due cani

Ritratto di due cani
1952
pastello su cartoncino
cm 32,5×47, entro cornice
firmato con monogramma ‘EMP’ e datato in basso a destra, reca una dedica sul retro

31

stima: 40/80

Ritratto dell'Imperatore Nerone

Ritratto dell’Imperatore Nerone
inizio XX secolo
ovale in gesso dipinto a mano, entro cornice moderna
cm 29×23,5 compresa cornice

32

stima: 70/140

Coppia di miniature con ritratti di dame

Coppia di miniature con ritratti di dame
fine XIX secolo – inizio XX secolo
olio su tavoletta
diametro cm 15,4 compresa cornice

AGGIUDICATO

33

stima: 60/100

Miniatura con ritratto di dama, da Giovanni Ambrogio de Predis

Miniatura con ritratto di dama, da Giovanni Ambrogio de Predis
inizio XX secolo
olio su tavoletta
cm 23,5×22,5 compresa cornice

AGGIUDICATO

34

stima: 40/80

Coppia di arazzi in stile Rococò

Coppia di arazzi in stile Rococò
inizio XX secolo
cm 49×49, entro cornice

35

stima: 70/140

Ritratto di bambina

Ritratto di bambina
XX secolo
lavoro a piccolo punto
cm 20×14, entro cornice in legno dorato
firmato in basso a destra Framannini

36

stima: 80/160

Ritratto di Beatrice Cenci

Ritratto di Beatrice Cenci
metà XX secolo
olio su tela
cm 52×41, entro cornice
copia del ‘Ritratto di Beatrice Cenci’ attribuito a Guido Reni, conservato presso Palazzo Barberini a Roma (Inv: 1944).

37

stima: 200/300

Ritratto di donna

Ritratto di donna
inizio XX secolo
olio su tavola
cm 34×24,5, entro cornice
alcune cadute di colore, piccoli fori sulla tavola e cornice leggermente staccata dalla tavola

38

stima: 150/200

Figura di mendicante

Figura di mendicante
inizio XX secolo
olio su carta
cm 20×16, entro cornice
lievi danni alla cornice

39

stima: 50/100

Nudo femminile

Nudo femminile
inizio XX secolo
olio su tavola
cm 50×33,5, entro cornice

40

stima: 80/160

Natura morta

Natura morta
metà XX secolo
olio su tavola
cm 20×25, entro cornice in legno dorato

41

stima: 80/160

Veduta di paese

Veduta di paese
metà XX secolo
olio su tavola
cm 48,5×41, entro cornice

42

stima: 200/300

Veduta di Venezia

Veduta di Venezia
metà XX secolo
olio su tela
cm 60×30, entro cornice
firmato in basso a sinistra A. Manfredi; reca foglio sul retro con notizie generali dell’artista

AGGIUDICATO

43

stima: 100/200

Paesaggio con giardino e fontana

Paesaggio con giardino e fontana
XX secolo
olio su tavola
cm 61×39, entro cornice

44

stima: 80/160

Coppia di paesaggi

Coppia di paesaggi
olio su carta
cm 40×65, entro cornice
firmati in basso a sinistra

45

stima: 100/150

Natura morta con rose

Natura morta con rose
XX secolo
olio su tela
cm 70×50, entro cornice
firmato in basso a destra

46

stima: 250/350

Natura morta

Natura morta
metà XX secolo
olio su tavola
cm 42×33, entro cornice
alcune cadute di colore

47

stima: 180/300

Coppia di composizioni floreali

Coppia di composizioni floreali
acquerello su carta
cm 56,5×45,5, entro cornice

48

stima: 60/120

Copricaminetto con paesaggio con corso d'acqua

Copricaminetto con paesaggio con corso d’acqua
tempera su tela
cm 95,5×125,5

49

stima: 150/200

Icona della Madonna di Vladimir

Icona della Madonna di Vladimir
fine XIX secolo
olio su tavola
cm 35×30,5

AGGIUDICATO

50

stima: 250/300

Scatola russa dipinta a mano

Scatola russa dipinta a mano
metà XX secolo
cm 12x12x4

51

stima: 70/140

Scatola russa dipinta a mano

Scatola russa dipinta a mano
metà XX secolo
cm 18,5×18,5×3,7

52

stima: 50/100

Coppia di piatti con scene di genere in ottone sbalzato
XIX secolo
diametro cm 63

53

stima: 400/800

Gesù Bambino

Gesù Bambino
XVIII secolo
scultura in cera d’api entro teca di vetro
lunghezza Gesù Bambino cm 48 circa, teca in vetro cm 69×27,7×38,8Rarissima scultura liturgica del Settecento raffigurante Gesù Bambino, in cera policroma disposto entro una teca in legno dell’inizio del XIX secolo. Il volto dolcissimo del bambino è magistralmente modellato grazie alla duttilità della cera d’api, con particolari dipinti a mano, capelli veri e stoffe databili al XVIII secolo. Le antiche sculture in cera sono in genere estremamente fragili e risultano spesso danneggiate, mentre la presente si distingue per uno stato di conservazione molto buono, nonché per un’altissima qualità del modellato.
All’interno della teca vi sono decori con angeli e fiori di epoca recente.
Poiché molto fragile è preferibile che l’acquirente ritiri il lotto personalmente.

54

stima: 6000/8000

Piccolo obelisco

Piccolo obelisco
XX secolo
in marmo nero con base in marmo giallo di Siena
h cm 16

AGGIUDICATO

55

stima: 70/140

Campionario di marmi

Campionario di marmi
inizio XX secolo
contenente tessere di marmi vari e pietre dure di forma rettangolare
cm 28×28 compresa cornice

56

stima: 300/400

Testa di Proserpina, da Gian Lorenzo Bernini

Testa di Proserpina, da Gian Lorenzo Bernini
XVIII secolo
scultura in marmo bianco statuario
h cm 35
Copia marmorea della testa di Proserpina del gruppo scultoreo ‘Il Ratto di Proserpina’ eseguito da Gian Lorenzo Bernini tra il 1621 e il 1622, conservato a Roma presso la Galleria Borghese (inv. n. CCLXVIII).

57

stima: 5000/7000

Busto di Bambina

Busto di Bambina
fine XIX secolo
in marmo bianco
h cm 60
rotture e mancanze

AGGIUDICATO

58

stima: 700/1400

Coppia di vasi a balaustro

Coppia di vasi a balaustro
Campania fine XIX secolo
in alabastro scolpito e levigato, parte superiore decorata da foglie di acanto ricadenti, parte centrale con tralci di rose in alto rilievo
h cm 48
mancanze e parti annerite

59

stima: 200/300

Pescatore di granchi

Pescatore di granchi
Napoli inizio XX secolo
scultura in bronzo, raffigurante un ragazzo con cappello di paglia ed un pesce in mano, con una cesta di granchi alla base
h cm 70

60

stima: 250/500

Aquila

Aquila
inizio XX secolo
scultura in bronzo brunito su base in marmo, raffigurante un’aquila in atto di prendere il volo con le ali aperte
h cm 42

61

stima: 350/500

Orologio soprammobile

Orologio soprammobile
Francia fine XIX secolo
in antimonio dorato e alabastro, con figura femminile seduta e volta a sinistra in atto di dar da mangiare ad un¿aquila, su basamento sagomato con mascheroni e piedini in bronzo
h cm 29Meccanismo S. Marti & C., da revisionare, piccole mancanze (aquila da riavvitare)

62

stima: 250/350

Orologio in stile Capodimonte

Orologio in stile Capodimonte
metà XX secolo
h cm 24

63

stima: 40/80

Specchiera da tavolo a bilico in stile Settecento

Specchiera da tavolo a bilico in stile Settecento
inizio XX secolo
in legno intagliato, laccato avorio e dorato, cornice sagomata su sostegni con gambe a volute stilizzate
cm 33x19x57

AGGIUDICATO

64

stima: 50/100

Grande specchiera in stile veneziano del Settecento

Grande specchiera in stile veneziano del Settecento
fine XIX secolo
in legno intagliato, dorato e laccato; cimasa semicircolare sormontata da racemi intagliati di gusto rocaille che scendono lungo la cornice rettangolare laccata in azzurro trasparente ad imitazione del vetro; parte superiore intagliata con volute contrapposte di foglie di acanto centrate da una corbeille con foglie, parte inferiore centrata da motivo fitomorfo con pianetto per sostenere un candeliere
cm 105×78 ca.
voluta in alto staccata, mancanze e restauri

AGGIUDICATO

65

stima: 600/900

Coppia di grandi specchiere

Coppia di grandi specchiere
Murano seconda metà del XIX secolo
in vetro policromo, una nei toni del verde, l’altra dell’azzurro e del rosa; cornice sagomata sormontata da palmetta stilizzata e decorata da rose applicate, con specchi incisi all’acido a motivi fitomorfi, specchio centrale ovale
cm 127×68 ca.
alcuni vetri staccati, difetti e mancanze Poiché fragile è preferibile che l’acquirente ritiri il lotto personalmente

66

stima: 2000/3000

Specchiera da tavolo

Specchiera da tavolo
Murano XX secolo
in stile Settecento, con cornice sagomata e fiori in pasta vitrea
cm 51×33,4
corredata di certificato della vetreria Nuova Venier, Maestro O. Fuga

67

stima: 250/350

Importante specchiera

Importante specchiera
Firenze prima metà del XVIII secolo
in legno riccamente intagliato e dorato; cimasa a timpano spezzato centrata da testa di putto alato scolpita a tutto tondo, fra volute vegetali ricadenti lungo i fianchi con racemi floreali, parte inferiore con gambe a volute contrapposte, pendaglina sagomata centrata da mascherone ferino; cornice interna modanata, specchio al mercurio originale
cm 145×75 ca.
Danni e mancanze, poiché fragile è preferibile che l’acquirente ritiri il lotto personalmente

68

stima: 2000/3000

Grande vaso ad anfora, Firenze manifattura Jafet Torelli (1874-1898)

Grande vaso ad anfora, Firenze manifattura Jafet Torelli (1874-1898)
In maiolica policroma a fondo bianco, decorato a grottesche su fondo blu ed ocra; sormontato da statuetta di putto nudo alato in atto di danzare con la gamba destra sollevata e le braccia alzate sopra la testa che tengono i cembali; sopra le anse sono seduti altri due putti alati, nudi e con le gambe incrociate, uno in atto di suonare una tromba e l’altro una mandola; sotto le anse si trovano due mascheroni in altorilievo, nella parte centrale del vaso su entrambi i lati vi è una riserva sagomata con la rappresentazione di Venere e Cupido; le divinità sono raffigurate in un interno da una parte ed invece presso le sponde di un ruscello dall’altra. Attorno alle riserve dipinte vi sono arpie e grottesche su fondo blu. Piede sagomato su base ottagonale decorata anch’essa a grottesche.
cm 112×60
Jafet Torelli fu un importante ceramista e scultore fiorentino; studiò all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove di diplomò nel 1857, in seguito divenne uno dei maestri decoratori della Manifattura Ginori dove rimase fino al 1873, anno in cui fondò la propria azienda.
Questo vaso è attribuibile al primo periodo della fabbrica Torelli proprio per l’uso del colore mutuato direttamente dagli stilemi decorativi della Ginori, ma si vede bene come l’artista sia soprattutto un eccellente scultore per la realizzazione dei puttini e dei mascheroni che decorano l’opera.

69

stima: 3500/5000

Coppia di grandi vasi in maiolica

Coppia di grandi vasi in maiolica
Campania XIX secolo
coperchio modellato a trionfo fitomorfo, anse a teste di cherubini, piede a tromba con volute di foglie di acanto
h cm 96

70

stima: 700/1200

Base di lume in porcellana di Sévres

Base di lume in porcellana di Sévres
inizio XX secolo
montato in bronzo dorato e decorato con amorini
h cm 47

71

stima: 200/300

Portagioie

Portagioie
Francia prima metà del XX secolo
cofanetto in porcellana policroma dipinta a mano, con decori a motivi floreali entro riserva centrale, lumeggiature dorate
cm 13x25x19
marcato Limoges

72

stima: 70/120

Piatto in porcellana con raffigurazione di mietitrici

Piatto in porcellana con raffigurazione di mietitrici
XX secolo
diametro cm 29,6
marcato Bavaria

73

stima: 50/80

Servizio di 12 piatti in porcellana tedesca

Servizio di 12 piatti in porcellana tedesca
XX secolo
diametro cm 17,5
marcati Bavaria

74

stima: 100/150

Teiera, lattiera e zuccheriera

Teiera, lattiera e zuccheriera
Francia metà XIX secolo
in porcellana bianca con profili oro
difetti e restauri

75

stima: 70/140

Lotto di sei contenitori da cucina con coperchio

Lotto di sei contenitori da cucina con coperchio
Cecoslovacchia inizio XX secolo
in porcellana
h cm 20

76

stima: 40/60

Coppia contenitori per estrazioni gioco a lotto

Coppia contenitori per estrazioni gioco a lotto
inizio XX secolo
in ceramica con figure di volatili dipinti a mano
h cm 21

AGGIUDICATO

77

stima: 20/40

Coppia di alzate centrotavola

Coppia di alzate centrotavola
Toscana inizio XIX secolo
in legno intagliato, laccato rosso, nero e oro, parte superiore esagonale su tre sostegni con teste e zampe leonine che appoggiano su una crociera triangolare, zampe a sfera schiacciata
h cm 37

78

stima: 500/800

Alzata circolare in bronzo dorato

Alzata circolare in bronzo dorato
XVIII secolo
diametro cm 30, h cm 9

AGGIUDICATO

79

stima: 120/250

Mortaio in bronzo

Mortaio in bronzo
XIX secolo
con fascia decorata da mascheroni tra festoni e due prese a forma di teste antropomorfe, datato MDCXXX e siglato G.B.A., copia ottocentesca di un originale del XVII secolo
h cm 20, diametro cm 25

80

stima: 300/500

Attaccapanni a forma di vascello
XX secolo
in ghisa
cm 20×15

81

stima: 50/100

Lotto di cinque fermaporte da palazzo

Lotto di cinque fermaporte da palazzo
XIX secolo
in ottone brunito con tracce di doratura, fusto scannellato con estremità a volute e base emisferica baccellata
h cm 49

82

stima: 200/400

Coppia di candelieri a balaustro in stile Seicento

Coppia di candelieri a balaustro in stile Seicento
in bronzo, montati ad elettricità
h cm 34

AGGIUDICATO

83

stima: 30/50

Coppia di candelieri a balaustro in stile Seicento

Coppia di candelieri a balaustro in stile Seicento
in bronzo, montati ad elettricità
h cm 40

84

stima: 80/120

Lume ad olio

Lume ad olio
fine XIX secolo
in stile Cinquecento, in rame sbalzato e argentato, con globo in vetro, montato ad elettricità
h cm 55

85

stima: 170/220

Cofanetto portagioie vittoriano

Cofanetto portagioie vittoriano
Inghilterra fine XIX secolo
placcato in argento in epoca recente e rifoderato
cm 23×15,4×9
dotato di chiave

86

stima: 100/150

Cestino inglese centrotavola

Cestino inglese centrotavola
inizio XX secolo
in sheffield lavorato a traforo sul bordo
cm 22×26,5
marcato J T & Co ENPS

87

stima: 80/160

Lotto di sei bowls

Lotto di sei bowls
con piattino a decoro San Marco in metallo argentato
diametro cm 12,5; piatti diametro cm 18,5
macchie su alcuni piattini

88

stima: 60/90

Set da toilette in argento cesellato

Set da toilette in argento cesellato
anni ’30
composto da 1 specchio a mano, 3 spazzole e 1 barattolo in cristallo

AGGIUDICATO

89

stima: 50/80

Lotto di tre piccole sveglie antiche

Lotto di tre piccole sveglie antiche
Francia fine XIX secolo
in ottone e bronzo
h cm 12; h cm 8; h cm 7,5

90

stima: 100/150

Coppia di vasi troncoconici in stile Gallé

Coppia di vasi troncoconici in stile Gallé
XX secolo
in vetro doppio strato con decoro di pampini d’uva inciso ad acido nei toni del rosso su fondo arancio
h cm 19

AGGIUDICATO

91

stima: 150/200

Vaso troncoconico in stile Gallé

Vaso troncoconico in stile Gallé
XX secolo
in vetro doppio strato con decoro di tralci fioriti inciso ad acido nei toni del verde e del celeste su fondo arancio
h cm 42,5

AGGIUDICATO

92

stima: 150/200

Cinque lumi di cristallo da camera

Cinque lumi di cristallo da camera
composti da un candeliere a due braccia, tre ad un braccio ed un’applique a due braccia, tutti con gocce pendenti, montati ad elettricità
alcune gocce staccate e mancanti

93

stima: 15/30

Lampadario in stile olandese del Seicento

Lampadario in stile olandese del Seicento
in ottone brunito a sei braccia

94

stima: 70/90

Due lampadari in ottone a sei braccia ciascuno

95

stima: 70/90

Coppia di grandi candelabri

Coppia di grandi candelabri
inizio XIX secolo
in bronzo dorato, fusto a balaustro scannellato decorato a motivi fogliacei, cinque bracci portacandela su tre ordini, base tripode con piedi a voluta decorati con conchiglie e cherubini in altorilievo
h cm 134

96

stima: 2300/3000

Antica cassapanca

Antica cassapanca
Italia centrale, XVII secolo
in noce intagliato a patina scura, fronte sformellato e decorato da grandi guilloches intrecciate con rosette angolari, cartiglio centrale, base baccellata su zampe scolpite in foggia leonina
cm 171x55x62

97

stima: 700/1200

Cassettone

Cassettone
Emilia, metà XVII secolo
in noce intagliato a patina bionda, a tre cassetti con formelle sagomate sul fronte e su i fianchi
cm 158×71,5×95

98

stima: 800/1600

Camino neoclassico

Camino neoclassico
ultimo quarto XVIII secolo
in marmo bianco scolpito, piano rettangolare con becco di civetta, fascia centrata da medaglione a bassorilievo col mito di Amore e Psiche, medaglioni con profili maschili ai lati, montanti scolpiti con faci accese fra foglie di acanto
cm 190x36x117
piccoli danni

99

stima: 3500/5000

Cassettone

Cassettone
Francia periodo Napoleone III in stile Luigi XV
interamente listrato a marqueterie in bois de violette, piano sagomato in breccia di marmo rosso, fronte mosso a tre cassetti, pendaglina sagomata, maniglie, bocchette, profili e scarpette in bronzo dorato
cm 130x66x90

100

stima: 4000/7000

Armadio

Armadio
Francia seconda metà XIX secolo
periodo Napoleone III, in bois de rose intarsiato a motivi floreali e con applicazioni in bronzo dorato; piano superiore in breccia di marmo grigio con becco di civetta, fianchi bombati, due sportelli anteriori e tre piani interni regolabili, gambe sinuose con scarpette in bronzo
cm 145x55x166

101

stima: 450/800

Mantovana

Mantovana
metà XIX secolo
in legno intagliato e dorato, forma sagomata con palmetta centrale
cm 208x19x59
difetti e mancanze

102

stima: 300/400

Tavolino da centro

Tavolino da centro
in legno intagliato e dorato in stile Luigi XV, piano sagomato, fascia intagliata a motivi vegetali, gambe sinuose su piedi a ricciolo
cm 75×52,5×71

103

stima: 100/200

Tavolino in stile Luigi XVI

Tavolino in stile Luigi XVI
inizio XX secolo
in legno intagliato e dorato, con piano incassato in cristallo, fasce con decori floreali, gambe scannellate riunite da crociera
cm 98,6x60x81
piccola rottura all’angolo del piano di cristallo

104

stima: 250/350

Coppia di mensole

Coppia di mensole
XIX secolo
in stile Settecento, in legno intagliato e dorato con piano sagomato in breccia di marmo rosso, sostegni modellati a volute fitomorfe
cm 43x27x60

105

stima: 550/850

Tavolino d'appoggio

Tavolino d’appoggio
Inghilterra inizio XX secolo
in mogano intarsiato a nastrino, piano quadrato, gambe mosse con sottopiano decorato da rosa dei venti, piedi a ricciolo
cm 45,7×45,7×78,5

106

stima: 150/250

Tavolino d'appoggio

Tavolino d’appoggio
fine XIX secolo
in radica di noce, piano sagomato a vela, fusto tornito a balaustro su tre gambe mosse
cm 103x72x73

107

stima: 250/350

Seggiolone

Seggiolone
Lombardia metà XVI secolo
in noce intagliato e intarsiato, schienale con finali a fiamma e cartelle sagomate, seduta con becco di civetta, gambe rettilinee con cartelle sagomate
cm 52x40x121
mancanze e restauri

108

stima: 100/200

Sedia Luigi XV

Sedia Luigi XV
in legno intagliato e dorato, spalliera sagomata, pendaglina intagliata a conchiglia e tralci vegetali, gambe sinuose su piedi a ricciolo stilizzato, ricoperta in raso di seta operato verde acqua
cm 51,5x47x94

109

stima: 200/300

Finimento da salotto

Finimento da salotto
Toscana metà XIX secolo
in noce intagliato, spalliere e sedute ricoperte in seta controtagliata e operata a fiori su fondo avorio, composto da un divano, due sedie e una poltrona, spalliere sagomate, braccioli a volute, gambe mosse
divano cm 170x70x93; sedie cm 49x50x92,5; poltrona cm 60x65x90
alcuni danni e mancanze

110

stima: 500/800

Dormeuse

Dormeuse
Toscana inizio XIX secolo
in noce, spalliera rettilinea con estremità a voluta, gambe a sciabola, ricoperta in damasco giallo oro
cm 147x45x86

111

stima: 200/400

Coppia di poltroncine

Coppia di poltroncine
Inghilterra fine XIX secolo
in mogano intagliato e intarsiato, ricoperte in damasco verde
cm 60x56x73
alcune macchie sul tessuto

112

stima: 250/350

Coppia di poltrone in stile Biedermeier

Coppia di poltrone in stile Biedermeier
XX secolo
in ciliegio con parti ebanizzate
cm 57×51,5×99
leggeri graffi dovuti ai segni del tempo

113

stima: 250/500

Cassettone scrivania

Cassettone scrivania
Parma metà XVIII secolo
in noce a patina scura, sportello a ribalta con scarabattolo interno con sei cassettini, un cassetto sottostante, pendaglina sagomata, gambe sinuose su piedi a zoccolo equino
cm 130x60x110
alcune modifiche e restauri

114

stima: 1400/1800

Cassettone

Cassettone
Emilia XIX secolo
in stile Settecento, in noce e radica di olivo, piano sagomato con becco di civetta, fronte e fianchi bombati, un sottile cassetto frontale e due laterali sotto al piano, tre sottostanti, pendaglina sagomata frontale e laterale, gambe sinuose su piedi a ricciolo, costruito con materiale antico
cm 144x55x94
alcuni difetti e mancanze

115

stima: 900/1500

Scrivania in stile Settecento

Scrivania in stile Settecento
XX secolo
in noce e radica di olivo, piano sagomato, fronte e fianchi mossi, cinque cassetti
cm 125,5×68,5×79
piccole mancanze e leggeri graffi dovuti ai segni del tempo

116

stima: 300/500

Scrivania da centro

Scrivania da centro
Inghilterra fine XIX secolo
in piuma di mogano, piano rettangolare con becco di civetta ricoperto in cuoio bulinato in oro, otto cassetti su due file ed uno centrale a ribalta con pianetto scrittoio estraibile, fianchi e fronte scorniciati, base modanata
cm 159x76x80

117

stima: 400/700

Vetrinetta ovale

Vetrinetta ovale
Inghiterra inizio XX secolo
in mogano filettato in bois de rose, piano superiore in marmo verde, uno sportello
cm 69x44x115

118

stima: 300/500

Vetrina

Vetrina
Inghilterra inizio XX secolo
in mogano intarsiato in acero ad uno sportello
cm 57×29,4×133
graffi sul legno dovuti ai segni del tempo

119

stima: 300/500

Vetrina

Vetrina
Inghilterra inizi XX secolo
in mogano intarsiato
cm 116,5×34,4×198,5

120

stima: 450/600

Credenza a doppio corpo

Credenza a doppio corpo
fine XIX secolo
in legno laccato grigio, corpo superiore a vetrina, inferiore a due sportelli e due cassetti, base modanata
cm 119×48,4×205

121

stima: 400/600

Mademoiselle Grimprel, da Pierre-Auguste Renoir

Mademoiselle Grimprel, da Pierre-Auguste Renoir
XX secolo
lavoro a piccolo punto
cm 46×36, entro cornice

122

stima: 100/150