PIER LUIGI OLLA, Siena Nato a Pistoia, si trasferisce a Siena nel 1946, dove anche oggi vive lavora. Diplomato all’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna di Siena, ha svolto il lavoro di docente di Educazione Artistica. Ha dipinto due Drappelloni del Palio di Siena: quello del 2 Luglio 1976, dedicato al VII centenario della Stipula della Lega tra Siena e Massa Marittima, vinto dalla Contrada della Chiocciola e quello del 2 Luglio 1977, dedicato al III Centenario della nascita di Sallustio Bandini, vinto dalla Contrada del Valmontone. Ha realizzato i Masgalani del Palio di Siena del 1992, 1998, 2010, 2011.Disegno per medaglia, grafite su carta, cm 29 x 29. La data del 20 IX 1896 è indicata in basso del disegno per la medaglia ideata da Olla per la celebrazione del Centenario del Monumento a Garibaldi posto al centro dei Giardini della Lizza a Siena. Ad esaltazione della figura dell’eroe dei due mondi, Olla contrappone un altro cavallo in corsa, montato da una ragazza nuda. Opera di grande tecnica e originali intuizioni del movimento e dell’anatomia.

NEIL TETKOWSKI, New York
Nato a Buffalo (New York), dal 1961 al 1966 ha vissuto a Siena con la famiglia, dove ha frequentato la scuola elementare “Peruzzi” in Piazza d’Armi. Rientrato negli Stati Uniti, vive a New York, dove ha sempre mantenuto contatti con Siena, anche con numerose frequentazioni. Artista ad ampio raggio, attualmente è Direttore della Kean University in New Jersey e una sua opera in terracotta è stata collocata nella sede dell’ONU a New York
Oil and water, tecnica mista su carta, cm 35 x 35.
Su carta, un gesto di colore. Fa parte di un ciclo di disegni e sculture che l’artista di New York inizi� a realizzare durante un soggiorno Premio organizzato dalla Provincia di Siena per Artisti internazionali a Petroio. Il gesto concentrico è ispirato alla realizzazione in terracotta di enormi ziri tipici di Petroio.

MASSIMO STECCHI, Siena
Nato a Siena, impiegato al Monte dei Paschi, è un pittore autodidatta. Ha sempre disegnato manifesti, racconti e vignette. Negli anni ’80 ha frequentato la bottega del maestro Hal� Hassoun. Ha dipinto il Drappellone del Palio di Siena del 2 Luglio 2019 dedicato alla Madonna di Provenzano e vinto dalla Imperiale Contrada della Giraffa. Espone le proprie opere in mostre personali e collettive in Italia (Siena, Siracusa, Lucca, Orbetello, Milano, Roma) e all’estero (Valencia, Francoforte).
Dal cielo, acrilico su carta, cm 35 x 30.
L’opera si presenta come frammento di pittura pompeiana, azzurra, dove un angelo porta una ghirlanda di fiori sopra la Vergine con il Bambino. La composizione, decentrata, fa pensare ad un ritrovamento archeologico, base poetica del Pittore Massimo Stecchi

FRANCA MARTINI ABBRUZZESE
Diplomata presso lIstituto d’Arte “Duccio di Boninsegna” di Siena, ha poi frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Ha esposto in Piemonte, in Toscana, in Umbria. Con il passare degli anni si è dedicata con entusiasmo al volontariato, per insegnare tutte le tecniche d’arte pittorica presso l’Associazione “Anni d’Argento” di Siena.
Riflessi sul lago, olio su tela, 80×60.
Grazie all’utilizzo dei colori ad olio, l’artista, crea dei giochi di colori e riflessi sull’acqua di un tipico paesaggio autunnale, caratterizzato da vegetazione di colore calda.

EZIO POLLAI, Siena
Nato a Siena, studia nell’Istituto d’Arte con il prof. Otello Chiti e lavora contemporaneamente presso il maestro ceramista senese Dino Rofi.
Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze con il Prof. Arturo Checchi. Nel 1960 vince una borsa di studio presso l’Accademia di S. Luca in Roma. Lavora fino al 1962 nello studio dello scultore Vico Consorti. Nello stesso anno ottiene la Cattedra di Disegno dal vero ed Educazione visiva presso l’Istituto d’Arte di Siena. Autore di numerose vetrate, ha dipinto il Drappellone del Palio di Siena negli anni 1958,1961,1961,1963,1964, 1965, 1967 e realizzato, per la Chiesa di S. Francesco a Siena, una grande tavola dedicata a Padre Pio.
Oche, incisione ad acquaforte ad inchiostro verde, cm 35 x 50.
Omaggio alla Nobile contrada dell’Oca, l’opera presenta un’attenta esecuzione di grafica incisoria; la perfetta analisi del piumato e delle zampe degli animali, che si muovono verso la sinistra, ci fanno sentire il loro starnazzo e il loro impeto.

MARIA VITTORINI
vive a Roma. L’ultima esposizione a cui ha partecipato è stata nel 2022 alla Fondazione S. Paolo a Siena e poi negli anni precedenti ha partecipato a diverse esposizioni personali e collettive, per esempio nel 2020 alla Siena Experience Hub Collettiva, o ancora a “Notte” alla Temple University di Roma, le esperienze sono davvero numerose.
Scirocco, collage e tecnica mista su carta, cm 35 x 35.
Essenziale come tutte le opere dell’artista. Forse un paesaggio e un cielo, un campo di grano e nubi azzurre. Sempre grande capacità di evocazione e concettualista primaria.

LUCIANO VALENSIN, Siena
Luciano Valensin è nato a Siena. Diplomatosi all’Istituto d’Arte di Siena, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dal 1962 al 1998 ha insegnato Educazione Artistica alle scuole medie. Attivo come pittore dal 1960, ha presentato le sue opere in mostre personali e collettive a Siena, Firenze, Barga, Lucca, Milano, Torino, Cremona, Padova, Londra, Canterbury, New York, Mosca, Hong Kong. Recentemente ha esposto alla Palazzina Liberty di Imperia, alla Galleria Rivellino a Ferrara, ed è uno dei finalisti del premio il SEGNO indetto dalla Galleria Zamenhof di Milano. Le sue opere si trovano anche in Australia presso collezioni private. Ha vinto nel 2008 nella sezione “TEMA LIBERO” il premio di pittura indetto dal Comune di San Gillio (TO). Ha vinto inoltre alcuni premi di poesia. È pubblicato nell’V.
Piccolo albero solitario, olio su tela, cm 45 x 55.
Il pittore Valensin ha concentrato sul piccolo albero tutta la materia, che è costituita da cartapesta ed olio. Su un fondo luminoso, l’albero è coronato da colori e rilievi che impreziosiscono la pittura.

ELENA MAGGIULLI, Siena
Elena Maggiulli, pugliese di origine, ma trasferitasi da 10 anni in Toscana, è fondatrice e ideatrice del progetto Factory di Visionaria. Insegnante di Disegno e Storia dell’arte, artista, pittrice su stoffa, Maggiulli realizza opere di alto impatto con colori spettacolari e tonalità poetiche.
E la Toscana…all’improvviso, acquarello su foglio di fibra di cotone, cm 27 x 35.
La sorpresa di trovare una piccola isola di cipressi è stata comune a tutti coloro che si recano a Pienza. Molti fanno foto: Elena si è fermata e ha realizzato un piccolo acquerello che ci racconta la poesia della Toscana.

GIOIELLERIA BIANCIARDI E FRANCINI, Siena
Pianeta Siena, Barbero realizzato e dipinto a mano nel laboratorio della gioielleria dagli artisti Renzo Bianciardi e Cosetta Francini, diametro cm 22, cm basa dell’opera 15 x 15.
Siena come un piccolo pianeta immerso nell’azzurro del cielo, dove tutto è immortale, rendendo splendente ciò che lo circonda. Simbolo di quanto amore possa riflettere il nostro piccolo mondo nell’immensamente grande. Il barbero in legno rappresenta il mondo senese diviso in terzi come tre costellazioni celesti con all’interno le contrade di Siena, il tutto adagiato su una base ricoperta con il tufo senese.Crete, acrilici su tela, 120×70.
Il dipinto ci presenta le crete senesi con i loro colori spenti, mentre il cielo si anima di tenui nuances immaginate.

FABIO MAZZIERI, Siena
Nato a Siena nel 1945, dove vive e lavora, si è diplomato all’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” e all’Accademia di Belle Arti di Firenze con i maestri Giovanni Colacicchi e Pietro Tinu. Dal 1981 al 2010 è stato titolare della cattedra di Decorazione Pittorica all’Istituto d’Arte di Siena. Ha dipinto il Drappellone del Palio di Siena del 2 Luglio 1985, dedicato all’Anno Europeo della Musica e vinto dalla Nobile Contrada dell’Oca. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private.
Oro e Piazza del Campo, olio su tavola, cm 76 x 86.
Il quadro donato è stato ispirato dalla visione, al tramonto, della Piazza del Campo vista da una finestra di un palazzo della Piazza stessa. L’oro del tramonto si confronta con l’oro di un drappeggio di materia dorata. Verità e finzione in quest’opera vengono messe a confronto.

VITTORIA MARZIARI, Siena
Nata a Monte San Savino (AR), vive e svolge la sua attività a Siena. Diplomata all’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna”, ha insegnato Educazione Artistica in varie scuole. Nel suo percorso artistico nell’ambito della scultura, ha affrontato numerose tecniche: dal raku, in cui è maestra, alla fusione in bronzo, alla ceramica. Le sue opere sono presenti nelle più prestigiose collezioni internazionali. Ha realizzato il Masgalano del Palio di Siena nel 2000 e nel 2015.
Cromatismi, smalti su cartone, cm 35.5 x 37, 2020.
Tre forme, tre incastri, tre colori. Composizione astratta di una scultrice che studia la forma umana, ma che in questo caso evidenzia, secondo un concetto base della scultura, come le forme siano strettamente connesse tra loro e fortemente solide.

FRANCA MARINI, Siena
Franca Marini nasce a Siena dove consegue la maturità artistica presso l’Istituto d’Arte “Ducciodi Buoninsegna”. Si diploma poi in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Compie numerosi viaggistudio dal 1985 al 1990 nelle principali capitali europee. Alla fine degli anni �80 si reca negli Stati Uniti. A San Francisco frequenta il San Francisco Art Institute, una tra le scuole d’arte più d’avanguardia degli Stati Uniti. Nel 1991 si trasferisce a New York dove resterà circa 10 anni. Dal 2005 realizza installazioni sitespecific e opere video in cui sviluppa temi legati a contesti metropolitani e a problematiche sociali relative ai diritti umani. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private in Italia, Costa Rica e Stati Uniti.
Dal dipinto all’immagine, immagine fotografica, cm 35 x 35, 2007.
La foto essenziale fissa l’equilibrio statico di un elemento che si inarca sul bianco dello spazio. I colori si sono rarefatti nella linea, come foglie su di un ramo. Marini nelle sue opere sottintende l’enorme sforzo e ricerca di verità per trovare giustizia e pace di cui molti popoli ne sono privi.

MARIA CECILIA TARABOCHIA, Siena
Vive e lavora a Siena, si è sempre interessata alla pittura particolarmente quella su stoffa.
Orizzonte ritrovato, acrilico su tela, cm 50 x 35, 2022.
La composizione, ispirata alla linea dell’orizzonte, è risolta con una materia pittorica ricca di colori essenziali come il bianco e il nero. Il rosso e il bronzo sottolineano l’equilibrio estremo.

VITTORIO ZANI, Siena
Vittorio Zani (Siena 1892/1972), si diploma all’Istituto d’Arte di Siena nel 1911. Sin da giovanissimo si distingue come pittore e disegnatore nella decorazione di palazzi e ville, nonché nell’illustrazione di libri, pergamene, etichette di vino e olio. Il 16 Agosto 1922 dipinge il Drappellone del Palio di Siena, vinto dalla Nobile Contrada del Bruco.
Composizione di anemoni, margherite e zinnie, olio su tavola, cm 89 x 70.
La composizione di un cesto di fiori di anemoni e margherite gialle si evidenzia su un fondo pittorico celeste. Grande tecnica ed esecuzione pittorica con un gusto tipico dell’epoca. Opera donata da Fabio Mazzieri.

JEAN CLAUDE COENEGRACHT
Nato a Liegi ha compiuto i suoi studi all’Academie Royal desBeaux-Arts di Liegi (1964-1970) in disegno, incisione e pittura. Malgrado il cognome fiammingo la sua pittura reca evidente l’impronta della cultura nordica. I soggetti che predilige richiamano e reinterpretano modelli che Coenegracht rielabora con estro surreale, memore dell’eredità di Bosch, D�rer, Rembrandt. Partecipa a numerose personali.
L’inferno di Dante, libro d’artista, cm 24 x 16.
L’artista raffigura attraverso illustrazioni e disegni la prima Cantica della Divina Commedia del Sommo Poeta.

MARCELA ANCILLI, Siena
Nata a Siena nel 1939, è autodidatta. Già dipendente della Banca Monte dei Paschi di Siena, nella sua pittura, che esercita da sempre, porta avanti una ricerca fondata sul colore primario e sulle forme astratte. Numerose le mostre personali e collettive.
Composizione, acrilico su tavola, cm 80 x 105.
Composizione di grande impatto cromatico. Equilibrio di forme e colori, un tema caro alla Pittrice che ha dipinto in precedenza paesaggi toscani e grandi fiori.

ALBERTO INGLESI, Siena
Lo scultore Alberto Inglesi è nato a Grosseto nel 1952, fin da giovanissimo vive, studia e lavora a Siena. Da bambino passa le giornate nella bottega del padre, abile ebanista intarsiatore, respirando il profumo dei legni e apprende I primi rudimenti proprio dal genitore che lo avvia al mestiere e lo segue attentamente tracciando il suo cammino artistico. All’età di dodici anni frequenta in privato, da un’anziana signora, corsi di disegno ornato veneto e toscano distinguendosi tra tutti è costantemente affascinato da qualsiasi mestiere richieda una notevole manualità.
Senza titolo, stampa, cm 42 x 30.L’opera rappresenta la stampa di un volto femminile.

ELENA CARREA, Siena
Ha frequentato l’Università per Stranieri di Siena e si è sempre dedicata alla pittura, in particolar modo allo studio della figura umana. Nel 2019 ha illustrato il libro di sonetti “Cos� �un si perde �l verso” di Francesco Vannoni, Betti Editrice.
Flaconi di vetro, olio su tela, cm 50×70.
L’opera rappresenta una accurata analisi dei riflessi e delle trasparenze di flaconi di vetro con la sorpresa e l’indecisione di una giovane donna.

FIORELLA ROSI, Siena
Nata a Siena, si laurea in Lettere Classiche a Firenze, dove in seguito, svolge l’attività di docente di materie letterarie. Amante da sempre della pittura, ha intrapreso da tempo un percorso artistico, sotto la guida del Prof. Enrico Posarelli. Nelle sue opere, che comprendono varie tecniche e materiali raccolti nei suoi frequenti viaggi, affronta spesso il tema del mito. Numerose le mostre personali e collettive.
Velo rosso, olio su tela, cm 90 x 70.
La figura femminile è incorniciata da un arco e colta nel momento in cui si copre il seno con un velo trasparente. Consapevole della sua bellezza, il volto esprime sorpresa, ma anche l’intenzione di affascinare. La pittura ad olio è realizzata con grande abilità tecnica.

FIORELLA ROSI, Siena
Odalisca, acquerello su carta, cm 35 x 35, 2016.
L’Odalisca distesa è esaltata dai colori tenui applicati ad una carta di puro cotone con le fibre in

INES GHARBI, Siena
Nata Parigi, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Montpellier, vive e lavora a Siena. Ha collaborato alle attività didattiche del Museo per bambini del Complesso del Santa Maria della Scala di Siena, la Peter Pan Orchestra del Siena Jazz e il Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga. Si è sempre interessata alla pittura con principi concettuali.
Primitivo, tecnica mista su tela, cm 100 x 115.
La composizione, di grande impatto visivo e gestuale, allude ad una figura di scimmia che si intravede in una giungla di segni in bianco nero.

PIER GIORGIO BALOCCHI, Siena/Carrara
Nasce a Siena ed è stato, per oltre 20 anni, titolare della Cattedra di Scultura alla Accademia di Belle Arti di Carrara e Membro della Accademia delle Arti del Disegno di Firenze. A partire dal 1975, anno in cui viene invitato alla X Quadriennale di Roma La Nuova Generazione, partecipa a importanti mostre in Italia ed all’estero.
Animale in amore, incisione ad acquaforte, cm 35 x 35.
Una piccola incisione realizzata in collaborazione con Marco Salerni riferita alle forme organiche di un animale e sottolineata da forme geometriche derivate dai blocchi di marmo di Carrara.

VITTORIAMARZIARI, Siena
Scultrice internazionale, annovera nella sua lunga carriera artistica esposizioni personali nelle maggiori capitali europee come Parigi, Bruxelles, Madrid, Versavia, Cracovia, Vilnius, Wolfsburg, e Tallin dove, in quest’ ultima, è stata invitata a rappresentare l’Italia in occasione dell’elezione a capitale europea della cultura della città estone. Ha inoltre esposto nelle principali città italiane e a New York. Sue opere si trovano in collezioni private e Musei (città del Vaticano, museo “Wolkswagen, museo d’arte moderna e contemporanea di Pisa ed altri ancora). A Siena, dove vive, gestisce una galleria ed un Parco di Sculture Monumentali, con opere personali, Tra i riconoscimenti ottenuti si segnalano il Premio Spoleto FestivalArt, il Premio Toscana Cultura e a Firenze, in particolare, il Premio di tutte le Arti, Premio Ponte Vecchio e Collare Laurenziano. È stata inoltre insignita dell’onorificenza di Cavaliere all’Ordine Della Repubblica.
Senza titolo, acrilico e smalti su tela, cm 60 x 50, 2018.
L’opera combina forme provenienti dal mondo del riconoscibile con la propensione ad astrarle, nel vortice blu dentro al quale vengono inserite.

VANNA MAZZIERI GIACHETTI, Siena
Nata a Siena, dove vive e lavora, si è diplomata all’Istituto “Monna Agnese” di Siena. Docente di Educazione Tecnica, con una grande passione per l’arte, si è sempre dedicata all’acquarello e alla pittura ad olio, con particolare predilezione per i fiori spontanei e le nature morte.
Natura morta, olio su tavola, cm 36 x 42.
La composizione, classica nell’impianto, è realizzata a colori ad olio e mette in relazione la grande varietà dei fiori con un’attenzione particolare per piccoli animali come la farfalla, l’ape e la chiocciola.

GABRIELLA FURLANI, Prato
Nata in Venezuela nel 1951, vive e lavora a Prato. Si dedica alla grafica, alla pittura, alla scultura e ad interventi ambientali. Sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive, sono presenti in collezioni private (in Italia e all’estero) e in edifici di culto a Verona, Brescia, Vicenza, Prato, Siena.
Cavalli, biacca e punta d’argento su carta, cm 35 x 35.
Il tema del cavallo, cos� caro a Siena, è esaltato dalla tecnica della punta d’argento su carta preparata. Gabriella è maestra in questa tecnica che l’ha riproposta in numerose opere realizzate in alcune chiese tra cui la nuova Cappella dedicata al Beato Paolo VI nella Chiesa di Sant’Antonino a Cernesio (Brescia).

LUCIA RAPPUOLI, SienaAssistente sociale e responsabile della tutela dei minori dell’Aou Senese, Lucia Rappuoli si è sempre occupata dell’importanza dell’arte nell’ambito ospedaliero/pediatrico per migliorare la qualità della vita e mitigare lo stress derivante dall’ospedalizzazione promuovendo un adeguato supporto psicologico e ribadendo la centralità, nei percorsi di assistenza, dei bambini ricoverati.Sassi che galleggiano sulle acque, tecnica mista su carta, cm 35 x 35, 2020.Equilibrio essenziale di due carte realizzate con tecnica di preparare una superficie oleosa di colori e fare appoggiare la superficie delle carte. La linea orizzontale viene esaltata da due ciottoli dipinti con estrema definizione.

MARIO GHEZZI, Siena
Mario Ghezzi (Siena 1919/2007), è stato uno dei pittori più interessanti che Siena ha avuto nel secolo scorso. L’attività di medico, svolta con grande abnegazione, non gli imped� di coltivare l’altra sua grande passione: la pittura, sperimentando metodi e temi. Ha dipinto il Drappellone del 2 luglio 1981 del Palio di Siena, dedicato a Papa Alessandro III, vinto dalla Nobile Contrada dell’Aquila e nel 1997 ha realizzato il rosone per la basilica di San Domenico a Siena: una vetrata che rappresenta Santa Caterina immersa nel paesaggio senese e nei quattro elementi della natura.
Paesaggio di Siena, olio su tela, cm 70 x 60.
La semplice immagine di un tipico paesaggio senese con casa e cipresso è stata scomposta da un segno geometrico per arricchire e rendere dinamici sia la composizione che il colore. Opera donata da Andrea Friscelli.

RINO CONFORTI, Siena
Nato a Siena, dove risiede, si è diplomato all’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” dove ha poi tenuto la cattedra di “Discipline plastiche” fino al 2010. È laureato all’Accademia di Belle Arti di Firenze con il maestro Vinicio Berti. Artista scultore, ha realizzato il Masgalano del Palio di Siena del 1997.
Ragazza da J. F. Millet, matita su carta, cm 35 x 35, 2020.
Disegno tipico dello scultore che indaga le forme delle figure arricchite dal contrasto di luce ombra sulle vesti di una contadina, vista come una figura per il portale di una Chiesa.

BEATRICE PULCINELLI, Siena
Nata a Siena, dove vive e lavora nel settore archivistico e museale. Si è diplomata all’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” e, in seguito, laureata in Storia delle Arti Minori presso l’ateneo senese. Negli anni �90 inizia la sua attività espositiva in mostre collettive e personali. Dal 2014 è presente alla collettiva Librartis � Mostra itinerante Internazionale del libro d’artista, oggi collezione permanente del Museo Santa Maria della Scala � Fondazione Giuliano Briganti.
Linguaggi riflessi, acqua, tempere acriliche, sabbie colorate su tela e dripping, cm 70 x 50, 2020.
In una luce chiara l’acqua, senza increspature, riflette le foglie. Sono segni veloci, pensieri che si riflettono in una calma apparente.

LAURA TONDI, Siena
Nata a Siena, dove vive e dove ha lavorato come insegnante. Ha una laurea in Lettere Moderne. Artisticamente si è formata sperimentando, visitando mostre musei, frequentando corsi, guardando ogni immagine con occhi attenti. La sua attività artistica conta numerose le mostre collettive e personali.
Frammenti di viaggio, tecnica mista su carta, cm 25 x 24.
La piccola composizione è realizzata con pastelli ad olio e sabbia. L’opera si basa sull’effetto luce-colore. Tutta l’immagine è fuori fuoco, l’intensità della luce esplode al centro, è solare. Opera di grande intensità e poesia.

RITA PETTI, Siena
Nata a Siena, si è diplomata all’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” e, successivamente, laureata in Storia dell’Arte con il Prof. Enrico Crispolti. Docente di Storia dell’Arte, ha dipinto il Drappellone del Palio di Siena del 2 Luglio 2005, dedicato al VI centenario della nascita di Enea Silvio Piccolomini, Papa Pio II e vinto dalla Nobile Contrada del Bruco.
Per aspera ad astra (Pegaso IV), acrilico e acquerello, rilievo a pastiglia, craquelé, encausto, doratura a foglia d’oro zecchino su tavola, cm 60×60.
Pegaso rappresenta il simbolo della sublimazione dal mondo sotterraneo a quello celeste, dall’uno all’altro. Sintesi degli opposti, nella sua figura indomita si condensano le forze oscure che giacciono nelle viscere dell’umano, l’impetuosità dei desideri e delle passioni e l’ascesi della psiche che va oltre, sublimazione più che fusione di mondo tellurico e mondo celeste. Mistero e rivelazione, evoca mortalità ed eternità in una vertigine d’intuizione.

SABRINA LAURISTON, Siena/Australia
Nata a Siena, si è diplomata all’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena nel 1994. Dal 2007 vive in Australia e svolge attività di fotografa freelance e artista professionista. Ha realizzato numerose mostre di foto sui migranti italiani in Australia.
Autoritratto, foto stenopeica, cm 30×30.
La foto, un autoritratto stenoeco, realizzata su pellicola impressionata dalla luce che si ottiene con una scatola con un unico foro, è basata sul movimento della testa, una citazione del Futurismo e dell’uso delle macchine fotografiche di primissimo tipo.

SERGIO PRATESI, Siena
Nato a Siena, si è diplomato all’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna”. Specializzato a Firenze in Tecniche dell’Incisione, sotto la guida di Roberto Nannicini, si dedica da sempre a questa attività con grande passione. Ha partecipato a numerose mostre collettive.
Cavalli, xilografia, cm 35.5 x 35.
Il duro e tagliente segno della incisione esalta la corsa dei cavalli e la forza dei fantini. Il color terra di Siena esalta la stampa monocromatica.

CLAUDIO BIANCHINI, Pienza
Nato a Petroio (SI), patria della terracotta, nel 1946, Medico Chirurgo alla ASL 7 Area di Montepulciano, da molti anni si dedica alla scultura, in particolare alla terracotta, retaggio del suo luogo di origine. Ha anche pubblicato 3 raccolte di poesie.
Donne nell’acqua, terracotta, oro e legno, cm 27 x 13 x 6.
Le nuotatrici, come sirene nel mare, sono modellate nella terracotta con finitura in oro zecchino nei fluidi capelli.

ALESSANDRO GRAZI, Siena
Nato a Siena dove vive e lavora. Attivo nel panorama artistico italiano e internazionale, l’artista usa sapientemente la tela come un grande foglio di carta bianca su cui scrivere, tracciare segni, disporre immagini, memore della sua attività iniziale di grafico pubblicitario. Ha realizzato il Drappellone del Palio di Siena del 2 Luglio 2007 dedicato al Volontariato e vinto dalla Nobile Contrada dell’Oca.
Torre della censura, nastro telato e grafite acquarellata su carta, cm 35 x 35
Le scritte che danno il titolo all’opera sottolineano il contrasto del nero su bianco. Grazi compone con grandi contrasti e alleggerisce, con scritture significative e ambigue, come fumetti emessi dalle forme.

MARTA VENTURI, Siena
Dipendente del MPS, si è sempre interessata alle arti figurative; attualmente segue il corso di pittura del Maestro Renzo Regoli.
Il Ponte della Pia, olio su tela, cm 40 x 50, 2020.
L’opera rappresenta il ponte della Pia, un’icona storica dei dintorni senesi, ed è una copia dell’originale eseguito da Renzo Regoli. La tecnica, di grande effetto, è collegabile alla pittura di Corot e ai paesaggisti italiani dell”800. Tale tecnica è stata ripresa e concettualizzata dal critico Maurizio Calvesi, negli anni �80 del secolo scorso, nei Citazionisti di cui a Siena abbiamo come riferimento Marcantonio Tanganelli.

SONIA GIOMARELLI, Siena
Sonia Giomarelli nasce a Siena e si diploma in Pittura all’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” nel 2009. Appassionata all’arte sviluppa un modo tutto personale di dipingere, prediligendo l’uso di colori accesi e un segno molto marcato. Ha esposto a Siena collaborando con Il Pris Multimedia, l’Istituto d’Arte e l’ITIS Caselli. Nel 2011 tiene la sua prima mostra personale. Appassionata di Cinema e Musica, è attiva nel giornalismo musicale Metal italiano da sette anni.
Rondine, matite e pennarelli su carta, cm 35 x 35.
Il volo della rondine viene fissato in un cerchio perfetto nel movimento. Si tatua sulla carta come l’inchiostro sulla pelle. È come un segno duro di nota musicale di una energia metallica.

PIETRO TONNICODI, Siena
Pietro Tonnicodi nasce e vive a Siena. È un fotografo di matrimonio, cerimonie, ritratto e del Palio di Siena. Lavora tra le zone Chianti, Firenze e Arezzo.
Palio di Siena, stampa diretta su alluminio, cm 30 x 40.
La fotografia coglie i cavalli in corsa nella suggestiva Piazza del Campo di Siena.

SILVIO AMATO, Salerno
Acrilici, pennelli a olio e tanta creatività. Per Silvio Amato, scultore, pittore, creativo nonché presidente di Costiera arte. Pittore, ma anche scultore, le sue opere bronzee indagano, con la logica dell’arte le diverse situazioni spaziali e psicologiche, con libertà emozionale, esistenziale e creativa.
Embracto, tecnica mista su carta, cm 35 x 35.
Pesci rossi si nascondono in un labirinto di forme geometriche. Trasparenze e colori.

AUGUSTO MAZZINI, Siena
Augusto Mazzini è architetto e urbanista senese. Ha insegnato Urbanistica Sociale presso l’Università di Siena e Urbanistica presso la Facoltà di Architettura di Firenze, oltre a essere stato docente di Progettazione Urbanistica e poi di Progettazione Architettonica alla Facoltà di Architettura di Ferrara. Assessore all’Urbanistica del comune di Siena negli anni Sessanta, è stato tra i responsabili della chiusura al traffico del centro storico della città, prima in Europa ad avere adottato questa misura; è anche responsabile del coinvolgimento di Alvar Aalto nel progetto di un nuovo centro culturale, sempre per la città di Siena. Con il progetto per il Centro Direzionale della Banca Monte dei Paschi ha vinto il 1� premio del MARBLE ARCHITECTURAL AWARD ITALY del 2000, ex-aequo con Renzo Piano.
Palazzo Berlingieri, grafite su carta, cm 36 x 36.
Il disegno è tipico di un architetto che, grazie alla lezione di Le Corbusier, restituisce con grande abilità la costruzione del Palazzo. Acuta sensibilità di segno e rapidità di esecuzione.

ANTONELLA PRETI, Gattico (NO)
L’Interesse e la passione per il disegno e il colore l’hanno sempre accompagnata nel percorso di vita personale e professionale, ma solo dal 2008 si dedica completamente alla pittura. Residente a Gattico, in provincia di Novara, autodidatta, geometra di formazione, rivolge la propria ricerca pittorica verso una tipologia di figurativismo che, partendo dalla solida base di progettazione e intersecazione di linee e forme, va a creare luoghi di illusoria tridimensionalità prospettica. Dal 2008 ad oggi ha esposto in mostre collettive, personali e concorsi in Italia e all’estero.
L’abbraccio, acrilico su cartoncino, cm 35 x 35.
Spazio geometrico sui toni del bianco, nero e un verde particolare. I bambini sono all’interno dei giochi geometrici. Anche senza i lineamenti del volto, l’abbraccio ci comunica un sentimento di amore.

DANIELE RIGHI RICCO, Siena
Nato a Napoli, ha vissuto fino a vent’anni a Torrita di Siena. Si è diplomato prima al Liceo Classico di Montepulciano e dopo all’I.S.I.A. d’Urbino. Trasferitosi a Milano, ha iniziato a lavorare per la pubblicità occupandosi di creatività, grafica e illustrazione. Dopo un soggiorno a Parigi si è avvicinato alla pittura che ha studiato e praticato fino a farla diventare la sua principale attività. Attualmente lavora con le Gallerie l’Affiche di Milano e l’Image di Roma.
Crete, acrilici su tela, 120×70.
Il dipinto ci presenta le crete senesi con i loro colori spenti, mentre il cielo si anima di tenui nuances immaginate.

VITTORIO FONTANI, Torino
Nato a Boccheggiano, nella Maremma toscana, vive a Torino. Si è sempre dedicato alla pittura ad olio sui temi del paesaggio e dei ricordi. Ha pubblicato libri di poesia ed ha partecipato a mostre a Torino e a Siena.
Rami sulla spiaggia, olio su tavola, cm 43×34.L’autore è riuscito, con una tecnica ad olio ben definita e curata nei minimi particolari, a cogliere un aspetto tipico della natura maremmana e delle sue coste: rami secchi portati sulla riva dal mare, in contrasto con le onde e con la sabbia in primo piano.

VITTORIO FONTANI, Torino
Chiesina di S. Benedetto, china su carta cm 30×30, 2020.
Disegno della Chiesina di S. Benedetto con uno studio accurato delle ombre delle foglie dell’albero

ROCCO SCHIFANO, Valle D’Itria (BA)
Rocco Schifano vive e lavora in Puglia. Dotato di sensibilità artistica, ha sempre sentito dentro lo spirito dell’antica Grecia: la grazia, l’armonia, la sensualità, la saggezza, la forza del mito. Diplomato al Liceo Artistico di Lecce e successivamente all’accademia delle Belle Arti di Lecce, indirizzo pittura. La sua attività artistica comprende ceramica, pietra, pittura e installazioni, interior design.
Il cuore non ha paura, tecnica mista su carta, cm 29.5 x 29.5.
Sentimenti e cuori colorati ci trasmettono chiari segnali di un universo pop. In questo periodo triste, di guerre e malattie, il senso è quello di amore universale.

MATTHIAS FERRINI, Pisa/ Siena
Nato a Pisa, vive e lavora a Siena. Si è diplomato all’Istituto Alberghiero e lavora nel campo della ristorazione. Grazie alla madre, docente di Pittura, si è sempre interessato alle tecniche pittoriche con scelte interessanti rivolte al polimaterico e al concettuale.
Roba da chiodi, tecnica mista su tavola, cm 30×20.
Composizione essenziale basata sul colore blu e la sabbia naturale. In contrapposizione, un grumo di chiodi, legati dal collante, crea un rilievo spigoloso e ombre sinistre. Il Titolo, Roba da chiodi, alleggerisce con ironia pungente la composizione.

SILVIA NICCOLAI, Siena
Autodidatta, si è sempre interessata alla pittura.
Follie di colore, matite colorate su carta, cm 35.5 x 37.
Animali labirintici. Forme antiche che si rinnovano con la semplicità delle matite colorate.

MARCO DONATI, Siena
Titolare dal 1995 di Foto studio Donati a Siena, si occupa di realizzare servizi fotografici per eventi storici, matrimoni, paesaggi e pubblicità, nonché di organizzare workshop dedicati alle tecniche fotografiche di reportage, paesaggio ed architettura.
Due scossi, immagine fotografica, cm 34.5 x 35.5.
Il tema del cavallo a Siena è dominante. Ma la libertà di due cavalli scossi emoziona sempre, anche con lo scatto di una foto.

TURI ALESCIO, Siena
Turi Alescio, nasce con la passione per il restauro ma pian piano sviluppa una vena artistica a tutto tondo che rivela un artista eclettico che spazia dalla scultura alla pittura fino all’installazione. Collabora da tempo con l’associazione Didee e partecipa a diverse mostre. Affascinato dalle tradizioni toscane, terra che lo ha accolto quando si trasfer� dalla Sicilia, riesce ad essere anello di congiunzione tra le sue origini e la nuova seconda patria.
Cavallo ferrato, assemblaggio di ferro riciclato, cm Altezza 18 Larghezza 24.
Tuti cerca di ridare nuova vita, nuova funzione, ad un attrezzo della civiltà materiale, ricrea un mondo fantastico e fiabesco fatto di cavalli, uccelli e animali che sembrano rivivere intorno a noi.

MAURA SAVININata a Milano, nel 1994 si diploma in pittura all’accademia di Belle Arti di Urbino, presentando una tesi dal Titolo: “Interpretazioni artistiche delle forme vegetali”. La sua prima esperienza di lavoro fu presso il Centro per l’incisione “Federico Barrocci”, e in seguito presso l’atelier di Calcografia di Rosemarie a Basel. Partecipa a diverse mostre personali e collettive. Sull’arte si esprime cos�: “Ritengo che pittura, incisione e pittura siano dei mezzi per la ricerca e il perseguimento della conoscenza piuttosto che un modo per produrre oggetti di piacere”.
Foresta primordiale, calcografia, cm 35 x 25.
L’opera è una calcografia di una foglia, che esaltando le venature e i particolari di questa, evoca una foresta primordiale.

GIACOMO DEL GIUDICE
Senza Titolo, legno e ferro, cm 30 x 11
L’opera rappresenta una scala in ferro su una base di legno con in cima forme astratte frastagliate.

MARIA CRISTINA DE AMICIS, Siena
Maria Cristina De Amicis nasce in puglia per poi trasferirsi a Siena. Appassionata di pittura con una predilezione per l’acquerello in quanto, spiega: “Nell’acquerello prende forma la mia fantasia lunare e onirica mentre nell’acrilico il colore esplode intenso e vivace, seguendo emozioni e fonti di sinergia solare”. Partecipa a diverse collettive e a mostre personali in Toscana.
Sognando primavera, acquerello su carta, 30 x 30.
Il famosissimo boschetto dei cipressini sulla strada che conduce a S. Quirico d’Orcia, viene esaltato dalla tecnica dell’acquerello.

MARIA CRISTINA DE AMICIS, Siena
Paesaggio, acquerello su carta, cm 32 x 27.5.
Il profilo della ragazza emerge da un nucleo di grandi fiori rossi.

AUGUSTO MATTIOLI, Siena
Nato a Siena nel 1947, Augusto è interprete di Siena in tutte le sue sfaccettature attraverso la fotografia. Conosce la città a fondo in tutti suoi angoli più impervi e nelle sue vie dove ha raccontato molti avvenimenti cittadini, sportivi e palieschi. Nei suoi scatti possiamo trovare la vera Siena, e la sua gente, orgogliosa di far parte del tessuto sociale cittadino, orgogliosa di fare parte di questa comunità. In particolare negli scatti palieschi possiamo veramente vedere la vera essenza del Palio e dell’appartenenza contradaiola, l’orgoglio del senese di rievocare i fasti di un tempo.
Strada di città, immagine fotografica, cm 36 x 36.
L’opera raffigura la foto di una strada cittadina che viene esaltata dai palloncini gialli, instaurando un dialogo tra l’anziana signora affacciata alla finestra ed i giovani che passeggiano per la strada.

AGNESE MAMMANA, Pienza
Originaria di Pienza, si è diplomata all’Istituto d’Arte di Siena e attualmente lavora a Firenze. Persona sensibile di grande creatività, ha lavorato per Betti Editrice nell’illustrazione di libri per bambini sul Palio e la città di Siena.
Composizione di foglie, acquarello su carta, cm 35 x 35, 2020.
Le piccole foglie, dipinte con gli acquarelli, sono state ricomposte su cartoncini colorati come per un erbario d’altri tempi. L’attenzione ai particolari rende l’opera poetica.

SERENA SEGGIOLONI, Siena
Diploma di maturità d’Arte sezione Decorazione plastica, conseguito del 1996 presso l’Istituto d’Arte di Siena “Duccio di Buoninsegna”.
Siena crepuscolare, tecnica mista su vetro e legno, cm altezza 28, larghezza 34, profondità 11.
La lampada dà nuova vita a un materiale apparentemente di scarto. fornendogli l’energia più pura, la luce, che mette in evidenzia il paesaggio senese. L’opera, ancora spenta, si presenta come sguardo sospeso e soffuso che assorbe insaziabile l’ultimo raggio di sole del giorno, per poi, nel momento dell’accensione, tramutarsi in un pacato e caldo abbraccio crepuscolare che, dai colori del giorno, dà spazio alla tranquillità soporifera di una tiepida notte.

VITA DI BENEDETTO, Siena
Nata a Colle Val d’Elsa, si è diplomata all’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena. Ha sempre lavorato nell’ambito della grafica realizzando etichette per il vino e marchi aziendali per aziende prestigiose. Ha dipinto il Drappellone del Palio di Siena del 2 Luglio 1984, dedicato al settimo anniversario della nascita di Simone Martini e vinto dalla Nobile Contrada dell’Oca.
Paesaggio toscano, tempera su carta, cm 30×30.
L’orizzonte è segnato da sei esili cipressi e ii terreno, recentemente segnato dalla raccolta del grano, è punteggiato da tre grandi ruzzole. Il cielo trasparente è arricchito da nuvole leggere �lontano, un arcobaleno.

LUCA POLLAI, Siena
Nato a Siena e ivi residente, ha sviluppato la sua inclinazione artistica frequentando e diplomandosi presso l’Istituto Statale d’Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena. Ha frequentato un corso di grafica pubblicitaria. Parallelamente ha studiato musica diplomandosi presso l’Istituto Musicale “Rinaldo Franci” di Siena. Attualmente si dedica al lavoro di oggettistica e grafica oltre all’attività musicale. È da anni maestro di Chiarina nella Banda del Palio del Comune di Siena.
Barbero della Pantera, legno dipinto a mano, diametro cm 12.
Un grande Barbero ovvero una sfera di legno completamente fatto a mano e dipinto con i colori e l’araldica delle contrade, dedicato alla Contrada della Pantera; pittura su legno di grande tradizione e perfezione tecnica.

ANTONIO RIGACCI, Siena/Torino
Nato a Siena, si è diplomato Geometra all’Istituto “S. Bandini “di Siena (insieme a Fabio Mazzieri) è laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino, dove vive e lavora. Dopo una vita trascorsa nell’informatica, ha conseguito la maturità artistica al Liceo Artistico di Torino.
Paesaggio di Siena”, disegno su carta, cm 35 x 28.
Disegno di una pagina di un taccuino di viaggio. La visione del Duomo e delle case di Siena vista dal muretto di S. Domenico. Un disegno perfetto e di grande significato iconico per tutti i senesi.

SANDRA ANDREINI, Montalcino
Nata a Montalcino, si è diplomata all’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena. Docente di Educazione Artistica, vive e lavora a Montalcino.
Punte, disegno a china nera su carta bianca, cm 35 x 35, 1976.
Composizione dinamica e geometrica formata da cunei. La precisione della tecnica dell’uso della china conferisce alla forma movimento, con effetti ottici luminosi.

GIULIANO GIUGGIOLI, Follonica (GR)
Autodidatta, ha appreso tutte le tecniche pittoriche e di stampa frequentando le botteghe, le stamperie e i cantieri artistici, formandosi una solida cultura professionale. La sua produzione spazia dalle grandi tele ad olio, alle sanguigne, alle tecniche su carta e legno, affreschi, murales, ceramiche, acqueforti, serigrafie e litografie. Nel 2004 si è dedicato anche all’attività di scenografo, realizzando le scene per il musical “Cleopatra”, di Lamberto Stefanelli. Ha partecipato alle ultime cinque edizioni dell’Art Expo di New York, dove, inoltre, è stato ospite dell’esclusivo Circolo degli Artisti della città. Molte sue opere sono state pubblicate dalla rivista “Anima Mundi”, edizioni Eri/Rai, diretta da Gabriele La Porta. I suoi lavori, presenti in numerose collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero, si trovano in permanenza presso la galleria che egli stesso da molti anni cura a Follonica (Grosseto), città in cui vive e lavora, presso la Galerie Zabbeni a Vevey (Svizzera), presso la Dennis Rae Fine Art a San Francisco.
Flotta alla fonda, tecnica mista su tela, cm 51 x 51.
Di fronte ad una minacciosa e preoccupante flotta di navi da guerra alla fonda, si contrappone la leggerezza della figura del bambino con il palloncino che osserva.

RITA BRUCALASSI
Classe 1955. Dopo il conseguimento del diploma inizia a dipingere da autodidatta nel 1974, dedicandosi allo studio delle arti figurative, con attenzione particolare verso la natura ed il paesaggio toscano, del quale ne ripropone con colori puri e squillanti, la bellezza e la poesia dei luoghi. Ha partecipato a rassegne e tenuto mostre personali e collettive in Italia e all’estero, le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche.
Concertino per cipressi, olio e acrilico su tela, 40×60.
I cipressi rappresentano una parte integrante del territorio toscano, bellissime sentinelle delle campagne toscane. Proprio dalla terra, verso di loro, si protendono cespugli, come una musica che sale, una melodia armoniosa fatta di note di colore che sgorgano dal cuore. Il rapporto vibrante tra colori complementari, ci guida in un sogno colmo di luce e bellezza, che per noi toscani, è realtà quotidiana da amare e difendere sempre.

TOMMASO ANDREINI, Siena
Sviluppando un’innata capacità pittorica fin da piccolo, ha dedicato tutta la sua vita all’arte professionale. Lavora presso l’Etichettificio Senese, azienda di design e serigrafia dove ha l’opportunità di creare e disegnare adesivi ed etichette, molte delle quali destinate a bottiglie di vino importanti. Attualmente è pittore presso la ditta Voltolini Mario, eseguendo lavori di pittura, decorazione e restauro e dipinge quotidianamente nei suoi studi senesi, dove ha anche creato il suo Atelier. Partecipa a diverse mostre collettive.
Equilibri planetari, tecnica mista su carton legno, 21×34.
Una condizione in cui forze diverse si compensano tra loro. Situazione surreale dove un corpo sale la scala dell’impossibile. Si prende gioco della realtà. Scherza con le forze della natura e con le leggi fisiche.

MARIA VITTORIA CIAMPOLI
Nipote e figlia d’arte segue le orme della famiglia pur realizzandosi, come professionista, in settori diversi nel campo dell’artigianato artistico. Nella sua Contrada, la Torre – dove attualmente ricopre l’incarico di Provveditore all’Archivio – dal 2006 al 2016 tiene corsi amatoriali di pittura finalizzati alla realizzazione di bandiere, fazzoletti e tamburi. Nel 2017 ha realizzato il trofeo per la “Manifestazione Giovani Alfieri e Tamburini” (Minimasgalano).
Terra di Siena, acquerello su cartoncino, cm 25 x 37.
L’acquerello è un appunto con pennelli e colori durante una delle frequenti passeggiate nelle adorate campagne della sua Siena.

LORENZO CORADESCHI, Siena
Senese di nascita, si è diplomato all’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena e, successivamente, laureato in Storia dell’arte presso l’ateneo senese. Ha sempre coltivato l’amore per l’arte e per il disegno.
Composizione con frutta e vasi, disegno a china su carta, cm 35.5 x 34.5, 1981.
Semplice ed essenziale composizione di elementi tipici della natura morta ispirata a Giorgio Morandi. Il segno di Lorenzo è minuzioso e rende preziose tutte le più semplici superfici.

LAURA DELLE MONACHE, Siena
Nata a Viterbo, ma vive Siena dove per 40 anni ha svolto l’attività di insegnante. Particolarmente portata per il mondo della sofferenza, si è impegnata in varie attività di volontariato ospedaliero. Ama dipingere ad olio e sulla porcellana, da qualche anno si dedica anche al mondo letterario attraverso la pubblicazione di poesie.
Piatto decorato, porcellana, diametro cm 31.
Piatto con delicato decoro floreale nei toni del blu e del celeste.

CAV. MERI MURGIA
Durante la sua vita ha sempre guardato all’arte ma solo come osservatrice perché impegnata, prima nella ricerca e poi nell’insegnamento. Influenzata dalla pittura di Paolo Caponi; Pierluigi Boldrini e Stefano Urzi ha scoperto che i soggetti a lei prediletti si riferiscono alla natura. Allieva del maestro d’arte Renzo Regoli. Dal 1980 ad oggi ha partecipato a collettive tenute nella provincia di Livorno e Siena.
Paesaggio, olio su tela, cm 44 x 34.
Tipico paesaggio toscano in una giornata estiva.

RITA ROSSELLA CIANI, Siena
Rita Rossella Ciani, nasce in un piccolo borgo nelle vicinanze di Siena e frequenta l’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna, per poi conseguire anche il Diploma Magistrale. Entrambe le scuole risulteranno fondamentali per la sua attività: la prima per apprendere le tecniche pittoriche e conoscere i maestri del passato, la seconda per avvicinarsi al complesso mondo umanistico. Inizia la sua esperienza professionale come pittrice di vetrate sacre con la vetreria artistica “La Diana” di Siena, esperienza che le consente di essere presente con le sue opere in chiese e palazzi, sia in Italia che all’estero. Il suo percorso lavorativo è ricco di commissioni di opere sacre e laiche, quali ad esempio la Lancia d’oro della Giostra del Saracino di Arezzo, il nuovo Gonfalone per la Confraternita dei Laici di Arezzo e il Palio di Siena eseguito nel 2006.
Cavallo vincitore, pennarelli su carta, cm 48 x 33.
Il giorno dopo la vittoria del Palio da parte della Contrada del Liocorno (18 Agosto 2022), la pittrice esalta il cavallo vittorioso con i colori del Leocorno stesso.

EMANUELA DE FRANCESCHI, Roma
Emanuela De Franceschi è nata a Roma, vive e ha lo studio ai Castelli Romani. A 12 anni la madre le regala una tela e dei colori a olio. Da quel momento si appassiona alla pittura. Frequenta I corsi della Scuola Libera del Nudo, dell’Accademia Romana di Arti Figurative, la Scuola Romana di Fumetto, e lo studio degli artisti, Melchiorre Melis e Silvio Bicchi. Questi maestri indirizzano il suo gusto verso una figurazione di qualità.
Testa di cavallo arabo, olio su tela, cm 50 x 35.
L’opera appartiene al suo periodo figurativo. L’artista dona il dipinto di un cavallo per l’asta di beneficenza di Siena, che quasi automaticamente viene associata a questo nobile animale, e il cavallo arabo eccelle fra tutti i cavalli per eleganza e temperamento.

MARILENA MARISI
Ha sempre amato l’arte in tutte le sue forme ed al termine della sua carriera lavorativa ha ripreso in mano i suoi interessi artistici, frequentando vari laboratori di grandi maestri.
Marina in fiore, tecnica mista, acrilico e materico su vetro, 52×41.
L’opera è stata ispirata dall’amore per il mare, la natura, piante e fiori.

INGE LISE RASMUSSEN
L’artista Inge Lise Rasmussen è nata in Danimarca, il 18 dicembre 1947, ma vive da tanti anni a Siena. È poliedrica. Dopo un periodo presso il Parlamento Europeo, dove ha lavorato come interprete simultanea, ha insegnato Lingua e Letteratura Tedesca e Lingue e Letterature Scandinave presso le Università di Pisa, Viterbo e Siena. Ha pubblicato libri su Giovanni J�rgensen, Friederike Brun, Karen Blixen, H.C. Andersen ed altri, e scritto numerosi articoli su S�ren Kierkegaard e tanti altri autori cercando di fare da mediatrice tra diverse culture. Contemporaneamente ha svolto l’attività di pittrice, ispirandosi prevalentemente alle forme della natura, specializzandosi soprattutto nell’arte dell’acquerello su carta, ma ha anche prodotto vari lavori di tecnica mista ed acrilici. Ha illustrato libri e creato diverse copertine di libri. Dal 1993, con cadenza regolare, ha presentato i suoi lavori in numerosissime mostre, sia personali sia collettive, in musei, gallerie e vari spazi pubblici in Europa (Italia, Danimarca, Germania, Austria, Svizzera, Lussemburgo, Slovenia) e in Argentina.
Three Women, acquerello su cartoncino, cm 35 x 35.
Tre donnevestitedeitrecoloriprimarisonocoltedall’artistamentrepasseggianoper la campagna, come possiamo vedere dal fondo verde e dal cielo azzurro.

ROSANNA AUGUSTA PAVANATI, Siena
Nata a Milano e laureata in Lettere represso La Statale. Dopo il trasferimento a Siena, negli anni ’80 ha iniziato a disegnare e a dipingere come autodidatta. Nel 2009 frequenta la scuola di pittura al Centro “Anni d’Argento” con il professore Vasco Cappelli e Franca Martini. Nel 2022 inizia ad esporrei suoi acquarelli presso il bar Il Palio di Piazza del Campo.
Trionfo di papaveri, pastelli ad olio su carta, cm 33 x 37.
I petali carnosi e vellutati dei papaveri risaltano sullo sfondo del drappo verde mentre la trasparenza del vetro riflette la luce di una finestra e l’intrico dei gambi.

ROSANNA AUGUSTA PAVANATI, Siena
Pensiero, pastelli a olio su carta, cm 44 x 34.
Lo sguardo perso nel vuoto e allo stesso tempo interlocutore verso l’osservatore e l’atteggiamento morbido delle mani suggeriscono i pensieri pacati e positivi della giovane donna.

LUIGINO GHEZZI, Siena
Nato nel 1950, torna alla sua passione nata sui banchi di scuola nei primi anni 2000. Partecipa a tutte le principali mostre di Siena e provincia e entra a far parte dei “Pittori di Casole”, contribuendo all’arte urbana del paese. È socio fondatore del “Art dressing art a Portè” a Siena, socio del “Cenacolo Art Gallery” di San Gimignano e trova pubblicazioni nel libro dei pittori del Chianti 2014.
Pane della Val D’Orcia, olio su tela, 40×60.
Opera figurativa del paesaggio toscano, stimolo naturale per la sua pittura, al netto di figure oniriche che spesso aggiunge, derivanti dalla sua ammirazione per il Surrealismo, anche se qui assenti per la bellezza unica e incontaminata della Val D’Orcia. Il Titolo deriva dal piccolo granaio della provincia di Siena, abbastanza attuale, in questo momento storico.

SILVIA BORGOGNI
Nata a Siena nel 1967, diplomata nel 1984 presso l’istituto D’Arte di Siena. Nel 1997 apre a Certaldo un laboratorio dove svolge il lavoro di pittura e di grafica, in seguito si appassiona alle tecniche calcografiche che diventano il suo principale campo d’interesse. Nel 1998 consegue la qualifica di restauratrice di dipinti su tela e murali, presso il centro di Formazione professionale di Siena, prendendo parte al cantiere scuola di affreschi cinquecenteschi nella cappella di Ama a Lecchi in Chianti.
Senza titolo, acquaforte, pastello litografico stampato su carta, cm 54 x 74.
Si pu� concordare con Kennet Clark nel sostenere che, in tema di nudo; “la qualità di indistinto contenuto erotico che un’opera d’arte pu� racchiudere è molta”. Il nudo in arte per sua stessa vocazione, sollecita un coinvolgimento che va inevitabilmente oltre l’apprezzamento fisico della figura rappresentata e oltre la valutazione esecutiva in esso dell’opera d’arte; dice infatti Clark- “vediamo noi stessi, ed esso risveglia in noi il ricordo di tutte le cose che desideriamo fare con il nostro corpo: prima di tutto quella di perpetrarci”.

PAOLA BOLLETTI, Firenze
Si forma professionalmente alla fine degli anni ’80. Fonda e dirige fino al 2003 lo studio creativo Arkigrafik, con il quale firma campagne pubblicitarie. Parallelamente alla grafica coltiva la passione per la fotografia e nel 2010 amplia la sua esperienza nel campo della comunicazione, ottenendo la qualifica di giornalista e fotoreporter freelance. In anni più recenti, oltre a collaborare con diverse testate giornalistiche fiorentine, cura e promuove l’immagine di alcuni artisti, gallerie, mostre ed eventi legati all’arte contemporanea nella sua città.
Fantasmi, fotografia su cartoncino, 35×35, 2020.
Con il covid-19 oltre alle conseguenze salutari siamo passati a una preoccupante emergenza ambientale. Dobbiamo tener conto dell’aggravarsi della maleducazione che si pu� riscontrare in quei comportamenti perspicaci che stanno creando gravi danni all’ambiente e quindi a tutti noi.

MARCO PUCCINELLI, Fucechio (FI)
Marco Puccinelli è nato il 10 Agosto 1954 a Fucecchio (FI) dove vive e lavora. Diplomato Maestro d’Arte all’Istituto d’Arte di Lucca nel 72 in Scultura. Allievo di Vitaliano De Angelis e di Antonio Rossi. Sue opere fanno parte di varie collezioni private in Italia, Svizzera, Francia, Germania, Paesi Arabi, Canada e Stati Uniti. Studio dell’artista: Piazza Amendola, 7 – Fucecchio (FI).
Il filo della vita, intonaco su tela, cm 66 x 57.
Rappresenta lo stemma della Round Table RT41. Il filo della vita inteso come filo di speranza e di fratellanza per un mondo migliore inteso come filo di speranza e di fratellanza per un mondo migliore.

LUCIANO GUERRINI
Ha iniziato a dipingere con Don Francesco Lorenzini parroco della parrocchia dell’Alberino” insegnante all’Istituto d’arte di Siena e autore di molte opere tra le quali il Palio del 1965. In seguito, ha proseguito la sua passione per la pittura con il pittore libanese Al� Hassaun specializzandosi nel ritratto con la tecnica del bitume. Ha esposto a Orbetello, Siena, Grosseto, Lucca, Arezzo e Monticiano.
Non abbiate paura della tenerezza (cit. Papa Francesco), olio su tela, cm 61 x 45.
“Credo che la dimensione più nobile dell’amore sia la tenerezza. Chi pu� rappresentare tale sentimento che affiora se non la mamma con il suo bambino”.

VERNINI ROSSANA, Siena
Classe 1948, è una pittrice amatoriale. Inizia a frequentare il laboratorio di pittura presso l’Associazione di promozione sociale per Anziani “Anni d’Argento” di Siena circa 8 anni fa. Ha avuto dei riconoscimenti ed è affezionata ai suoi lavori che in genere conserva per sé stessa.
Scorcio autunnale ai piedi del Monte Amiata, 2017, olio su tela, cm 30 x 24.
Rappresenta il tipico paesaggio autunnale dopo la raccolta delle castagne, con il “seccatoio” dove vengono riposte le castagne per farle seccare, da cui ricavare la farina.

VERNINI ROSSANA, Siena
Paesaggio delle crete, 2015, olio su tela, cm 24 x 30.
Rappresenta uno scorcio tipico delle crete formate da collinette e calanchi molto caratteristiche.

MARTINA DI FEDE
Martina nel 2021 partecipa al corso di illustrazione e precedentemente a quello di fumetto e di disegno presso l’accademia di Siena. Nel 2021 ha una mostra personale presso il bar letterario Cafè d’Autore a Siena.
Rostockweg, pastelli morbidi su carta, 99×71.
“Vi siete mai svegliati in una città del Nord Europa alla prime luci dell’alba in inverno? Silenziosa nella notte si era posata, come zucchero a velo su una torta di mele, ricoprendo con la sua candida veste tetti, alberi, strade ed automobili. Questa è stata l’inaspettata sorpresa affacciandomi alla finestra della mia camera a M�nster, cittadina tedesca del nordovest, in una fredda mattina di gennaio”.

PAOLA DEI
Si diploma presso il Liceo Artistico di Siena ed in Computergrafica presso lo IED di Roma. È scrittrice, pittrice, critico teatrale e cinematografico e da sempre svolge ricerca per la prevenzione, la cura e la riabilitazione, attraverso la pratica artistica. Educatrice di Comunità, ha svolto il Corso per le dipendenze presso la Casa del Sole di Don Mario Picchi a Castelgandolfo. Ha elaborato Il Metodo dei Pittori tratteggiato in due testi editi da Armando nella Collana diretta da G. Bollea e Il Metodo Psycofilm� che, attraverso una sperimentazione effettuata con malati oncologici e con i loro familiari in collaborazione con la ASL, ha evidenziato una diminuzione dello stress del 50-60%. Da molti anni si occupa del rapporto fra i luoghi geografici e i luoghi dell’anima e collabora con architetti di fama internazionale. È ideatrice e direttrice artistica da molti anni del Concorso: Bulli ed Eroi: Filma disegna o fotografa la bellezza.
Vecchio con cagnolino, olio su tela, cm 65 x 90.
Rivisitazione di Verdirosi. La solitudine.

PROF. ROBERTO DI JULLO, Roma
Definito il pittore dei cavalli, Roberto di Jullo, nativo di Fori’ del Sannio- Isernia con studio in Roma e in Pescocostanzo. Ottiene il riconoscimento di Pittura e Scultura del Premio D’Angio’ 2016, alla sua undicesima edizione. I cavalli di Roberto di Jullo sono ritratti sempre e solo senza ferri e finimenti in gesti liberi, armonici, spesso al galoppo con folta criniera e coda affidati al vento. Tra le sue opere più significative, va menzionata la Pala della Crusca realizzata nel 2001 su incarico del professor Francesco Sabatini in occasione della Presidenza di Sabatini dell’Accademia nota e ammirata nel mondo. La cifra stilistica e poetica di Roberto di Jullo si completa e si caratterizza con i temi della natura e dei colori personali che virano sui toni dell’azzurro, del giallo/ grano maturo, del verde inteso e degradante, dei grigi/ marroni della terra, l’ispirazione prende l’incipit dai luoghi dell’infanzia molisana e dai paesaggi abruzzesi/ pescolani che sono i protagonisti per eccellenza delle sue tele dall’ ampia realizzazione e dall’ elevato valore-segno artistico ed espressivo.
Costellazione del cavallo, tecnica serigrafica a 2 colori, cm 70 x 70.
Rappresenta una serie con 17 cavalli in circolo quasi come una ruota equestre. Il senso di rotazione riassume una rincorsa in un moto perpetuo.

R. DEL ROSSO
Paesaggio, olio su tela, cm 55 x 65.
L’opera rappresenta una strada immersa in un viale di alberi, con in secondo piano una figura in lontananza.

LILIANASALVI, Siena
Pittrice autodidatta, disegna e dipinge da circa 10 anni. Utilizza principalmente la vernice acrilica e acquerello, e preferisce soggetti paesaggistici.Ha frequentato nel corso degli anni il laboratorio di pittura presso I’ Associazione di Promozione sociale per Anziani “Anni d’Argento” di Siena.
Fiori sull’acqua, acrilico su carta, 2018, cm 29 x 34.
Rappresenta la freschezza dell’acqua ingentilita da un mazzo di fiori.

LILIANA SALVI, Siena
Tetti di Siena, acrilico, 2021, cm 41 x 31.
Rappresenta uno scorcio della città medievale di Siena.

ANTON NDOJA
Anton Ndoja lavora con l’acciaio da moltissimi anni, sviluppando sempre di più la ricerca dello stile e della forma. Nel tempo matura un approccio sempre più ispirato e leggero a un’espressività che riesce a presentare con pochi tratti contenuti di forte impatto. La collaborazione con altri scultori e con Carlo Sassi, in particolare, testimonia la sua aspirazione alla conquista di una visione alta e condivisa dell’espressione artistica. Anton partecipa a diverse mostre collettive locali.
Fa parte della serie “Texture” 1� pezzo, modellazione di acciaio corten, cm 52 x 33.
Lo Spazio.

FAIDO BRANCHETTI
Classe 1946, con innata passione per la pittura alla quale, con la pensione, si è dedicato, stimolato dalla profonda amicizia e costante frequentazione del grande pittore senese Cesare Olmastroni. Dal maestro ha cercato di trarre insegnamento osservandolo nella realizzazione di molte delle sue opere. Buona parte dei suoi lavori è costituita da rivisitazioni di immagini sacre di pittori senesi del Rinascimento eseguite su tavole fondo oro.
Natura morta, trompe-l’oeil dipinto in acrilico su tavola, 40×30.
L’opera raffigura un quadro incorniciato con il vetro rotto che ha per oggetto della frutta ed un bicchiere di vino bianco appoggiati su un tavolo ricoperto da una tovaglia ricamata.

MARIA RADI, Siena
Classe 1938. Disegna e dipinge fin dall’adolescenza per puro piacere, utilizzando materiali diversi e svariate tecniche pittoriche apprese con l’ausilio di libri e con l’esperienza personale. Sa utilizzare pastello, carboncino, acquerello, colori ad olio e a tempera su carta, tela, legno e terracotta. Utilizza spesso la tecnica mista di composizione con elementi di découpage e pittura insieme. Ha preso parte ad apprezzabili concorsi di pittura per dilettanti sul territorio vincendo un paio di primi premio.
Il bene e il male, dipinto ad olio su tela, 2003, cm 27 x 37.
Rappresenta l’allegoria delle due forze dominanti che forgiano i destini dell’uomo e del mondo.

MARIA RADI, Siena
Ritratto di Gina Lollobrigida, disegno a pastello su carta, 1954, cm 36 x 30.
Rappresenta l’attrice Gina Lollobrigida ammirata dall’autrice nel personaggio della zingara Esmeralda nel film “Notre-Dame de Paris”.

MARIA RADI, Siena
Ritratto di Grace Kelly, disegno a pastello su carta, 1955, cm 37 x 31.
Rappresenta l’attrice americana che and� sposa al principe Ranieri di Monaco.

MARIA RADI, Siena
Sfilata di moda sul lago d’Orta, dipinto a tempera su tela con tecnica mista e découpage, 1982, cm 40 x 40.
Rappresenta alcune modelle con abiti estivi dei primi anni ’60.

VALERIO SAVINO
Scultore, pittore e grafico nato a Faeto nel 1952. Partecipa a numerose mostre collettive e personali, e le sue opere appartengono sia a collezioni pubbliche che private.
“Mano all’opera”, marmo bianco di Carrara, cm 50x50x30
Evoca una figura femminile seduta in contrapposto. La mano destra sospesa, in contrasto con il corpo, indica che l’opera è in atto.

STEFANO SARDELLI, Poggibonsi
Nato a Poggibonsi, dove vive e lavora, ha svolto studi di carattere tecnico. Parallelamente ha continuato a coltivare la sua più intima passione per l’arte contemporanea e più precisamente per la pittura che, negli anni, ha evidenziato con notevoli cambiamenti tematici e stilistici, ma dando sempre la precedenza a sperimentazioni di tipo informale. Numerose le mostre personali e collettive.
Via di fuga, acrilico e combustione su carta, cm 36 x 34.5.
Collage, carta plastica scrittura un insieme caotico di forme fa emergere una faccia mostruosa. Paura o risata? Nel magma di plastica si intravede un racconto di espressione.

LUCA BETTI, Siena
Luca Betti, nato a Siena, è laureato in scienze umane con una tesi antropologica sul Carnevale di Venezia. Fotografo professionista per tradizione di famiglia, ha tenuto numerosi corsi di immagine sia tradizionale che digitale. Nel 1991 ha dato vita alla Betti Editrice, che tutt’ora dirige, pubblicando quasi 500 libri, e da allora fotografa soltanto per passione.
Inpiazza, immagine fotografica, cm 35 x 35, 2020.
Betti ha voluto cogliere il contrasto di una strada con il corpo nudo di una donna. La donna è una scultura modellata perfettamente e il realismo è accentuato dalla mascherina che ha caratterizzato il dramma attuale della pandemia.

SAMUELE CALOSI, Siena
Dopo il Liceo Artistico, Simone Calosi ha terminato gli studi presso il Dipartimento di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, città dove è nato e dove ha vissuto gli anni della formazione. Pur avendo sperimentato nel corso degli anni un po’ tutte le tecniche pittoriche, l’inchiostro di china rimane il metodo preferito per le sue grafiche.
Calato il sipario, china su carta, cm 41 x 35, 2020.
Quando cala il sipario, tolti gli abiti di scena, le maschere, tutti ci ritroviamo con gli stessi dubbi, paure, gioie, ansie, godimenti, sofferenze, delizie, demoni, piaceri e dolori. Le figure di Calosi si solidificano con il segno nero su bianco e si intrigano come i tessuti che coprono, in maniera essenziale, viandanti, contadini, pastori. Figure umili m dalle mani e piedi sorprendentemente grandi. La fissità dello sguardo con cui ci è in atto.

PIER LUISA MORONI
Classe 1951, ha sempre avuto la passione della scultura e della pittura. È autodidatta. Ha vissuto fra Lombardia, Toscana e Umbria, aprendo studi d’arte in varie città toscane. Predilige il lavoro sul legno, in quanto più adatto a sostenere diversi materiali come il sughero, legno, metallo, gesso, sabbia e vetro. I suoi lavori evidenziano una ricerca della bellezza non chiusa in un estetismo, spesso sterile, ma percorsa da una ricerca del vero.
Città sospesa, un’incognita da chiarire, acrilico, smalti, con aggiunta di elementi in legno e vetro su tavola, cm 50 x 49.
Il quadro ha due temi che sono evidenziati dal titolo: una �città sospesa’ (come la vita) e un’incognita da chiarire. È la vita che con varie strade cerca un punto stabile che le dia senso.

JACQUELINE FABBRI, Siena
Nata a Parigi e residente a Siena, Jacqueline Fabbri è una pittrice amatoriale. Ha iniziato a disegnare e dipingere all’età di 84 anni, in uno stile che denota le sue origini francesi. Dipinge utilizzando colori ad olio su tela e cartone. Ha frequentato il laboratorio di pittura presso l’Associazione di Promozione Sociale Anziani “Anni d’Argento” a Siena con finalità di apprendimento e socializzazione. Ha partecipato a concorsi di pittura della zona, vincendo alcuni importanti premi.
Campagna toscana con papaveri, olio su tela, cm 42 x 42, 2018.

JACQUELINE FABBRI, Siena
Paesaggio primaverile all’Arbia, olio su tela, cm 33 x 39, 2019.
La quiete dei campi intorno alla città.

MARA CORFINI, Firenze
Mara Corfini lucchese di nascita, dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte “A. Passaglia” di Lucca arriva a Firenze dove studia Scenografia e Pittura presso l’Accademia di Belle Arti. È docente di Materie Artistiche e si dedica alla pittura esponendo in varie collettive e personali, nazionali ed internazionali. Ama dipingere all’aria aperta perché ama la luce del sole. Lei coglie l’attimo fuggente dipingendo con impulso. L’acquerello per Mara è luce e trasparenza, è limpidezza dell’animo.
Contrada dell’Istrice, acquerello su carta, cm 48 x 33, 2008.
Nell’opera due animali vengono rappresentati a contrasto su di un prato.Campagna toscana con papaveri, cm 42 x 42, 2018.

GIANNI BANDINELLI, Greve in Chianti (FI)
Classe 1959, nasce vicino a Greve in Chianti. Amante dell’arte da sempre ha iniziato la propria formazione artistica in giovane età, iscrivendosi a corsi per amatori e avvinandosi alla pittura “steineriana”. Frequenta lo studio del maestro Marcello Gunsti apprendendone le tecniche scultoree, inviando poi a esprimersi con modalità a lui congeniali, attraverso anche mostre in Italia e all’estero, sempre alla ricerca di nuove potenzialità per poter esprimere al meglio i concetti a cui è più sensibile: natura, società e bellezza. A Greve in Chianti ha creato un percorso di sculture a cielo aperto, immerso nel verde del bosco che circonda la propria casa, inserendo interventi artistici non solo propri, ma anche di altri artisti che vogliono inviare un chiaro messaggio di protezione dell’ambiente e della natura.
Senza titolo, tecnica mista su tela, cm 74 x 64.
L’opera rappresenta un dipinto astratto e materico

MARIANGELA GIOVANI, Pienza
Mariangela Giovani, nata a Siena nel 1947, vive da molti anni a Pienza. Compiuti gli studi all’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena, ha svolto per tutta la vita la professione di insegnante di materie artistiche nelle scuole statali di Siena e provincia. Da sempre scrive poesie e disegna. Ha pubblicato “Le parole sono vita”, nel 2016 e “Pensieri sparsi” nel 2022.
Lago di Lecco, china e acquarello su carta, cm 40 x 40.
Anche i viaggi per un pittore per uno scrittore sono sempre motivo di ispirazione. Mariangela riesce a cogliere, con china e acquerelli, una chiesa nella sua essenza e nel suo contesto.

EDOARDO ZAMPONI, Ostia Antica
Nato a Roma, vive e lavora a Ostia Antica. Diplomatosi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma con Toti Scialoja, espone in importanti collettive per poi fondare nel 1990, insieme con altri artisti, Circolarte, gruppo che promuove mostre ed iniziative nel territorio di Grosseto e in varie città d’Italia. Si lega in seguito a Didee, associazione di artisti che gestisce l’omonima galleria di Siena. Il rapporto che Zamponi intrattiene con i materiali primari impiegati nella propria opera (argilla, ferro, rame, legno, cera e pigmenti) è di comunicazione e reciproca influenza. Ha esposto in importanti gallerie di Roma e d’Italia e dal 2002 partecipa alle esposizioni collegate alle manifestazioni vinicole del Chianti con Vladimiro Zocca, Maria Vittorini e Laura Mare.
Tre ovali, tecnica mista, cm 29.5 x 30.
I tre piccoli ovali neri emergono in una composizione di un rosso profondo, siamo di fronte a dei segnali archetipi. Antiche civiltà delle pietre e di simboli arcaici.

GIAN CARLO MASALA, Roma
Masala vive a Roma. Diplomatosi al Liceo Artistico e poi all’Accademia di Belle Arti, lavora nel settore della pubblicità, foto, video-arte, guide turistiche, eventi, montaggio fotografico, impaginazione.
Vita morte e miracoli, tecnica mista con rilievo su carta, cm 35.5 x 35.5, 2020.
Una pagina strappata ad un volume antico. Non riusciamo a leggere se non le poche tracce rimaste.